Gran Premio d'Austria 2017

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Austria (bandiera) Gran Premio d'Austria 2017
965º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 9 di 20 del Campionato 2017
Data 9 luglio 2017
Nome ufficiale XXXVI Großer Preis von Österreich
Luogo Red Bull Ring
Percorso 4,318 km / 2,683 US mi
Circuito permanente
Distanza 71 giri, 306,452 km/ 190,420 US mi
Clima Parzialmente nuvoloso
Risultati
Pole position Giro più veloce
Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton
Mercedes in 1'04"251 Mercedes in 1'07"411
(nel giro 69)
Podio
1. Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas
Mercedes
2. Germania (bandiera) Sebastian Vettel
Ferrari
3. Australia (bandiera) Daniel Ricciardo
Red Bull Racing-TAG Heuer

Il Gran Premio d'Austria 2017 è stata la nona prova della stagione 2017 del campionato mondiale di Formula 1. La gara si è tenuta domenica 9 luglio 2017 sul Red Bull Ring di Spielberg bei Knittelfeld ed è stata vinta dal finlandese Valtteri Bottas su Mercedes, al suo secondo successo in carriera. Bottas ha preceduto all'arrivo il tedesco Sebastian Vettel su Ferrari e l'australiano Daniel Ricciardo su Red Bull Racing-TAG Heuer.

Sviluppi futuri

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La scuderia Force India decide di modificare la sua denominazione in Force One, a partire dalla stagione 2018. Il team passerà a correre con licenza britannica.[1]

La Williams annuncia che, dal 17 luglio, Dave Redding assumerà il ruolo di nuovo team manager, subentrando a Steve Nielsen, arrivato, nel 2014, dalla Toro Rosso.[2]

Zoran Stefanović, titolare della Stefan GP, annuncia di aver concluso un accordo per la creazione di un team, con sede a Parma, che probabilmente esordirà nel 2019.[3]

Aspetti tecnici

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La Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, porta, per questo gran premio le mescole di tipo soft, supersoft e ultrasoft. Un extra set di questa mescola sarà fornito ai piloti che affronteranno la Q3, che andrà restituito al termine delle qualifiche. Tale set resterà a disposizione degli altri piloti.[4]

La FIA, per questa gara, stabilisce due zone ove i piloti possono attivare il Drag Reduction System: la prima è posta sul rettilineo dei box, con detection point stabilito dopo la curva Jochen Rindt, mentre la seconda è fissata tra le curve Remus e Schlossgold, con punto di distacco fra i piloti posto prima della seconda curva.[5] La FIA modifica la numerazione delle curve del tracciato, al fine di allinearlo a quanto avviene nel Motomondiale. Viene considerata come curva e numerata con il numero 2, la piega poco prima della curva Remus. Vengono riprofilati i cordoli di molte curve e aggiunte delle protezioni alle curve Gösser, Lauda e Rindt.[6]

La Honda porta la terza specifica per la sua power unit, che motorizza le McLaren. Questa evoluzione era stata già testata, durante le prove libere, da Fernando Alonso, nel Gran Premio di Baku.[7]

Aspetti sportivi

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A seguito dell'incidente con Hamilton, nel precedente gran premio, Sebastian Vettel è stato penalizzato di tre punti sulla Superlicenza; avendo già subito una decurtazione di nove punti in un anno solare, qualora, in questa gara, dovesse perdere anche i tre punti rimasti, verrebbe sanzionato con l'esclusione da un gran premio.[8]

Successivamente la Federazione decide di aprire un nuovo procedimento disciplinare nei confronti del pilota tedesco, la cui udienza si tiene il 3 luglio.[9] Nel corso dell'incontro il pilota tedesco si è scusato per l'episodio, venendo poi coinvolto in iniziative per la sicurezza stradale, che la FIA organizza.[10]

Alfonso Celis Jr. ha preso il posto di Sergio Pérez alla Force India, nella prima sessione di prove libere, così come Sergej Sirotkin quello di Nico Hülkenberg alla Renault.[11]

L'ex pilota di Formula 1 Mika Salo è nominato commissario aggiunto per la gara; il finlandese ha svolto già in passato tale funzione, l'ultima al Gran Premio di Russia.

Lewis Hamilton fa segnare il tempo migliore, nelle prime prove libere. L'inglese, utilizzando le gomme della mescola più dura portata dalla Pirelli, ovvero le soft, ha staccato Max Verstappen di meno di due decimi. L'olandese ha anche sfiorato la collisione con il muretto, alla curva 7, dopo un'uscita dal tracciato. Questo incidente ha anche costretto a lungo la vettura ai box, per delle riparazioni.

Al terzo posto si è classificato Valtteri Bottas, autore anche di un testacoda. Il finlandese ha montato gomme supersoft. Nella parte finale della sessione, le Mercedes, hanno simulato un long run, con pieno di carburante, al fine di evitare che l'arrivo della pioggia potesse, nelle libere seguenti, non permettere un test affidabile. Le Ferrari hanno chiuso con il quarto e sesto tempo, mentre hanno dimostrato competitività le due McLaren, entrambe tra i primi dieci.[11]

Il vicecampione del mondo ha confermato la sua performance anche nella seconda sessione, in cui, con gomme ultrasoft, ha girato mezzo secondo più veloce, rispetto alla sessione mattutina. Sebastian Vettel si è piazzato secondo, staccato di meno di due decimi dal britannico. Bottas ha confermato il terzo posto, sfiorando però anche lui l'incidente, dopo un testacoda. Al quarto e quinto posto di sono classificate le due Red Bull Racing. Sulla vettura di Verstappen si sono verificati altri guai tecnici, che ne hanno limitato la presenza nella sessione: prima un problema al brake-by-wire, poi un suo errore di guida ha danneggiato l'ala anteriore. Altri problemi sono stati subiti da Sergio Pérez, sulla cui vettura è stata sostituita la batteria.[12]

Al termine delle prove la Mercedes sostituisce il cambio sulla vettura di Lewis Hamilton, che così subisce una penalizzazione di 5 posti sulla griglia di partenza.[13] La FIA decide di modificare i cordoli posti all'esterno delle ultime due curve del tracciato; in giornata, molti piloti, avevano danneggiato le loro monoposto, andando lunghi nel punto.[14] La McLaren decide di montare nuovamente, sulla vettura di Fernando Alonso, la vecchia specifica della power unit Honda, dopo alcuni problemi tecnici rilevati nella prima giornata.[15] Lance Stroll, della Williams, subisce una reprimenda, da parte dei commissari, per aver oltrepassato, in maniera giudicata pericolosa, la linea di entrata ai box.[16]

Nelle libere del sabato è Sebastian Vettel il più veloce, che ottiene il record della pista; il tedesco precede le due Mercedes, mentre quarto è Kimi Räikkönen. Hamilton non ha potuto completare la sessione, dopo un lungo alla curva 3, dovuta al cedimento del freno anteriore destro. Vi sono stati dei problemi di natura elettrica invece sulla Toro Rosso di Carlos Sainz Jr., che si è trovato, appena uscito per il suo primo giro, con motore spento. Risultano in difficoltà le Williams.[17]

Nella prima sessione del venerdì[18] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'05"975 38
2 33 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen Austria (bandiera) Red Bull Racing-TAG Heuer 1'06"165 +0"190 23
3 77 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Germania (bandiera) Mercedes 1'06"345 +0"370 35

Nella seconda sessione del venerdì[19] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'05"483 30
2 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Italia (bandiera) Ferrari 1'05"630 +0"147 50
3 77 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Germania (bandiera) Mercedes 1'05"699 +0"216 41

Nella sessione del sabato[20] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Italia (bandiera) Ferrari 1'05"092 18
2 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'05"361 +0"269 21
3 77 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Germania (bandiera) Mercedes 1'05"515 +0"423 19

Anche le qualifiche, come le libere, si svolgono con pista asciutta e tempo sereno. Vanno in testa, nella prima fase, diversi piloti, prima che Lewis Hamilton faccia segnare il tempo migliore della sessione. Kevin Magnussen ottiene un tempo valido per entrare nella seconda fase, ma, passando sopra un cordolo, rovina una sospensione, e non può, di fatto, partecipare alla Q2. Sono eliminati i piloti della Sauber, quelli della Williams e Jolyon Palmer.

Le Mercedes ottengono i migliori tempi nella Q2, con Lewis Hamilton che opta per le coperture supersoft, in luogo di quelle ultrasoft, utilizzate dagli altri piloti. Tale scelta incide sul tipo di gomme che il pilota britannico dovrà utilizzare in partenza, ed è legata alla penalizzazione subita da Hamilton. Negli ultimi istanti della Q2 Vettel soffia la seconda posizione all'inglese. Sono eliminati, oltre a Magnussen, anche le due McLaren, Nico Hülkenberg e Daniil Kvjat.

Max Verstappen e Daniel Ricciardo si portano subito sulla linea di uscita dei box all'inizio della Q3, forse temendo l'arrivo della pioggia, e per tentare tre giri lanciati nella sessione decisiva. Al termine del primo tentativo Valtteri Bottas è primo, seguito da Sebastian Vettel e da Lewis Hamilton. Quando i piloti sono nel corso dell'ultimo giro, Romain Grosjean parcheggia la sua Haas in traiettoria; le bandiere gialle esposte impediscono così ai piloti di migliorare la prima prestazione. Poco dopo Verstappen esce di pista, senza però conseguenze. Valtteri Bottas ottiene così la seconda pole position in carriera.[21] Il tempo ottenuto dal finnico è il più basso, tra quelli ottenuti nelle qualifiche, dai tempi del Gran Premio del Sudafrica 1985, corso sul Circuito di Kyalami, quando Nigel Mansell chiuse la qualifica con 1'02"366.[22]

Nella sessione di qualifica[23] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 77 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Germania (bandiera) Mercedes 1'05"760 1'04"316 1'04"251 1
2 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Italia (bandiera) Ferrari 1'05"585 1'04"772 1'04"293 2
3 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'05"064 1'04"800 1'04"424 8[13]
4 7 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari 1'05"148 1'05"004 1'04"779 3
5 3 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Austria (bandiera) Red Bull Racing-TAG Heuer 1'05"854 1'05"161 1'04"896 4
6 33 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen Austria (bandiera) Red Bull Racing-TAG Heuer 1'05"779 1'04"948 1'04"983 5
7 8 Francia (bandiera) Romain Grosjean Stati Uniti (bandiera) Haas-Ferrari 1'05"902 1'05"319 1'05"480 6
8 11 Messico (bandiera) Sergio Pérez India (bandiera) Force India-Mercedes 1'05"975 1'05"435 1'05"605 7
9 31 Francia (bandiera) Esteban Ocon India (bandiera) Force India-Mercedes 1'06"033 1'05"550 1'05"674 9
10 55 Spagna (bandiera) Carlos Sainz Jr. Italia (bandiera) Toro Rosso 1'05"675 1'05"544 1'05"726 10
11 27 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg Francia (bandiera) Renault 1'06"174 1'05"597 N.D. 11
12 14 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Regno Unito (bandiera) McLaren-Honda 1'06"158 1'05"602 N.D. 12
13 2 Belgio (bandiera) Stoffel Vandoorne Regno Unito (bandiera) McLaren-Honda 1'06"316 1'05"741 N.D. 13
14 26 Russia (bandiera) Daniil Kvjat Italia (bandiera) Toro Rosso 1'05"990 1'05"884 N.D. 14
15 20 Danimarca (bandiera) Kevin Magnussen Stati Uniti (bandiera) Haas-Ferrari 1'06"143 senza tempo N.D. 15
16 30 Regno Unito (bandiera) Jolyon Palmer Francia (bandiera) Renault 1'06"345 N.D. N.D. 16
17 19 Brasile (bandiera) Felipe Massa Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 1'06"534 N.D. N.D. 17
18 18 Canada (bandiera) Lance Stroll Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 1'06"608 N.D. N.D. 18
19 9 Svezia (bandiera) Marcus Ericsson Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'06"857 N.D. N.D. 19
20 94 Germania (bandiera) Pascal Wehrlein Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'07"011 N.D. N.D. PL[24]
Tempo limite 107%: 1'09"618

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Alla partenza Valtteri Bottas mantiene il comando, davanti a Sebastian Vettel; dietro Kimi Räikkönen sembra riuscire a tenere dietro Daniel Ricciardo, che però passa alla Remus; il pilota della Scuderia Ferrari esce dal tracciato, tanto da venir passato anche da Romain Grosjean. Nelle retrovie, Daniil Kvjat sbaglia il punto di frenata alla prima curva, e colpisce la vettura di Fernando Alonso, che a sua volta finisce contro quella di Max Verstappen. Gli ultimi due piloti sono costretti al ritiro, mentre il pilota della Toro Rosso è penalizzato con un drive through. Vettel chiede alla direzione di gara di verificare se Bottas ha effettuato una partenza anticipata, ma i sensori annegati nell'asfalto fanno segnare un tempo di reazione all'interno dei limiti di regolamento.

Al terzo giro Räikkönen passa Grosjean; il francese della Haas cede ancora una posizione, al giro 8, a Lewis Hamilton. La classifica rimane immutata per diversi giri: Hamilton cerca di avvicinarsi a Räikkönen, ma senza esito. L'inglese effettua la sosta per il cambio degli pneumatici al trentunesimo giro, passando a gomme ultrasoft. Due giri dopo tocca a Daniel Ricciardo, e, al giro 34, anche a Sebastian Vettel. Entrambi optano per le supersoft. La stessa scelta è fatta da Grosjean, al giro 37.

Il leader della corsa, Bottas, attende il giro 41: cede la prima posizione a Kimi Räikkönen, che però viene ripassato dal pilota della Mercedes, dopo soli due giri. Il ferrarista attende il giro 44 per il pit stop, rientrando in pista dopo Hamilton, scalando così quinto.

Negli ultimi giri Vettel si avvicina a Bottas, così come Hamilton si approssima a Ricciardo. Nessuno dei due però sarà in grado di effettuare sorpassi. Valtteri Bottas vince per la seconda volta nel mondiale di F1.[25]

I risultati del Gran Premio[26] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 77 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Germania (bandiera) Mercedes 71 1h21'48"523 1 25
2 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Italia (bandiera) Ferrari 71 +0"658 2 18
3 3 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Austria (bandiera) Red Bull Racing-TAG Heuer 71 +6"012 4 15
4 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 71 +7"430 8 12
5 7 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari 71 +20"370 3 10
6 8 Francia (bandiera) Romain Grosjean Stati Uniti (bandiera) Haas-Ferrari 71 +1'13"160 6 8
7 11 Messico (bandiera) Sergio Pérez India (bandiera) Force India-Mercedes 70 +1 giro 7 6
8 31 Francia (bandiera) Esteban Ocon India (bandiera) Force India-Mercedes 70 +1 giro 9 4
9 19 Brasile (bandiera) Felipe Massa Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 70 +1 giro 17 2
10 18 Canada (bandiera) Lance Stroll Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 70 +1 giro 18 1
11 30 Regno Unito (bandiera) Jolyon Palmer Francia (bandiera) Renault 70 +1 giro 16
12 2 Belgio (bandiera) Stoffel Vandoorne Regno Unito (bandiera) McLaren-Honda 70 +1 giro 13
13 27 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg Francia (bandiera) Renault 70 +1 giro 11
14 94 Germania (bandiera) Pascal Wehrlein Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 70 +1 giro PL
15 9 Svezia (bandiera) Marcus Ericsson Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 69 +2 giri 19
16 26 Russia (bandiera) Daniil Kvjat Italia (bandiera) Toro Rosso 68 +3 giri 14
Rit 55 Spagna (bandiera) Carlos Sainz Jr. Italia (bandiera) Toro Rosso 44 Motore 10
Rit 20 Danimarca (bandiera) Kevin Magnussen Stati Uniti (bandiera) Haas-Ferrari 29 Problemi idraulici 15
Rit 14 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Regno Unito (bandiera) McLaren-Honda 1 Collisione con M.Verstappen e D.Kvjat 12
Rit 33 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen Austria (bandiera) Red Bull Racing-TAG Heuer 0 Collisione con F.Alonso e D.Kvjat 5

Classifiche mondiali

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Decisioni della FIA

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A seguito dell'incidente con Fernando Alonso e Max Verstappen, Daniil Kvjat, oltre al Drive Through comminatogli in gara, è stato penalizzato di due punti sulla Superlicenza.

Stoffel Vandoorne, oltre al Drive Through comminatogli in gara, subisce la decurtazione di due punti sulla Superlicenza per non aver rispettato il regime di bandiere blu.

  1. ^ Massimo Costa, Force India sarà Force One, su italiaracing.net, 28 giugno 2017. URL consultato il 4 luglio 2017.
  2. ^ Jacopo Rubino, Redding nuovo team manager della Williams, su italiaracing.net, 30 giugno 2017. URL consultato il 4 luglio 2017.
  3. ^ Franco Nugnes, Nasce a Parma la quarta squadra di Formula 1 con sede in Italia?, su it.motorsport.com, 9 luglio 2017. URL consultato il 9 luglio 2017.
  4. ^ Giacomo Rauli, GP d'Austria: scelte di gomme diverse tra piloti Ferrari e Mercedes, su it.motorsport.com, 27 giugno 2017. URL consultato il 4 luglio 2017.
  5. ^ (EN) FORMULA 1 GROSSER PREIS VON ÖSTERREICH 2017, su formula1.com. URL consultato il 4 luglio 2017.
  6. ^ Jonathan Noble, La F.1 modifica la numerazione delle curve del Red Bull Ring, su it.motorsport.com, 5 luglio 2017. URL consultato il 6 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2018).
  7. ^ Simone Valtieri, F1 Honda conferma lo step del motore per l'Austria, su formulapassion.it, 4 luglio 2017. URL consultato il 4 luglio 2017.
  8. ^ Roberto Chinchero, Vettel: il gesto di reazione deliberato. E ora Seb rischia grosso!, su it.motorsport.com, 25 giugno 2017. URL consultato il 27 giugno 2017.
  9. ^ Franco Nugnes, Vettel: ci sarà lunedì 3 luglio il processo della FIA. Ecco cosa rischia..., su it.motorsport.com, 28 giugno 2017. URL consultato il 29 giugno 2017.
  10. ^ Massimo Costa, Caso Vettel, nessuna punizione, su italiaracing.net, 3 luglio 2017. URL consultato il 4 luglio 2017.
  11. ^ a b Franco Nugnes, Red Bull Ring, Libere 1: Hamilton davanti a Verstappen. Ferrari quarta, su it.motorsport.com, 7 luglio 2017. URL consultato l'8 luglio 2017.
  12. ^ Franco Nugnes, Red Bull Ring, Libere 2: Vettel si infila fra le due Mercedes!, su it.motorsport.com, 7 luglio 2017. URL consultato l'8 luglio 2017.
  13. ^ a b Lewis Hamilton penalizzato di 5 posizioni sulla griglia di partenza, per la sostituzione del cambio. Roberto Chinchero, Hamilton perde 5 posizioni in griglia per la sostituzione del cambio [collegamento interrotto], su it.motorsport.com, 7 luglio 2017. URL consultato l'8 luglio 2017.
  14. ^ Adam Cooper, La FIA modifica i cordoli del Red Bull Ring dopo i problemi di ieri [collegamento interrotto], su it.motorsport.com, 8 luglio 2017. URL consultato il 9 luglio 2017.
  15. ^ Jonathan Noble, Alonso torna alla vecchia specifica del motore Honda, su it.motorsport.com, 8 luglio 2017. URL consultato il 9 luglio 2017.
  16. ^ Lance Stroll punito con una reprimenda al termine della FP2 [collegamento interrotto], su it.motorsport.com, 8 luglio 2017. URL consultato il 9 luglio 2017.
  17. ^ Franco Nugnes, Red Bull Ring, Libere 3: Vettel si mette alle spalle le due Mercedes!, su it.motorsport.com, 8 luglio 2017. URL consultato il 9 luglio 2017.
  18. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  19. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  20. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  21. ^ (FR) D. Thys, Bottas signe la pole position à Spielberg, su nextgen-auto.com, 8 luglio 2017. URL consultato il 9 luglio 2017.
  22. ^ Adam Cooper, Analisi: in Austria ci sarà il tempo della pole più basso degli ultimi 30 anni?, su nextgen-auto.com, 5 luglio 2017. URL consultato il 9 luglio 2017.
  23. ^ Sessione di qualifiche, su formula1.com.
  24. ^ Pascal Wehrlein parte dalla pit lane per aver sostituito la power unit.
  25. ^ Spielberg - La cronaca-Bottas batte un grande Vettel, su italiaracing.net, 9 luglio 2017. URL consultato il 10 luglio 2017.
  26. ^ Gara, su formula1.com.

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