Faye White
Faye White | |||||||||||||
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Faye White all'Arsenal | |||||||||||||
Nazionalità | Inghilterra | ||||||||||||
Altezza | 173 cm | ||||||||||||
Calcio | |||||||||||||
Ruolo | Difensore | ||||||||||||
Termine carriera | 2013 | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||
Statistiche aggiornate al 20 marzo 2013 | |||||||||||||
Faye White (Horley, 2 febbraio 1978) è un'ex calciatrice inglese di ruolo difensore. Ha giocato per quasi tutta la sua carriera nell'Arsenal, vincendo 31 titoli, inclusa una UEFA Women's Cup, e guidando la squadra nel quadruple realizzato nella stagione 2006-07[2]. Ha collezionato 90 presenze con la maglia della nazionale inglese, vestendo la fascia di capitano per dieci anni e in quattro tornei internazionali[1].
Nel 2007 è stata insignita dell'onorificenza di Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico[3]. Nel 2015 è stata inserita nella Hall of Fame del calcio inglese[4].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Nata e cresciuta a Horley, nel Sussex[5], iniziò a giocare a calcio sin da giovanissima assieme al fratello maggiore, con il quale prendeva parte alle sessioni di allenamento della locale squadra giovanile[6]. All'età di 13 anni venne notata dall'allenatrice dell'Horsham Ladies, una squadra femminile, che la invitò a farne parte[6]. Un anno dopo venne inserita nella prima squadra[6]. Giocò con l'Horsham Ladies, che poi cambiò denominazione in Three Bridges, fino ai 18 anni, facendo parte della prima squadra per almeno tre stagioni nella Women's Premier League Southern Division, la seconda serie nazionale[6].
Nel 1996 andò a giocare all'Arsenal, che militava nella FA Women's Premier League, la massima serie nazionale[6]. Conquistò il suo primo titolo già nella prima stagione, quando l'Arsenal vinse il campionato. Alla sua seconda stagione vinse il premio di giocatrice dell'anno della FA Women's Premier League[7]. Nei suoi 17 anni di militanza all'Arsenal ha collezionato 300 presenze e messo a segno 22 reti[8]. Ha vinto 31 trofei con le Gunners: 11 campionati nazionali, tra i quali la prima edizione della Women's Super League, 9 FA Women's Cup, 6 FA Women's Premier League Cup, 4 FA Women's Community Shield e 1 UEFA Women's Cup[8]. Ha vestito la fascia di capitano per diversi anni, guidando la squadra alla conquista di un quadruple nella stagione 2006-07 – stagione che era iniziata male per White, vista la rottura del legamento crociato[9] – con la vittoria di campionato, FA Women's Cup, FA Women's Community Shield e UEFA Women's Cup; a questo si aggiungono anche due treble e quattro double[2]. La vittoria dell'UEFA Women's Cup nell'edizione 2006-07 rappresentò anche la prima vittoria di una squadra inglese nella massima competizione UEFA per club femminili[10]. Tra il 2003 e il 2009 l'Arsenal, guidato da Vic Akers e con Faye White al centro della difesa, giocò 108 partite senza sconfitte e vinse 51 partite di campionato di fila tra il 2006 e il 2008[11].
I 17 anni all'Arsenal vennero interrotti solamente per alcune settimane nell'estate 2007, quando White andò a giocare in Canada all'Ottawa Fury, società partecipante all'USL W-League, l'allora massima serie del campionato statunitense[9]. Con l'Ottawa Fury giocò le ultime partite della stagione regolare più semifinale e finale dell'Eastern Conference, persa contro il Washington Freedom[12].
Annunciò il proprio ritiro dal calcio giocato nel marzo 2013, dopo che era rimasta ferma per 18 mesi sia per un nuovo infortunio al ginocchio e sia perché era in congedo di maternità[1].
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Nel settembre 1995 White venne convocata per la prima volta per un raduno della nazionale dell'Inghilterra, all'età di 16 anni, da Ted Copeland, diventando la prima calciatrice ad essere convocata in nazionale senza giocare in una squadra della massima serie inglese[13]. Fece il suo esordio in nazionale il 9 marzo 1997 in una partita amichevole contro la Scozia[7], per poi giocare complessivamente 90 partite, realizzando 11 reti[1]. Dal 2002 al 2012 ha vestito la fascia di capitano della nazionale inglese, guidando la squadra in due campionati mondiali e in due campionati europei[13].
Nel 2001 venne convocata dalla selezionatrice Hope Powell per la fase finale del campionato europeo 2001[14], dove le inglesi vennero eliminate nella fase a gruppi dopo aver pareggiato una partita e perso le altre due. Nel 2005 partecipò al campionato europeo 2005, primo torneo internazionale come capitano dell'Inghilterra[15]. Dopo l'iniziale vittoria sulla Finlandia, le inglesi persero le successive due gare e vennero nuovamente eliminate nella fase a gruppi. Nel 2007 venne convocata per la fase finale del campionato mondiale, che l'Inghilterra tornava a disputare dopo 12 anni. Dopo aver superato la fase a gruppi come seconda classificata del gruppo A dietro alla Germania, l'Inghilterra venne eliminata nei quarti di finale dagli Stati Uniti. Nei minuti finali di questa partita White si ruppe il naso in un contrasto di gioco, finendo di giocare la partita col naso rotto[16].
Nel maggio 2009 Faye White fu una delle 17 calciatrici della nazionale inglese alle quali la federazione inglese fece firmare un contratto professionale, per la prima volta, nell'ottica dello sviluppo della nazionale[17].
Nonostante stesse rientrando a giocare dopo un infortunio, Powell la inserì nella rosa delle calciatrici convocate per il campionato europeo 2009[18]. White realizzò la rete con la quale la nazionale pareggiò 1-1 contro la Svezia nella fase a gruppi e che consentì il passaggio del turno come migliore delle terze classificate; questa fu anche la sua prima rete in una fase finale di un torneo internazionale[19]. Nel corso del quarto di finale, vinto contro la Finlandia, White subì la rottura dello zigomo in uno scontro di gioco[20]. Rientrata in Inghilterra per sottoporsi a un intervento chirurgico, tornò in Finlandia in tempo per disputare la finale del campionato europeo il 10 settembre 2009, persa contro la Germania 2-6[21].
Venne convocata da Powell anche per la fase finale del campionato mondiale 2011, sebbene rientrasse da un infortunio al ginocchio patito nel mese di aprile 2011[22]. Nel quarto di finale contro la Francia, White sbagliò il quinto rigore della serie, che risultò decisivo per la vittoria delle francesi e per la conseguente eliminazione delle inglesi dal torneo[23].
Nell'aprile 2012 Faye White, che stava recuperando da un nuovo infortunio al ginocchio e che era incinta del suo primo figlio, annunciò il proprio ritiro dalla nazionale inglese[24].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Arsenal: 1996-1997, 2000-2001, 2001-2002, 2003-2004, 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010, 2011
- Arsenal: 1997-1998, 1998-1999, 2000-2001, 2003-2004, 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2010-2011
- Arsenal: 1997-1998, 1998-1999, 1999-2000, 2000-2001, 2004-2005, 2008-2009
- Arsenal: 2000, 2001, 2005, 2008
- Arsenal: 2006-2007
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Giocatrice dell'anno della FA Women's Premier League: 1
- 1997-1998[7]
- Inserita nella Hall of Fame del calcio inglese
- 2015[4]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 1º gennaio 2007
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Faye White: Ex-England and Arsenal captain retires, su bbc.com, 20 marzo 2013. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ a b (EN) Faye White calls time on playing career, su arsenal.com, 20 marzo 2013. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ (EN) Chris Harris, Faye White earns MBE in honours list, su arsenal.com, 1º gennaio 2007. URL consultato l'11 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- ^ a b (EN) James Callow, White, Barnes and Pearce to be inducted into Hall of Fame, su thefa.com, 3 aprile 2015. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ (EN) Matt Pole, Former England Women's captain Faye White honoured with plaque in Broadbridge Heath, su sussexexpress.co.uk, 14 giugno 2022. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ a b c d e Dan Pope, Faye White - from the playground to the World Cup, su clubnewsletter.co.uk. URL consultato l'11 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2012).
- ^ a b c (EN) Profilo di Faye White, su thefa.com. URL consultato l'11 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2011).
- ^ a b (EN) Faye White, su nationalfootballmuseum.com. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ a b (EN) England skipper moves to Canada, su bbc.co.uk, 16 giugno 2007. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ Successo storico per l'Arsenal, su it.uefa.com, 20 maggio 2007. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ (EN) Ali Rampling, Faye White on Vic Akers' legendary Arsenal side & her first impressions of Jordan Nobbs, su 90min.com, 17 marzo 2021. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ (EN) Washington Freedom at Ottawa Fury 1:0, su uslsoccer.com, 19 luglio 2007. URL consultato l'11 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2008).
- ^ a b (EN) Elle-sue Calderbank, Leading the Lionesses: Faye White explains how she made history as the longest-serving England Women captain, su skysports.com, 29 giugno 2022. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ (EN) England name Euro squad, su news.bbc.co.uk, 11 giugno 2001. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ (EN) England squad guide, su news.bbc.co.uk, 3 giugno 2005. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ (EN) Sean O'Brien, Make History Faye White Exclusive: England Women's side can catapult the game to new heights by winning the World Cup, su talksport.com, 7 giugno 2019. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ (EN) England Women awarded contracts, su news.bbc.co.uk, 14 maggio 2009. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ (EN) Tony Leighton, England drop Yankey for Euro 2009, su news.bbc.co.uk, 4 agosto 2009. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ (EN) England women make quarter-finals, su news.bbc.co.uk, 31 agosto 2009. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ (EN) Paul Saffer, White not broken by cheek fracture, su uefa.com, 9 settembre 2009. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ (EN) Mark Ashenden, England 2-6 Germany, su news.bbc.co.uk, 10 settembre 2009. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ (EN) Faye White named in England Women's World Cup squad, su bbc.com, 10 giugno 2011. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ (EN) France to face U.S.-Brazil winner, su espn.com, 10 luglio 2011. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ (EN) Pregnant England captain Faye White quits internationals, su bbc.com, 12 aprile 2012. URL consultato l'11 novembre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Faye White
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su faye-white.co.uk (archiviato il 17 ottobre 2008).
- Faye White, su UEFA.com, UEFA.
- Faye White, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Faye White, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (DE) Faye White, su soccerdonna.de, Soccerdonna.de.
- (EN) Profilo sul sito dell'Arsenal, su arsenal.com. URL consultato il 7 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2010).
- Calciatrici dell'Arsenal W.F.C.
- Calciatori del XX secolo
- Calciatori del XXI secolo
- Britannici del XX secolo
- Britannici del XXI secolo
- Nati nel 1978
- Nati il 2 febbraio
- Nati a Horley
- Calciatrici inglesi
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- Membri dell'Ordine dell'Impero Britannico
- Membri della Hall of Fame del calcio inglese