Führerhauptquartier Tannenberg
| Tannenberg Führerhauptquartier | |
|---|---|
 | |
| Stato | Germania nazista |
| Stato attuale |  Germania
|
| Città | Freudenstadt |
| Coordinate | 48°29′45.6″N 8°15′52.31″E |
  | |
| Informazioni generali | |
| Termine costruzione | 1939 |
| Primo proprietario | Adolf Hitler |
| Condizione attuale | Abbandonato |
| Visitabile | Si, con cautela |
| Informazioni militari | |
| Utilizzatore | Germania nazista |
| Funzione strategica | Centro di comando |
| voci di architetture militari presenti su Teknopedia | |
Il Führerhauptquartier Tannenberg (noto anche come " Installazione T ") era un quartier generale del Führer costruito nel 1939 per essere utilizzato come struttura di comando e controllo militare da Adolf Hitler. Si trovava vicino a Freudenstadt e Hitler vi soggiornò per una settimana nel 1940 mentre ispezionava le fortezze che formavano la Linea Maginot.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Tannenberg fu costruito sul monte Kniebis, nel cuore della Foresta Nera, sulle macerie di un'installazione militare pre-esistente della zona di difesa dell’area occidentale della Germania vicino a Freudenstadt.[1] Costruito dall'Organizzazione Todt nell'inverno 1939-1940, è stato descritto come un prototipo della Tana del Lupo.[2][3][4] il nome del sito, "Tannenberg", deriva dalla battaglia di Tannenberg, avvenuta durante la prima guerra mondiale.[4]
Hitler soggiornò al Führerhauptquartier di Tannenberg dal 28 giugno al 5 luglio 1940, dopo la caduta della Francia, utilizzandolo come alloggio durante la visita delle fortezze della Linea Maginot[5] e fu l'unica volta che Hitler annunciò pubblicamente dell’esistenza del bunker.[4]
La maggior parte degli edifici militari nazisti furono demoliti durante la ritirata tedesca dal fronte occidentale nel 1945,[4] ma non fu lo stesso per il Tannenberg.[4]
Nel 2015, i resti di Tannenberg sono stati inseriti all'interno del Parco Nazionale della Foresta Nera.[4]
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Tannenberg era costituito da due bunker di cemento, uno utilizzato come alloggio privato di Hitler e un secondo come struttura di comunicazione.[1] Il sito comprendeva anche una serie di edifici collegati tra loro da un corridoio con struttura in legno, tra cui una mensa, una caserma, una foresteria, un centro congressi e un corpo di guardia.[1] Il perimetro del complesso era circondato da filo spinato.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Neil Short, The Führer's Headquarters: Hitler's command bunkers 1939–45, Bloomsbury, 2013, p. 23, ISBN 978-1849083027.
- ^ Aaron Johnson, Hitler's military headquarters: organization, structures, security, and personnel, Bender, 1999, p. 131, ISBN 9780912138800.
- ^ Mark Felton, Guarding Hitler: The Secret World of the Fuhrer, Pen and Sword, 2014, p. 232, ISBN 978-1473838383.
- ^ a b c d e f (DE) https://www.swp.de/suedwesten/landespolitik/fundament-eines-fuehrerbunkers-von-adolf-hitler-im-nationalpark-schwarzwald-21433969.html.
- ^ Ian Baxter, Wolf's Lair: Inside Hitler's East Prussian HQ, History Press Ltd., 2009, p. 19, ISBN 978-0750950794.
Voci correlate
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