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Eurovision Choir 2019
Eurovision Choir 2019 | |||
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Edizione | II (2ª) | ||
Periodo | 3 agosto 2019 | ||
Sede | Partille Arena, Göteborg, Svezia | ||
Presentatore | Petroc Trelawny Ella Petersson | ||
Emittente TV | SVT in Eurovisione | ||
Partecipanti | 10 | ||
Paesi debuttanti | Norvegia Scozia Svezia Svizzera | ||
Ritiri | Austria Estonia Ungheria | ||
Vincitore | Danimarca (1º) | ||
Secondo | Lettonia | ||
Terzo | Slovenia | ||
Cronologia | |||
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La seconda edizione dell'Eurovision Choir si è svolta il 3 agosto 2019 presso la Partille Arena di Göteborg, in Svezia, organizzata dall'emittente televisiva Sveriges Television (SVT) in collaborazione con la fondazione Interkultur.
Il concorso si è articolato in un'unica finale presentata da Petroc Trelawny ed Ella Petersson, ed è stato trasmesso in 11 paesi. La durata totale del concorso è stata di circa 2 ore.
In questa edizione hanno debuttato la Norvegia, la Svezia, la Svizzera e la Scozia, quest'ultima partecipando per la prima volta ad un evento targato UER separatamente dal Regno Unito, mentre l'Austria, l'Estonia e l'Ungheria hanno annunciato il proprio ritiro dalla manifestazione.[1]
I vincitori del concorso sono stati i Vocal Line in rappresentanza della Danimarca.[2]
Organizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il 5 aprile 2019 sono stati annunciati i due presentatori di questa edizione: il britannico Petroc Trelawny e la svedese Ella Petersson.[3]
L'evento è stato supervisionato da Jon Ola Sand (già supervisore esecutivo dell'Eurovision Song Contest e del Junior Eurovision Song Contest), mentre il produttore esecutivo è stato Ieva Rozentāle.[4]
Scelta della sede
[modifica | modifica wikitesto]Nel luglio 2018 è stato annunciato che l'evento sarebbe stato ospitato dalla città svedese di Göteborg, proponendo lo Scandinavium come possibile sede.
Il 21 dicembre tuttavia la Partille Arena è stata annunciata come sede dell'evento.[5]
Formula
[modifica | modifica wikitesto]Le regole sono le stesse che per i paesi partecipanti all'evento inaugurale del 2017, membri dell'Unione europea di radiodiffusione (UER). Ognuno di essi è stato rappresentato da un coro non professionale che si è esibito in uno o più brani per non più di quattro minuti.[1]
Ogni brano può includere solisti, strumenti musicali e può essere di qualsiasi genere a condizione che contenga note tradizionali o regionali del paese rappresentato.
Il coro può essere composto da un minimo di quattro a un massimo di quarantacinque componenti.
Stati partecipanti
[modifica | modifica wikitesto]Dieci sono gli Stati che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso[1], di cui quattro hanno debuttato.
Primo round
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 luglio 2019, l'UER ha comunicato l'ordine ufficiale di esibizione.[6]
# | Paese[7] | Coro[7] | Brano/i[8] | Lingua |
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01 | Svezia | Zero8 | Khourmi | Svedese |
Hej, dunkom så länge vi levom | ||||
02 | Belgio | Almkalia | Made in Belgium | Francese, inglese |
03 | Lettonia | Babite Municipality Mixed Choir Maska | Pērkontēvs | Lettone |
04 | Germania | BonnVoice | O Täler weit | Tedesco |
Die Gedanken sind fre | ||||
05 | Norvegia | Volve Vokal | Ønskediktet | Norvegese |
06 | Danimarca | Vocal Line | True North | Inglese |
07 | Scozia | Alba | Cumha na Cloinne | Gaelico scozzese |
Ach a' Mhairead | ||||
Alba | ||||
08 | Slovenia | Jazzva | Spomenčice | Sloveno |
09 | Svizzera | Cake O'Phonie | Chante en mon coeur | Francese, francoprovenzale, italiano, romancio, tedesco |
La sera sper il lag | ||||
Le ranz des vaches | ||||
La ticinella | ||||
Beresinaliadet | ||||
Chanson d'ici | ||||
10 | Galles | Ysgol Gerdd Ceredigion | Cúnla | Irlandese |
Ar Lan y Môr | Gallese |
Secondo round
[modifica | modifica wikitesto]Tre cori sono avanzati al secondo round, esibendosi tre minuti l'uno, per decretare il vincitore.
# | Paese | Coro | Brano/i | Lingua | Posizione |
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01 | Lettonia | Babite Municipality Mixed Choir Maska | Come, God! | Lettone | 2 |
02 | Danimarca | Vocal Line | Viola | Danese | 1 |
03 | Slovenia | Jazzva | Fly, Little Bird | Sloveno | 3 |
Direttori dei cori
[modifica | modifica wikitesto]- Belgio – Nicolas Dorian
- Danimarca – Jens Johansen
- Galles – Islwyn Evans
- Germania – Tono Wissing
- Lettonia – Jānis Ozols
- Norvegia – Gro Espedal
- Scozia – Joy Dunlop
- Slovenia – Jasna Žitnik
- Svezia – Rasmus Krigström
- Svizzera – Antoine Krattinger
Giuria professionale
[modifica | modifica wikitesto]Il vincitore del contest è stato deciso dai voti di una giuria professionale, composta da:
- Katarina Henryson (cantante e compositrice)
- John Rutter (compositore)
- Deke Sharon (cantante, direttore, produttore, compositore e arrangiatore)
Stati non partecipanti
[modifica | modifica wikitesto]- Estonia: il 16 novembre 2018, EER ha annunciato che non tornerà a partecipare.[9]
- Francia: dopo un'iniziale conferma per il debutto, il 21 maggio 2019, France Télévisions si è ritirata dalla manifestazione per motivi non specificati.[10]
- Romania: dopo un'iniziale conferma, il 18 maggio 2019, TVR ha declinato l'invito a partecipare alla manifestazione.[11]
Trasmissione dell'evento e commentatori
[modifica | modifica wikitesto]- Belgio: l'evento è stato trasmesso in lingua francese, su La Trois e Musiq3, con il commento di Patrick Leterme.[12]
- Danimarca: l'evento è stato trasmesso su DR1, con il commento di Ole Tøpholm e Phillip Faber.[13]
- Galles: l'evento è stato trasmesso su S4C, con il commento di Morgan Jones.[14]
- Germania: l'evento è stato trasmesso su WDR, con il commento di Peter Urban.[15]
- Lettonia: l'evento è stato trasmesso su LTV1, con il commento di Kristīne Komarovska e Jānis Holšteins-Upmanis.[16]
- Norvegia: l'evento è stato trasmesso su NRK1 e su NRK Klassik, con il commento di Arild Erikstad.[17][18]
- Scozia: l'evento è stato trasmesso su BBC Alba, con il commento di Tony Kearney.[19]
- Slovenia: l'evento è stato trasmesso su RTV1, con il commento di Igor Velše.[18]
- Svezia: l'evento è stato trasmesso su SVT2.[20] L'evento era inoltre visibile sulla piattaforma online STVplay con i sottotitoli in svedese.
- Svizzera: l'evento è stato trasmesso in lingua francese, su RTS Un, con il commento di Jean- Marc Richard e Philippe Savoy.[21]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Eurovision Choir, su ebu.ch. URL consultato il 7 settembre 2019.
- ^ (EN) Josianne Zwart, Denmark wins Eurovision Choir 2019!, in Eurovision Song Contest, 3 agosto 2019. URL consultato il 7 settembre 2019.
- ^ (EN) Anthony Granger, Eurovision Choir of the Year 2019 Hosts & Internal Selections Revealed, in Eurovoix, 5 aprile 2019. URL consultato il 7 settembre 2019.
- ^ (EN) Anthony Granger, Eurovision Choir '19: Contest Producer Ieva Rozentale Reveals More Details About The Show, in Eurovoix, 3 agosto 2019. URL consultato il 7 settembre 2019.
- ^ Antonio Adessi, Eurovision Choir of the year 2019, la sede si sposta alla Partille Arena: cinque debutti, in Eurofestival News, 21 dicembre 2018. URL consultato il 21 maggio 2019.
- ^ (EN) Anthony Granger, Eurovision Choir'19: Running Order For Grand Final Revealed, su Eurovoix, 17 luglio 2019. URL consultato il 17 luglio 2019.
- ^ a b (EN) Eurovision Choir - The Choirs, su UER, 1º dicembre 2021. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- ^ (EN) Neil Farren, Eurovision Choir 2019 Songs Revealed, su eurovoix.com, 2 agosto 2019. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- ^ (EN) Anthony Granger, Estonia: Withdraws From Eurovision Choir of the Year, su Eurovoix, 16 novembre 2018. URL consultato il 21 maggio 2019.
- ^ (EN) Emily Herbert, France Withdraw from Eurovision Choir 2019, su Eurovoix, 21 maggio 2019. URL consultato il 21 maggio 2019.
- ^ (EN) Anthony Granger, Romania: TVR Declined EBU Invite to Participate in Eurovision Choir of the Year, su Eurovoix, 18 dicembre 2018. URL consultato il 21 maggio 2019.
- ^ (EN) Anthony Granger, Belgium: Patrick Leterme to Commentate on Eurovision Choir 2019, su Eurovoix, 20 luglio 2019. URL consultato il 20 luglio 2019.
- ^ (EN) Anthony Granger, Denmark: Eurovision Choir Gets Moved to DR1, su Eurovoix, 9 luglio 2019. URL consultato il 9 luglio 2019.
- ^ (EN) Anthony Granger, Wales: Morgan Jones To Commentate on Eurovision Choir 2019, su Eurovoix, 28 luglio 2019. URL consultato il 28 luglio 2019.
- ^ (EN) Anthony Granger, Germany: Peter Urban to Commentate on Eurovision Choir 2019, su Eurovoix, 30 giugno 2019. URL consultato il 30 giugno 2019.
- ^ (EN) Anthony Granger, Latvia: Kristīne Komarovska & Jānis Holšteins-Upmanis to Commentate on Eurovision Choir 2019, su Eurovoix, 1º agosto 2019. URL consultato il 1º agosto 2019.
- ^ (EN) Anthony Granger, Norway: NRK to Broadcast Eurovision Choir 2019 on Time Delay/, su Eurovoix, 14 luglio 2019. URL consultato il 14 luglio 2019.
- ^ a b (EN) Anthony Granger, Eurovision Choir 2019: Broadcasting Television Channels & Radio Stations Confirmed, su Eurovoix, 25 luglio 2019. URL consultato il 25 luglio 2019.
- ^ (EN) Anthony Granger, Scotland: Tony Kearney to commentate at Eurovision Choir, su Eurovoix, 7 luglio 2019. URL consultato il 7 luglio 2019.
- ^ (EN) Anthony Granger, Sweden: SVT2 To Broadcast Eurovision Choir 2019, su Eurovoix, 22 luglio 2019. URL consultato il 22 luglio 2019.
- ^ (EN) Anthony Granger, Switzerland: Jean- Marc Richard & Philippe Savoy To Commentate on Eurovision Choir, su Eurovoix, 3 agosto 2019. URL consultato il 3 agosto 2019.
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