Episodi di 86 - Eighty-Six

La Repubblica di San Magnolia è da anni in guerra con l'Impero di Giad ma dato che entrambe le parti fanno uso di droni senza pilota per affrontarsi, la Repubblica si vanta di combattere una guerra etica senza nessuna vittima, anche se in realtà i Juggernaut della Repubblica sono segretamente pilotati da umani chiamati 86, provenienti dal Distretto 86. Il maggiore Vladilena "Lena" Milizé è un Handler, un ufficiale incaricato di comandare gli 86 in battaglia, che ha la reputazione di trattare questi come umani. Un giorno, Lena viene nominata dal suo zio, il generale Karlstahl, come Handler dello Squadrone Spearhead, composto da 86 d'élite, tuttavia il comandante dell'unità, Shinei "Shin" Nouzen, noto come Undertaker e "il Becchino", ha la reputazione di eliminare gli Handler, poiché ognuno di quelli incaricati di dargli ordini si è trasferito, ritirato o suicidato. Alla Sezione di Ricerca Militare, Lena parla con Annette di Undertaker e della possibilità che il Para-RAID, il dispositivo che condivide le informazioni uditive tra Handler e Processore, possa portare alla pazzia. In seguito, Lena si congeda dalla sua precedente unità 86 per via del suo trasferimento e nel frattempo, i piloti dello Spearhead vivono come meglio possono e si divertono a tormentare gli Handler. Qualche tempo dopo, durante una battaglia, Kujo, uno di loro, viene ferito a morte e Shin lo uccide per misericordia in modo fedele al suo soprannome. Durante la notte, Lena contatta lo Spearhead e si presenta come la loro nuova Handler.

Aldricht si lamenta con Shin per le condizioni dei loro veicoli al termine di ogni missione, ma Shin gli suggerisce di utilizzare le parti di quello di Kujo, dopodiché ripone la sua placca insieme a quella dei compagni caduti in battaglia. Passa una settimana da quando Lena ha assunto il comando dello Spearhead e una delle Legioni dell'Impero invia un'ondata di nemici verso la posizione degli Spearhead, costringendoli a mobilitarsi e contrattaccare e durante la battaglia Lena diventa testimone delle abilità di Shin mentre distrugge da solo le unità più potenti. In seguito, Lena partecipa a una lezione di storia per reclute Handler in cui il professore spiega che poiché si ritiene che l'Impero sia stato spazzato via dalle loro stesse Legioni, e queste hanno un'operatività limitata, si prevede che la guerra finirà entro due anni quando le Legioni si disattiveranno. Quando l'insegnante afferma che durante il conflitto non ci sono stati morti, Lena interviene e rivela agli studenti che durante il conflitto la Repubblica ha revocato la cittadinanza e i diritti alla popolazione a coloro che non erano Alba (persone con capelli e occhi argentati) e li ha costretti a pilotare i Juggernaut. Dato che gli 86 non sono più considerati umani, le loro perdite non vengono calcolate e Lena sottolinea agli studenti che gli 86 sono umani e dovrebbero essere trattati come tali. Sebbene ciò infastidisca il governo, Lena è fiduciosa che suo zio Karlstahl possa proteggerla, quindi dice ad Annette di avere un'impressione positiva di Shin nonostante la sua reputazione. Durante la notte, Lena continua le sue conversazioni quotidiane con gli Spearhead, e l'unità inizia ad affezionarsi a lei, specialmente Shin, che sorride brevemente per la prima volta.

Haruto, Theoto e Daiya vanno a sbirciare le ragazze mentre fanno il bagno in un fiume ma vengono scoperti e puniti da quest'ultime. Alla sera, Lena continua le sue conversazioni con gli Spearhead, anche se alcuni membri hanno opinioni contrastanti nei suoi confronti, in particolare Kureha prova un profondo risentimento, in quanto è gelosa del fatto che Lena parli con Shin e in più odia gli Alba per aver giustiziato i suoi genitori; Kaie, al contrario, apprezza Lena, affermando che non tutti gli Alba sono cattivi e che non tutti gli 86 sono brave persone. Lena prepara una mappa più accurata del campo di battaglia per assistere l'unità e Kaie le chiede perché le importa così tanto degli 86 e degli Spearhead e Lena rivela che in passato fu salvata da un pilota degli 86 che le fece capire che lottavano tutti per la stessa patria. Kaie però la avverte di non affezionarsi troppo a loro e le consiglia di farsi sostituire, altrimenti finirà per pentirsene. Nella battaglia seguente, Lena usa le sue nuove mappe per aiutare gli Spearhead a portarsi in vantaggio, e nonostante lo scontro si riveli un successo, Kaie viene uccisa dopo che il suo Juggernaut è stato distrutto da un'unità nemica in una palude. Lena si scusa con l'unità per la morte di Kaie e si incolpa per non aver individuato prima la palude, ma Theoto la accusa di fingere di preoccuparsi degli 86 mentre lei rimane al sicuro dietro la linea del fronte e ignora come si sentono veramente nella loro situazione, e infine sottolinea come Lena non si sia presa la briga di conoscere nessuno dei loro veri nomi, dato che questa si riferisce a loro solo tramite il nominativo. Dopo aver sentito tutto ciò, Lena inizia a soffrire di un esaurimento emotivo.

Raiden rimprovera Theoto per il suo sfogo e chiede a Lena di interrompere il collegamento in quanto nessuno vuole continuare la conversazione dopo la morte di Kaie. Tempo dopo, il gruppo pensa che Theoto ricordi il suo vecchio capitano, la Volpe, e Theoto discute con Shin se Lena tornerà a farsi sentire. Nel frattempo, Lena parla con Annette del suo sbaglio di non aver chiesto i veri nomi degli 86, spiegando che il nome rappresenta ciò che è una persona, e Annette le consiglia di abbandonare l'incarico ma Lena si rifiuta. Lena incontra suo zio e ricorda della volta in cui il padre la portò nel Distretto 86 e in tale occasione questi perse la vita a causa di un attacco nemico. Alla sera, Lena contatta Shin per scusarsi del suo comportamento e gli chiede i veri nomi dello Spearhead, dopodiché Shin le spiega che nella sua prima unità si fece la promessa di incidere i nomi dei defunti su un frammento dei loro Juggernaut e di affidarli ai superstiti in modo che non fossero dimenticati e ad oggi vi sono 561 nomi. A questo punto, Shin mette in contatto Lena con il resto dello Spearhead, e lei si scusa per il suo comportamento e chiede i loro nomi, e si presenta con il suo. Theoto si scusa a sua volta con Lena e lo Spearhead accetta la perdona e la accetta come loro Handler, ricordandole che finché rimarrà dietro le mura della Repubblica, non la vedranno mai come una loro pari. Durante la notte, Lena chiama di nuovo Shin, rendendosi conto che non le ha detto il suo nome, quindi il ragazzo glielo dice e lei gli chiede se conosce un certo Shourei Nouzen, e Shin rivela che questi è suo fratello.

Lena racconta a Shin come Shourei le ha salvato la vita da un'imboscata della Legione che ha ucciso suo padre, e come questi fosse gentile e desideroso di tornare a casa per rivedere Shin. Lena viene poi a sapere che Shourei è morto ma Shin vuole cercarlo comunque, anche se non si riferisce al suo corpo. Alcuni giorni dopo, Annette ricorda a Lena della prossima Festa della Rivoluzione e le dice di non usare troppo il Para-RAID in quanto affatica la mente. Tempo dopo, Lena parla con Shin e scopre che la famiglia Nouzen è immigrata dall'Impero alla Repubblica prima della guerra e forse viveva nella capitale del Distretto 1, dopodiché Shin la avverte di un nuovo attacco della Legione non ancora segnalato. Shin le consiglia di scollegare il Para-RAID per la presenza di molte "Pecore Nere" della Legione, ma Lena insiste per rimanere in contatto, e durante la battaglia, sente le voci di persone in difficoltà, tra cui le ultime parole di Kaie, e rimane scioccata. Lena contatta di nuovo Shin che le spiega che una volta è quasi morto e da allora può sentire le voci dei "fantasmi" e ciò gli permette di prevedere i movimenti della Legione. Inoltre il processore centrale di quest'ultima funziona come il cervello umano e grazie a ciò la Legione è in grado di copiare il cervello delle persone che hanno ucciso sul campo di battaglia, imprimendo gli ultimi pensieri delle vittime nella loro programmazione e creando le "Pecore Nere" e i "Pastori" che le comandano. La Legione è inoltre più grande e intelligente di quando la Repubblica creda, e ha già sviluppato un metodo di prolungare la durata della loro esistenza, e ciò porterà alla sconfitta della Repubblica. Lena decide di collaborare con Shin per distruggere i comandanti della Legione entro un anno per porre fine alla guerra una volta per tutte. Più tardi, viene mostrato che Shin ha una cicatrice sul collo causatagli in passato da Shourei quando ha tentato di strangolarlo.

In un flashback ambientato quattro anni prima, Shin svolge una ricerca sul campo di battaglia ma trova il cadavere senza testa di Shourei. Nel presente, prima di una battaglia, gli Spearhead ricordano della volta in cui videro insieme i ciliegi in fiore, dopodiché si preparano a iniziare la missione e Lena si mette in contatto con loro. Gli Spearhead affrontano un'ondata della Legione ma durante lo scontro Rekka e Daiya vengono messi fuori combattimento, la prima si suicida mentre il secondo viene ucciso per misericordia da Shin per impedire alla Legione di prendere il suo cervello. Alla sera, Shin parla con Raiden della sua missione di cercare la testa del fratello e ricorda di quando questi tentò di strangolarlo in un impeto di rabbia, incolpandolo della morte dei loro genitori. Lena festeggia il suo compleanno con Annette e le chiede cosa accadrebbe se il Para-RAID avesse delle conseguenze sul piano mentale, e Annette spiega che un 86 verrebbe sezionato per uno studio mentre l'Handler sarebbe sottoposto a un esame prima di essere trasferito. Lena, venuta a sapere delle perdite in battaglia, chiede a suo zio di fornire ulteriore supporto militare allo Spearhead, ma lui rifiuta, dicendole di ordinare allo Spearhead di attaccare una base della Legione in fase di costruzione. Shin accetta di portare a termine l'incarico, conscio che probabilmente sia una trappola, poi Lena gli racconta altri ricordi riguardanti Shourei e si rende conto di provare qualcosa per Shin.

Data l'imminente Festa della Rivoluzione, Lena fa inviare tra i rifornimenti degli Spearhead anche un cassa di fuochi d'artificio, poi riflette sulle parole di Kurena riguardo alla sofferenza vissuta dagli 86 sul campo di battaglia. Alla sera informa gli Spearhead che farà accelerare l'arrivo di rinforzi, quindi il giorno dopo ne parla con suo zio che sembra essere d'accordo. Lena si reca al Palazzo di Lune per la Festa della Rivoluzione e viene contattata da Shin che la ringrazia per i fuochi d'artificio e parlano di Anju che si è sfogata e di Shourei. Qualche ora prima, viene mostrata la consegna della cassa dei fuochi d'artificio a Shin e nel frattempo Anju e Kurena parlano della morte di Daiya e del segreto degli Spearhead che nemmeno Shin e Raiden hanno avuto il coraggio di dire a Lena. In seguito, gli Spearhead si preparano ad assalire la base della Legione, ma vengono improvvisamente attaccati da un fuoco di artiglieria a lungo raggio che infligge gravi perdite, costringendoli ritirarsi e lasciando in vita solo una manciata di membri. Lena promette l'arrivo dei rinforzi, ma Shin le spiega che lo Spearhead è un'unità sucida che combatterà la Legione fino alla morte di tutti i membri e verrà sostituita dai successivi 86. Lena gli chiede perché continuino a combattere se la loro morte è certa e Raiden spiega che per motivi di orgoglio ognuno preferisce lottare piuttosto che accettare semplicemente la morte. Nel frattempo, nel settore del Teatro Orientale, un nuovo tipo di unità della Legione annienta uno squadrone di Juggernaut.

Shin discute con Raiden riguardo all'unità di Kino sterminata nell'episodio precedente e afferma di aver udito la voce di Shourei tra la Legione, e vuole affrontarlo un'ultima volta. Intanto Lena studia la storia dello Spearhead e scopre che molte iterazioni precedenti dell'unità erano state inviate in ordini speciali di ricognizione dove sarebbero certamente morti. Quindi si reca da Annette per chiedere il suo aiuto, ma l'amica racconta che da bambina era diventata amica di un suo coetaneo 86 della famiglia di vicini ma dovette troncare la relazione perché veniva bullizzata. Annette rivela che il Para-RAID è nato dopo diversi esperimenti su 86 che sono morti, spiegando che il padre si è suicidato per il senso di colpa, e accusa Lena di aver fatto vivere troppo a lungo gli 86 che adesso hanno l'ordine di morire. Lena va da suo zio a protestare per la missione suicida dello Spearhead ma questi le spiega che lo sterminio totale degli 86 è necessario per mantenere la Repubblica uno stato intoccabile e immacolato. Impotente, Lena è costretta a dire addio a Shin, che la informa che quando avrà distrutto Shourei, ora un Pastore, ci sarà abbastanza disordine nella Legione da darle la possibilità di fuggire dal Paese. Il giorno della missione, gli ultimi membri rimasti dello Spearhead (Shin, Raiden, Theoto, Kurena e Anju) passano un'ultima giornata alla base e se ne vanno. Alla fine, Shourei si muove nella loro direzione, desideroso di far entrare Shin nella Legione mostrando un distorto desiderio di proteggerlo.

Mentre lo Spearhead affronta le forze della Legione, Shin si reca da Shourei per affrontarlo in uno scontro testa a testa. Durante la battaglia, gli Spearhead faticano a stare dietro alle numerose forze nemiche ma Lena interviene usando dei mortai per dargli una possibilità di riprendere lo scontro. L'unità Shepherd di Shourei si rivela troppo avanzata perché Shin possa sconfiggerla da solo, e perde i sensi quando il suo Juggernaut viene colpito, così gli altri intervengono e vengono sparati dei proiettili inesplosi contro Shourei. Shin riprende i sensi e riesce finalmente a sconfiggere Shourei, che si scusa in punto di morte, dopodiché si mette a piangere per la perdita del fratello e Lena interrompe il collegamento con lui per rispetto nei suoi confronti. In un flashback viene mostrato che Lena è tornata da Annette rivelandole di aver scoperto che Shin e Shourei erano i suoi vicini di casa, portando Annette ad hackerare il sistema di artiglieria della Repubblica per darne il controllo a Lena, che lo ha usato per fornire supporto durante la battaglia. Dopo la distruzione di Shourei e delle forze della Legione presenti nell'area, gli Spearhead decidono di avanzare oltre i confini della Repubblica per trovare la libertà. Lena, resasi conto che vogliono andarsene senza di lei, corre per la città fino a quando il segnale del sistema Para-RAID smette di ricevere la loro frequenza.

Gli Spearhead si fanno strada nel territorio del vecchio Impero, evitando le pattuglie della Legione e raggiungono un fiume che i loro Juggernaut non sono in grado di attraversare. Non potendo proseguire, approfittano dell'occasione per riposarsi, rilassarsi ed esplorare una vicina città abbandonata dell'Impero e Shin si mostra più rilassato e accomodante ora che Shourei può riposare in pace e ha potuto conoscere Lena. Durante l'escursione in città, Shin individua la presenza della Legione oltre un tunnel, ma sostiene che siccome non sono stati individuati non ci saranno problemi, quindi il gruppo trascorre in tranquillità il resto della serata. Il giorno dopo, il gruppo nota che Shin è scomparso e lo trovano in uno zoo abbandonato dove è intento ad affrontare una Pecora Nera danneggiata, che aveva percepito in precedenza, e per misericordia la uccide distruggendone il nucleo. A questo punto, Shin dice agli altri Spearhead che intende trovare una nazione straniera che la Legione non ha conquistato per vivere finalmente in pace, quindi riprendono il viaggio. Due settimane dopo, Fido, il compagno robot dello Spearhead, ricorda di quando fu trovato da Shin e di aver vissuto con il resto dell'unità, dopodiché viene distrutto in un'esplosione.

Dopo uno scontro con la Legione, tutti i Juggernaut degli Spearhead tranne uno sono fuori uso e Fido non può muoversi, costringendo il gruppo a lasciarlo indietro. Siccome buona parte dei loro rifornimenti sono stati distrutti, non possono proseguire il viaggio ancora a lungo, perciò lo Spearhead si reca verso un'altra città abbandonata dell'Impero, dove trascorrono la notte in una scuola e interpretano brevemente il ruolo di studenti. Il giorno dopo, il gruppo riprende il viaggio ma ad un certo punto Shin decide di guidare lo Juggernaut con lo scopo di fare da esca contro un'ondata della Legione per permettere al resto dello Spearhead di salvarsi. Shin va a combattere la Legione ma i suoi amici lo seguono e vengono apparentemente uccisi, poi Shin sente la voce di un altro Pastore. Nel frattempo, Lena giunge alla base degli Spearhead durante l'arrivo dei sostituti dell'unità e trova un biglietto lasciato dal gruppo di Shin in cui ci sono scritti i loro ultimi saluti, così come la richiesta di adottare il gatto che avevano tenuto come animale domestico. Ispirata dalle loro parole, Lena decide di continuare a combattere fino all'ultimo e proseguire con il suo scopo. Intanto Shin sembra sognare in punto di morte di ricongiungersi con Shourei nell'aldilà, lasciando dietro di sé il suo corpo senza testa.

Episodio riassuntivo della prima parte narrato dal punto di vista di Lena.

Alcune settimane dopo la scomparsa di Shin e dei suoi amici, Lena è stata retrocessa dal comando dello Spearhead a capo di un'altra unità 86 guidata da Cyclops, ma nonostante ciò si mostra ancora l'Handler migliore dell'esercito e usa la sua reputazione per garantire più risorse e benefici per le sue truppe, inoltre si circonda di un gruppo di ufficiali a lei fedeli e diventa nota come Bloody Regina, la Regina insanguinata. Nel frattempo, Shin si sveglia dal suo sogno e scopre che lui e i suoi amici sono sotto la custodia della Federazione Giadiana, la nazione succeduta all'Impero di Giad dopo la sua caduta, e vengono accolti da Ernst Zimerman, il presidente della Federazione, che spiega loro che sono stati salvati dalla Legione e gli promette che saranno trattati come ospiti. Dopo un mese in isolamento, Ernst fa diventare Shin e i suoi amici cittadini della Federazione e gli consente di vivere a casa sua, dove fanno la conoscenza di Frederica Rosenfort, una giovane ragazza affidata alle sue cure, e dopo cena, Shin e il suo gruppo vanno a dormire. Ernst consegna la placca di Shourei a Shin, quindi torna nella sala e si chiede se stia agendo bene nei loro confronti, inoltre viene rivelato che Frederica è in realtà l'Imperatrice dell'Impero di Giad.

Un mese dopo, Shin e i suoi amici riescono ad adattarsi alla vita civile all'interno della Federazione, scoprendo che è un Paese molto migliore della Repubblica in quanto vengono trattati alla pari degli altri e non sono discriminati. Nonostante abbiano stretto delle amicizie e si godano i lussi che la Federazione può offrirgli, non riescono a liberarsi della sensazione di non appartenere a quel luogo, poiché il loro incessante senso di colpa e il trauma per i loro compagni caduti li porta a credere che dovrebbero continuare a combattere sul campo di battaglia fino alla fine. Alla Vigilia della Santa Natività, Shin e i suoi amici scelgono di tornare a combattere, sorprendendo Ernst, che cerca di fargli cambiare idea, ma Frederica lo avverte che cercare di ignorare la loro decisione personale non lo renderebbe diverso dalla Repubblica. Ernst accetta ma a condizione che tutti si iscrivano all'Accademia per Ufficiali Speciali e diventino ufficiali, quindi Frederica rivela loro il suo vero nome, Augusta Fredrica Adel-Adler, spiegandoli che è l'ultima Imperatrice di Giad. A questo punto, Frederica chiede di venire con loro e afferma che il suo sangue reale le consente di vedere il passato e il presente delle persone che incontra, e nel caso di Shin ha visto il momento in cui ha sconfitto Shourei. Così chiede a Shin di aiutarla a liberare Kiriya, il suo cavaliere, anch'egli trasformato in un Pastore dalla Legione, e Shin accetta, quindi lui, i suoi amici e Frederica partono alla volta dell'Accademia per Ufficiali Speciali.

Shin e i suoi amici superano l'addestramento da ufficiali e vengono assegnati allo Squadrone Nordlicht sotto il comando del tenente colonnello Grethe Wenzel. Quest'ultima li porta in un luogo recentemente rivendicato dalla Federazione, mostrandogli che hanno recuperato i loro Juggernaut distrutti e hanno eretto una lapide commemorativa dedicata a tutti i nomi incisi sulle placche che Shin ha tenuto con sé nel corso del tempo. Frederica rivela che quando hanno recuperato Fido, hanno trovato la sua unità centrale ancora intatta, quindi gli hanno costruito un nuovo corpo per tornare ad aiutare Shin e gli altri, dopodiché Frederica si unisce all'unità come la loro mascotte e riconsegna la pistola di Shin. Shin e i Nordlicht iniziano ad assistere le forze della Federazione pilotando i Reginleif, mecha basati sul modello dei Juggernaut. Tra i vari scontri, Shin rincontra Eugene, un altro ufficiale della Federazione con cui ha stretto amicizia prima di arruolarsi e che si è arruolato nell'esercito per offrire una vita migliore a sua sorella minore ma a seguito di un assalto della Legione, Shin trova Eugene ferito a morte ed è costretto ad ucciderlo per pietà. Poco dopo, Shin viene informato da Frederica che la guerra non sta andando bene e si prepara ad affrontare l'ennesimo attacco della Legione.

Gli analisti della Federazione prevedono una grande offensiva della Legione, quindi l'esercito vuole riorganizzare le sue unità per prepararsi e Grethe riunisce Shin e lo Squadrone Nordlicht, che erano stati divisi per assistere altre unità. In un'altra base, Shin commenta le prestazioni dei Reginleif in modo che Grethe possa migliorarli, poi questa li informa dell'esistenza di diversi Paesi sopravvissuti, senza però avere risposta dalla Repubblica, e dell'imminente attacco della Legione, che secondo Shin sarà di dimensioni maggiori a quelle previste, mentre Gretha si mostra scettica a riguardo. Frederica incontra Shin e gli racconta di Kiriya, che faceva parte del Clan Nouzen ma non è un parente di Shin, e racconta che dopo la dichiarazione di guerra dell'Impero agli stati vicini, il popolo si ribellò alla Famiglia Imperiale. Siccome la Legione non era progettata per combattere al fianco degli umani, la Famiglia Imperiale si affidò ai propri uomini, tra cui Kiriya, che impazzì cercando di respingere l'esercito. Dopo la cattura della Famiglia Imperiale da parte della Federazione, Ernst aiutò Frederica a simulare la sua morte, salvandola, mentre Kiriya si fece catturare dalla Legione. A questo punto, Frederica avverte Shin che dovrebbe pensare seriamente al suo futuro, il che gli ricorda di Lena. Nel frattempo, Lena si prepara per l'attacco della Legione, che si sta avvicinando ai confini della Repubblica.

La Legione dà inizio a un'offensiva simultanea contro la Federazione, la Repubblica e le altre nazioni alleate con un enorme numero di unità. Shin sveglia Raiden per via dell'imminente attacco che ha percepito in anticipo, quindi gli chiede di destare gli altri mentre Shin va ad avvertire il resto della base del pericolo. La Legione attacca e le linee di difesa della Federazione sono sul punto di cedere, ma un rapido contrattacco dello Squadrone Nordlicht riesce a rallentare il nemico a sufficienza da consentire alle linee della Federazione di rinforzarsi. Shin affronta la Legione, distruggendo da solo innumerevoli unità nemiche, e nel mentre Frederica ha una visione in cui vede che il ragazzo provare piacere nel combattere, ricordandole quando Kiriya impazzì, e vede anche la caduta delle difese della Repubblica dopo un assalto della Legione. La Legione si ritira e Frederica dice a Shin che assomiglia a Kiri; nel frattempo, al quartiere generale della Repubblica giunge la notizia dell'arrivo della Legione, e Karlstahl decide di tenere a bada i nemici in modo da permettere a Lena di radunare gli 86 tramite un Para-RAID aggiornato per chiudere la breccia nel Grand Mur. Intanto nella Federazione, Frederica informa Shin e i suoi amici dello stato disastroso in cui si trova la Repubblica, e improvvisamente sia Shin che Frederica si accorgono che Kiriya sta per bombardare la loro base.

Mentre nella Repubblica Lena gestisce un'ultima resistenza contro la Legione, nella Federazione, Shin, i suoi amici e Frederica si sono salvati dal bombardamento. Si scopre che la Legione ha impiegato un enorme cannone a rotaie denominato Morpho per attaccare le basi principali e causare molte perdite. Durante la sostituzione della canna dell'arma, il Fronte Occidentale ha lanciato dei missili contro di esso danneggiandolo ma senza distruggerlo, quindi gli analisti prevedono che il cannone potrà spostarsi nel raggio di fuoco di ogni nazione alleata una volta riparato. Non avendo molte alternative vista la portata di Morpho, la Federazione decide di inviare i Nordlicht a distruggerlo, quindi Shin e gli altri si incontrano per ricapitolare la situazione. Nina, la sorella di Eugene, fa recapitare una lettera a Shin in cui gli rinfaccia di aver ucciso suo fratello, poi viene convocato dal generale Richard, che gli affida l'incarico di distruggere Morpho, anche se Grethe si oppone dato che è una missione suicida, ma il ragazzo accetta lo stesso. Shin spiega poi a Grethe che lui e i suoi compagni preferiscono combattere la Legione piuttosto che fuggire dalla guerra come ha fatto la Repubblica, quindi si congeda da Grethe. Il giorno dopo, Grethe riepiloga la missione e il gruppo di Shin si prepara ad affrontarla.

Episodio riassuntivo degli eventi avvenuti dall'episodio 12 al 17 commentato dai doppiatori Shōya Chiba, Seiichiro Yamashita e Misaki Kuno, rispettivamente le voci di Shin, Raiden e Frederica. Nell'ultima parte vengono presentati alcuni prodotti di merchandise della serie.

Il comandante del Teatro Occidentale ed Ernst discutono della missione e dell'accettazione degli 86, con il secondo che riconferma i suoi ideali di giustizia. Grethe intanto ottiene il permesso da Richard di utilizzare un mezzo alternativo agli elicotteri, perciò porta i Nordlicht in un vecchio hangar dell'Aviazione Imperiale e gli mostra il Nachzehrer, un prototipo di ekranoplano, che utilizzeranno come mezzo di trasporto per la missione. Grethe spiega che grazie al fuoco di copertura dell'alleanza tri-stato potranno arrivare a Morpho e si offre come volontaria per pilotare il Nachzehrer, essendo l'ultima superstite in grado di farlo. In seguito, Frederica tenta di convincere Shin a non andare in missione, temendo che possa morire o diventare un mostro come Kiriya, ma il ragazzo rimane infermo nelle sue decisioni. I Nordlicht salgono sul Nachzehrer, quindi Ernst esprime il suo desiderio di vedere che Shin e i suoi amici tornino vivi a qualsiasi costo, e giura fra sé e sé che se non lo faranno allora distruggerà il mondo. La Federazione e i suoi alleati danno inizio a un assalto contro la Legione per creare un'apertura nel suo perimetro difensivo consentendo al Nachzehrer di dirigersi verso Morpho e durante il volo, Shin sente le voci delle Pecore Nere.

Episodio riassuntivo degli eventi avvenuti dall'episodio 12 al 18 narrato dal punto di vista di Frederica.

Il Nachzehrer si avvicina a Morpho ma viene attaccato, costringendo i Nordlicht a lanciarsi in volo mentre il Nachzehrer si allontana per distrarre le difese aeree della Legione. I Nordlicht si fanno strada e si avvicinano a Morpho, ma Frederica avvisa Shin che il Morpho danneggiato è un'esca per attirarli nel raggio di fuoco di un secondo Morpho controllato da Kiriya. I Nordlicht riescono a salvarsi dall'attacco di Morpho e contrattaccano ma il nemico resiste. Kiriya riceve l'ordine dal suo superiore "No-Face" di ritirarsi in quanto ha perso il fattore sorpresa e Shin, nel tentativo di sconfiggerlo da solo, si fa prendere dalla sua brama di battaglia e ignora i suoi amici, quindi Kurena è costretta a sparare al suo mezzo per fermarlo e impedirgli di morire. A questo punto, Shin e i suoi amici decidono di inseguire Kiriya mentre il resto dei Nordlicht resta indietro per affrontare i rinforzi della Legione. Nel frattempo, le forze principali della Federazione avanzano e recuperano Grethe e i sopravvissuti, ma non possono fornire alcun supporto al gruppo di Shin. Mentre Shin e i suoi amici si prendono una pausa prima dell'inizio di una nuova operazione, scoprono che Frederica si è nascosta all'interno di Fido e la sgridano per essere venuta con loro, ma poi decidono di portarla con sé nella loro ricerca di Kiriya.

La Federazione e i suoi alleati iniziano a organizzare attacchi diversivi contro la Legione per distogliere la loro attenzione dal gruppo di Shin in modo da supportarli in qualche modo. Nel territorio della Legione, Raiden discute con Shin riguardo al suo recente comportamento durante le battaglie, avvertendolo che uno stile di combattimento così esagerato li mette tutti quanti a rischio, quindi gli ricorda che sono ancora un'unità e che i suoi amici lo supporteranno e che non ha bisogno di continuare a combattere da solo. Durante la notte, alcuni membri della Federazione parlano di voler recuperare il gruppo di Shin e Grethe incontra il resto dei Nordlicht, che sono pronti a tornare ad aiutare Shin e gli altri. Durante la ricerca di Morpho, i ragazzi si promettono di andare a vedere l'oceano insieme dopo la guerra; più tardi, Frederica confida a Shin che, come lui, teme di perdere il senso della sua esistenza e ha paura a pensare che Kiriya possa morire. Frederica dice a Shin che non dovrebbe temere il futuro finché avrà il sostegno dei suoi amici, ma il ragazzo sostiene che non è più in grado di provare alcun desiderio, e quindi non si sente vivo. Altrove, No-Face avverte Kiriya che le forze nemiche lo stanno seguendo e gli ordina di eliminare la minaccia.

La ricerca di Morpho prosegue ma le truppe della Legione ostacolano il gruppo di Shin, portando Anju e Theoto a restare indietro per affrontare i nemici e Kurena a fornire supporto a lungo raggio, invece Raiden viene ferito dopo aver salvato Frederica. Shin ordina a Frederica di restare con Fido mentre lui si reca ad affrontare Kiriya, quindi si scontra con quest'ultimo, ma rimane con un solo colpo da sparare. Le capacità di Morpho rendono difficile a Shin avvicinarsi a Kiriya, ma grazie al fuoco di artiglieria a lungo raggio proveniente da una fonte sconosciuta, danneggia Morpho e distrae Kiriya. In seguito Frederica arriva sul campo di battaglia, implorando Kiriya di fermarsi, ma questi è troppo consumato dall'odio e Frederica minaccia di spararsi con una pistola. Kiriya cerca di fermarla, e ciò consente a Shin di avvicinarsi a Morpho e distruggere il nucleo di Kiriya. Frederica ha quindi una visione in cui Kiriya affida le sue cure a Shin prima di essere scortato nell'aldilà da Shourei. Alla fine, la morte di Kiriya innesca l'autodistruzione di Morpho che esplode coinvolgendo Shin e Frederica.

Episodio riassuntivo degli eventi avvenuti dall'episodio 18 al 21 narrato dal punto di vista di Raiden.

Dopo l'esplosione di Morpho, Shin viene scagliato all'indietro e perde i sensi, quindi ha un incubo dove affronta la perdita di senso della sua esistenza e il senso di colpa per essere sopravvissuto. Ripresa conoscenza, vede un'unità della Legione avvicinarsi a lui, ma viene salvato dall'intervento di Lena. Ignara di parlare con Shin, Lena gli chiede cosa sta facendo nel territorio della Repubblica; il ragazzo, che non rivela la sua identità nonostante l'abbia riconosciuta, le chiede cosa la motiva a rimanere nella Repubblica e continuare a combattere, e lei spiega che le sue esperienze con gli Spearhead l'hanno portata a sopravvivere per ritrovare Shin e gli altri. Prima che Shin possa uscire dal suo Reginleif e incontrarla, arrivano i rinforzi della Federazione, che rivelano che gli amici di Shin e Frederica sono sopravvissuti. Lena viene scortata nella Repubblica ed Ernst afferma che la Federazione e i suoi alleati organizzeranno un'operazione di salvataggio per aiutare i sopravvissuti, poi Frederica dice a Shin che il suo rincontro con Lena gli ha dato una ragione per vivere. Durante un debriefing, Grethe riproduce la registrazione della conversazione di Shin e Lena, poi i suoi amici sostengono che Lena sia molto più determinata rispetto al passato.

Shin, i suoi amici e Frederica tornano a casa di Ernst per celebrare la loro seconda Festa della Santa Natività, dove colgono l'occasione per dedicarsi ai loro hobby. Ernst mostra al gruppo di Shin la sua proposta di formare un'unità d'assalto composta da 86 chiamata Squadrone Mobile Indipendente che intraprenderà missioni contro la Legione sotto la guida di un ufficiale straniero. Shin visita la tomba di Eugene, gli dice che ha un nuovo scopo per vivere e promette di tornare da lui per raccontargli ciò che vedrà in futuro. Marcel si scusa con lui per averlo incolpato della morte di Eugene, poi Shin gli lascia la foto di lui e Eugene per scusarsi con Nina. Tornato nell'esercito insieme agli altri, Shin visita la lapide dedicata agli 86 e ripone la placca di Shourei, accettando la sua morte, e adesso intende distruggere la Legione per creare un futuro migliore. Nel frattempo, viene riconquistato il Distretto 1 della Repubblica grazie alla Federazione e agli 86 viene data l'opportunità di trasferirsi e diventare cittadini di quest'ultima. Lena e Annette decidono di recarsi nella Federazione a loro volta per continuare la lotta contro la Legione, e Lena nota che nonostante vi siano ancora pregiudizi verso gli Alba, le cose stanno cambiando positivamente. Arrivata nella Federazione, Lena viene presentata ai membri dello Squadrone Mobile Indipendente che guiderà, e si sorprende di scoprire che Shin e i suoi amici sono ancora vivi. Ora che si sono riuniti, Lena promette di combattere la Legione fianco a fianco con Shin.