Enregistrement public

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Enregistrement public
album dal vivo
ArtistaQuilapayún
Pubblicazione1977
Durata36:45
Dischi1
Tracce10
GenereWorld music
Nueva Canción Chilena
EtichettaPathé Marconi EMI
Registrazione1977, Théâtre de la Ville, Parigi
FormatiLP
Quilapayún - cronologia

Enregistrement public è un album dal vivo del gruppo musicale cileno Quilapayún pubblicato nel 1977.

Questo è il secondo disco dal vivo e il primo registrato dopo il golpe di Pinochet e durante l'esilio in Francia.

Registrato il 5 e 6 di febbraio del 1977 nel Théâtre de la Ville a Parigi, questo album si caratterizza per la presenza di alcuni brani tra quelli realizzati nei loro dischi più recenti (particolarmente dall'album Patria), qualche ripescaggio dal loro repertorio più classico e due canzoni inedite mai registrate prima (Angola e Libertad, libertad). Il disco sembra voler chiudere il primo ciclo delle loro pubblicazioni realizzate in esilio, strettamente legate agli eventi cileni successivi alla presa del potere di Augusto Pinochet, e preludere al nuovo ciclo, che partirà con l'album Umbral, caratterizzato da una maggiore complessità e raffinatezza delle musiche e degli arrangiamenti unito a una maggiore ironia nei testi che saranno sempre meno esplicitamente politici.[1]

Gli arrangiamenti appartengono tutti collettivamente al gruppo, tranne Chacarilla (brano dell'altopiano andino, questa versione si rifà all'arrangiamento realizzato dagli Illapu[2]), Venceremos arrangiato da Sergio Ortega e Duerme, duerme negrito che utilizza l'arrangiamento realizzato anni prima dal gruppo insieme a Víctor Jara.

Questo album è stato pubblicato per la prima volta nel 1977, in formato LP, e in questo stesso formato è stato pubblicato in Giappone con identica track-list.

Non è mai stato pubblicato in CD, ma diverse tracce di questo disco sono comparse come bonus tracks all'interno delle edizioni in CD dei dischi El pueblo unido jamás será vencido, Adelante e Patria.

  1. Patria de multitudes – 5:46 (testo: Hernán Gómez – musica: Eduardo Carrasco)
  2. Venceremos – 2:44 (testo: Claudio Iturra – musica: Sergio Ortega)
  3. Chacarilla – 3:14 (tradizionale della Bolivia)
  4. Duerme, duerme negrito – 3:26 (tradizionale)
  5. La bola – 3:33 (testo: Carlos Puebla – musica: tradizionale cubano)
  6. Mi Patria – 5:11 (testo: Fernando Alegría – musica: Eduardo Carrasco)
  7. Vals de Colombes – 3:34 (Eduardo Carrasco)
  8. Las obreras – 3:03 (testo: Quilapayún – musica: tradizionale)
  9. Angola – 3:02 (Eduardo Carrasco)
  10. Libertad, libertad – 3:12 (testo: Patricio Manns – musica: Eduardo Carrasco)

Durata totale: 36:45

  • Eduardo Carrasco
  • Carlos Quezada
  • Willy Oddó
  • Hernán Gómez
  • Rodolfo Parada
  • Hugo Lagos
  • Guillermo Garcia

Collaboratori

[modifica | modifica wikitesto]
  • Jean-Claude Lefevre - ingegnere del suono
  • Philippe Gras - fotografie
  • Sibylle Bergemann - fotografie
  1. ^ (ES) Eduardo Carrasco, La revolución y las estrellas - capitolo 14, su cancioneros.com. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  2. ^ Note di copertina di Enregistrement public, Quilapayún, Pathé Marconi EMI, 2C 066 - 14402, 1977.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di musica