Downeyite
Downeyite | |
---|---|
Classificazione Strunz | IV/D.14-20 |
Formula chimica | SeO2 |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | tetragonale |
Parametri di cella | a 8,36, c 5,07, z 8 |
Gruppo puntuale | 4/m 2/m 2/m |
Gruppo spaziale | P 4/mbc |
Proprietà fisiche | |
Densità | 4,146 g/cm³ |
Colore | incolore |
Lucentezza | adamantina |
Opacità | trasparente |
Striscio | bianco |
Diffusione | raro |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La Downeyite, il cui nome deriva da W. F. Downey, uno studente delle scuole superiori che riuscì a conservare campioni del minerale (instabile perché fortemente igroscopico), è la forma naturale dell'ossido di Selenio e si rinviene nei condotti di fuga, all'interno dei cumuli di scorie, dei gas prodotti dall'incendio sotterraneo delle miniere di antracite della Pennsylvania (USA).
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]Si presenta in cristalli aciculari o prismatici.
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]Ha proprietà fortemente igroscopiche e si forma per sublimazione a temperature intorno ai 200 °C. Si associa al selenio nativo, zolfo monoclino, la mascagnite e il solfato anidro di alluminio e ammonio.
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]I cristalli di Downeyite sono generalmente incolori, trasparenti e adamantini, per la presenza di inclusioni di selenio amorfo può apparire rosso brillante.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]R. B. Finkelman and M. E. Mrose, Downeyite, the first verified natural occurrence of SeO, American Mineralogist, Volume 62, pp. 316–320, 1977.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Downeyite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmin, su webmineral.com.