Indice
Diocesi di Ezero
Ezero Sede vescovile titolare Dioecesis Ezerensis Patriarcato di Costantinopoli | |
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Mappa della diocesi civile di Macedonia (V secolo) | |
Vescovo titolare | sede vacante |
Istituita | 1925 |
Stato | Grecia |
Diocesi soppressa di Ezero | |
Suffraganea di | Larissa |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Ezero (in latino: Dioecesis Ezerensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Ezero, identificabile con Nezero, è un'antica sede vescovile della provincia romana di Tessaglia in Grecia, suffraganea dell'arcidiocesi di Larissa nel patriarcato di Costantinopoli. Nella Notitia Episcopatuum attribuita all'imperatore Leone VI (inizio X secolo), Ezero appare al quinto posto tra le suffraganee di Larissa.[1]
Le Quien attribuisce a questa diocesi un solo vescovo nel primo millennio, Damiano, che partecipò al Concilio di Costantinopoli dell'879-880 che riabilitò il patriarca Fozio di Costantinopoli.
Durante la quarta crociata, fu eretta una diocesi di rito latino conosciuta con il nome di Nazaresca, il cui unico vescovo noto sembra essere Guglielmo, trasferito nel 1212 alla sede arcivescovile di Filippi. Nello stesso anno papa Innocenzo III affidò a Rodolfo di Mérencourt, vescovo di Sidone e futuro patriarca di Gerusalemme, l'amministrazione della chiesa di Nazaresca. Nel 1213 fu nominato, secondo Le Quien, un nuovo vescovo, il cui nome tuttavia è sconosciuto.
Dal 1925 Ezero è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 6 luglio 1957.
Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]Vescovi greci
[modifica | modifica wikitesto]- Damiano † (menzionato nell'879)
Vescovi latini
[modifica | modifica wikitesto]Vescovi titolari
[modifica | modifica wikitesto]- Niccolò † (prima del 1337 - dopo il 1339)
- Giovanni † (menzionato nel 1390)
- Francesco † (? - circa 1393 deceduto)
- Niccolò Venceslao, O.P. † (3 dicembre 1393 - dopo l'11 giugno 1411 deceduto)[2]
- Teoderico di Saar, O.Cist. † (23 dicembre 1411 - ?)
- Giovanni Fanelli, O.P. † (19 agosto 1502 - ?)
- Antonio Sévat, C.M. † (2 luglio 1928 - 6 luglio 1957 deceduto)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EL, FR) Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes Archiviato il 2 novembre 2021 in Internet Archive., Paris, 1981, p. 284, nº 569.
- ^ Secondo Eubel, contestualmente alla nomina di Niccolò Venceslao, il 18 maggio 1391 fu nominato alla sede Nazarotensis, per la morte di Michele, il carmelitano Paolo Domenico di Bologna; Eubel conclude che furono due le serie episcopali legate a questa sede titolare.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org
- (LA) Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi, 1740, Tomo II, coll. 125-126 e Tomo III, coll. 985-988
- (IT) v. Nazaresca in Biblioteca Sacra ovvero Dizionario Universale delle scienze ecclesiastiche, a cura di Jean Joseph Giraud e Charles Louis Richard, Tomo XIV, Milano, 1836, p. 44
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 429
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 1, p. 359; vol. 2, p. XXXII