Come nasce un nuovo amore

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Come nasce un nuovo amore / Poesie di un attimo
singolo discografico
ArtistaJo Chiarello
Pubblicazione1988
Durata8:32
Tracce2
GenerePop
EtichettaYep
ProduttoreAlberto Cheli, Eliop
ArrangiamentiSandro Centofanti
Formati45 giri, download digitale
Jo Chiarello - cronologia
Singolo precedente
Ma che bella storia d'amore / Il futuro
(1987)
Singolo successivo
Io e il cielo / Come nasce un nuovo amore
(1989)

Come nasce un nuovo amore è un singolo musicale di Jo Chiarello del 1988.

È la canzone vincitrice del festival di Saint Vincent 1988, nella categoria Giovani.[1]

Dopo aver prodotto nella prima metà degli anni '80 dei singoli abbastanza sbarazzini, cambiando diverse case discografiche e produttori la cantante palermitana si cimenta in una produzione più ricercata, melodica e raffinata dai toni anche disperati[2], che la porta ad ottenere prima una vittoria a Saint Vincent 1988 nella categoria Giovani e poi l'anno dopo ad arrivare al secondo posto nella categoria Emergenti a Sanremo 1989 con Io e il cielo.[3] A seguito di ciò, produrrà il suo primo album, dal titolo dell'omonima canzone portata a Sanremo, in cui compariranno anche le due canzoni di questo singolo.

La canzone Come nasce un nuovo amore è una ballata pop, con una prima strofa più lirica e una seconda più ritmata, soprattutto nel ritornello dove si aggiungono le percussioni.

Curiosamente la melodia del ritornello e di parte della strofa, nonché gli arrangiamenti e il finale lirico, sono molto simili alla canzone My Heart Will Go On interpretata da Céline Dion 9 anni dopo. Per pura coincidenza, la cantante canadese debuttò a livello internazionale proprio nel 1988 vincendo l'Eurofestival del 1988 per la Svizzera, nella stessa estate in cui Jo Chiarello vinceva con questa canzone a Saint Vincent 1988 nella categoria Giovani.

  1. Lato A: Come nasce un nuovo amore - 4:24 (Eliop, Cheli, Luberti)
  2. Lato B: Poesie di un attimo - 4:08 (Eliop, Cheli, Luberti)
  1. ^ FIORELLA MANNOIA VINCE SAINT VINCENT ESTATE 88 - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato l'8 agosto 2022.
  2. ^ La discografia di Jo Chiarello: oltre a "Che brutto affare!" c'è di più, su Orrore a 33 Giri, 25 novembre 2008. URL consultato l'8 agosto 2022.
  3. ^ Jò Chiarello, la preferita del Califfo, su guide.supereva.it. URL consultato l'8 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2016).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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