Carlo Mineo

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Carlo Mineo
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Patti
 
Nato4 aprile 1703 a Palermo
Ordinato presbitero16 marzo 1726
Consacrato vescovo22 febbraio 1756
Deceduto7 settembre 1771 (68 anni) a Patti
 

Carlo Mineo (Palermo, 4 aprile 1703Patti, 7 settembre 1771) è stato un vescovo cattolico italiano.

Nacque a Palermo. Fu beneficiale e parroco della chiesa di Santa Margherita in Palermo.

Su proposta di Carlo III, papa Benedetto XIV lo nominò vescovo della diocesi di Patti il 16 febbraio 1756.

Consacrò la cattedrale di Patti il 26 novembre 1758; ingrandì il palazzo vescovile e il seminario diocesano istituendovi una biblioteca ricca di volumi e pregiate pergamene.

Sappiamo che compì almeno cinque volte la visita pastorale ai paesi della diocesi esortando sempre alla serietà della condotta e all'approfondimento della dottrina cristiana; di lui ci rimangono anche quattro Relations ad limina, presentate alla Santa Sede dal 1761 al 1768.

Si rese celebre per aver composto un catechismo in lingua siciliana che ebbe una notevole diffusione incrementando la conoscenze degli elementi di dottrina cristiana e di alcune preghiere.

Morì a Patti il 7 settembre 1771.

Genealogia episcopale

[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

  • C. Mineo, Duttrina cristiana divisa cu metudu facili in tri classi, pri apprindirla cu franchizza li ragazzi, pri la suprema classi, Missina 1767.
  • N. Giardina, Patti e la cronaca del suo vescovato, Siena 1888, pp. 186–187.
  • B. Lupica, Mons. Carlo Mineo e la Duttrina del 1767, Patti 2015.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Patti Successore
Girolamo Gravina, C.R. 16 febbraio 1756 - 7 settembre 1771 Salvatore Pisano