Bruningo
Bruningo o Brunengo vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Asti |
Nominato vescovo | 937 |
Deceduto | 964 |
Bruningo o Brunengo (... – 964) è stato un vescovo italiano. Fu vescovo di Asti tra il 937 ed il 964.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Bruningo fu la figura più complessa e vivace fra i vescovi astesi precedenti il Mille[1].
Durante il suo mandato s'iniziò quel processo di trasferimento dei poteri temporali dal conte al vescovo, che si attuerà totalmente sotto l'episcopato di Rozone, con la figura del vescovo-conte.
Nel 938, i re Ugo e Lotario donarono a Bruningo la residenza di Castel Vecchio (Castrum Vetus), simbolo del potere temporale della città.
Bruningo ebbe parte attiva nel governo della città anche sotto il dominio di Berengario e Adalberto[2].
In seguito divenne anche arcicancelliere di Ottone I.
A Bruningo va anche dato il merito di aver promosso il culto del patrono della città, san Secondo, restaurandone la cripta e l'altare.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G. Assandria, Il libro verde della Chiesa di Asti.
- Pietro Giovanni Boatteri, Serie cronologica-storica de' Vescovi della Chiesa d'Asti, Asti 1807
- Gaspare Bosio, Storia della Chiesa di Asti, Asti 1894
- Gabotto F., Le più antiche carte dell'archivio capitolare di Asti (Corpus Chart. Italiae XIX), Pinerolo Chiantore-Mascarelli 1904
- Lorenzo Gentile Storia della Chiesa di Asti, Asti 1934
- Ughelli, in Italia Sacra, Astenses Episcopi, Venezia 1719
- Carlo Vassallo, Gli Astigiani sotto la denominazione straniera, Firenze 1879
- Guglielmo Visconti, Diocesi di Asti e Istituti di vita religiosa, Asti 2006
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Eduard Hlawitschka, BRUNENGO, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 14, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1972.