Indice
Arena di Arles
Arena di Arles (Arènes d'Arles) Anfiteatro romano di Arles | |
---|---|
Civiltà | Romana |
Utilizzo | Combattimenti gladiatòri, tauromachie e altri spettacoli |
Epoca | 90 d.C. |
Localizzazione | |
Stato | Francia |
Dimensioni | |
Superficie | 650 000 m² |
Amministrazione | |
Visitabile | sì |
Sito web | www.arenes-arles.com/ |
Mappa di localizzazione | |
L'arena di Arles (in francese: Arènes d'Arles) o anfiteatro romano di Arles è uno storico edificio romano della città di Arles, in Francia.
Costruito tra il 90 e il 100 d.C.[1], è il più grande anfiteatro romano della Gallia[2], nonché di uno dei monumenti romani meglio conservati della Provenza[3] ed è spesso considerato come la più antica plaza de toros del mondo[4].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'arena di Arles si trova lungo il Rond-Pont des Arènes, poco a nord del teatro romano, e presenta due ordini di archi (circa 60[5]), sorretti da colonne doriche e corinzie.[3][4]
Utilizzata per corride e altri spettacoli[2][5][6], attualmente può contenere 12.000 spettatori[7], mentre in epoca romana ne poteva ospitare fino a circa 20.000[8].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso del Medioevo, l'edificio fu dotato di due torri[5], diventando una vera e propria cittadella fortificata abitata[5][6]. Nel XIX secolo l'edificio si "spopolò" e fu utilizzato per gli spettacoli di tauromachia[6].
L'anfiteatro fu appositamente restaurato e consolidato dall'architetto Jean Camille Formigé nel 1908-1911, e da suo figlio Jules.
L'Arena di Arles nell'arte
[modifica | modifica wikitesto]L'arena di Arles è raffigurata nel dipinto di Vincent van Gogh Spettatori nell'arena.[9]
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Arianna Garavaglia, Arles, dai riti della Provenza a Van Gogh, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 2 ottobre 2023.
- ^ a b Merlin, Lisse, Guida Marco Polo - Provenza, Mairs Geographischer Verlag, Ostfildern - De Agostini, Novara, 1999
- ^ a b A.A.V.V., Francia, Dorling Kindersley, London - Mondadori, Milano, 1996 e segg.
- ^ a b A.A.V.V., Francia Sud, Touring Club Italiano, Milano, 2003
- ^ a b c d Arles: Les Arènes, su camargue-turismo.it (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2015).
- ^ a b c Patrimoine de la ville d'Arles, su patrimoine.ville-arles.fr. URL consultato il 2 ottobre 2023.
- ^ Desirée Maida, I 10 anfiteatri romani più noti al mondo (oltre al Colosseo), su artribune.com, 13 aprile 2021. URL consultato il 2 ottobre 2023.
- ^ Francesca Spanò, Non solo il Colosseo: gli anfiteatri romani in giro per il mondo, su ilmessaggero.it, 4 febbraio 2019. URL consultato il 2 ottobre 2023.
- ^ Spettatori nell'arena, su vangogh.altervista.org (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arena di Arles
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Arènes d'Arles - Sito ufficiale, su arenes-arles.com.