Ardinghelli

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Ardinghelli
D'oro alla croce losangata d'argento e di verde.
Data di fondazioneX secolo
EtniaItaliana
Rami cadetti
  • Ardinghelli dell'Aquila (estinto)

Gli Ardingelli, anche detti Ardinghelli, furono una famiglia patrizia della Toscana, installatasi a San Gimignano e Firenze, con un importante ramo collaterale all'Aquila.

La famiglia, di origine sassone, si trasferì in Italia nel X secolo al seguito dell'imperatore Ottone III e si stabilì nella città di Volterra; poiché di parte ghibellina, però, nel XII secolo gli Ardinghelli dovettero andar via dalla città guelfa e si instaurarono, con due diversi rami, a Firenze e a San Gimignano. In quest'ultima città furono molto attivi nella vita pubblica, tanto da diventare una delle famiglie capo-fazione (a testimonianza di ciò furono erette le due Torri degli Ardinghelli); a Firenze entrarono subito a far parte del governo della Repubblica, dando alla luce Priori, Gonfalonieri e importanti prelati, come il cardinale Niccolò Ardinghelli.

Nel XVI secolo un giovane del ramo fiorentino, Andrea, si insediò all'Aquila, dove diventò tesoriere della provincia di Abruzzo Ultra; da lui discese una dinastia nobiliare cittadina durata fino al XVIII secolo, estintasi proprio durante la costruzione del barocco palazzo Ardinghelli.

Stemma della famiglia Ardingelli o Ardinghelli presente nel manoscritto Historia dell'origine et fondazione della città dell'Aquila di Claudio Crispomonti

D'oro alla croce losangata d'argento e di verde, ma sono attestate anche variazioni dei colori sulla stessa base.

Albero genealogico

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Genealogia del ramo fiorentino:

 Donato
 
   
 Niccolò
Priore
 Lorenzo
 Lapo
Priore
  
    
 Neri
Priore
sp. Betta di Vanni de' Cedernelli
 Ubaldino
Priore
 Bernardo
Priore e Gonfaloniere
Francesco
Sindaco di San Gimignano
   
         
Filippo
Francesco
Gonfaloniere
Tommaso
Priore
 Benedetto
Vescovo
 Piero
sp. Caterina di Niccolò Strozzi
 Jacopo
Priore
 Domenico
sp. Nanna di Giovanni Abecinghi
Francesco
Priore
Agnolo
Priore e Gonfaloniere
sp. Antonia di Bicci de' Medici
      
              
Lisa
sp. Arrigo di Davanzato Davanzati
Neri
Giovanni Battista
Matteo
 Niccolò
sp. Lucrezia di Manno Donati
Luigi
Piero
Francesca
sp. ? Davizzi
Lisa
sp. Lepre di Jacopo Alberti
Sandra
sp. Bernardo di Jacopo Alberti
Dianora
sp. Domenico di Giovanni Lenzi
Giovanni
sp. Caterina ?
Bernardo
sp. Selvaggia ? (1),
Sandra di Martino Bardi (2)
Giovanna
sp. Ser Nicola di Ser Ventura San Remigio
   
      
 Giuliano
sp. Ginevra ?
 Piero
Priore
sp. Oretta di Giovanni Arrighi (1),
Alessandra di Bernardo Segni (2)
Margherita
Caterina
 Francesco
sp. Lagia di Gherardo de Frescobaldi
Giovanni
sp. Francesca di Base Magalotti
    
              
Simone
Marietta
Donato
Matteo
Nicoletta
Margherita
Giovanni
Lodovico
Vescovo
Giuliano
Nunzio apostolico
Caterina
sp. Giovanni Acciaiuoli
Niccolò
Cardinale
Neri
 Lorenzo
sp. Nanna di Giuliano Biliotti
Bese
sp. Dianora di Roberto Spini
  
    
 Piero
Margherita
sp. Braccio d'Albertaccio Alberti
 Andrea
sp. Margherita d'Angelo Strozzi
Francesco
sp. Lisabetta di Benedetto Covoni
   
   
 Luigi
 Ramo dell'Aquila

Lucrezia
sp. Andrea di Carlo Cambini (1),
Pietro Gondi (2),
Tommaso di Giuliano Martini (3)

Ramo dell'Aquila

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Genealogia del ramo dell'Aquila (nato con Andrea nel XVI secolo ed estinto con Filippo nel XVIII):

 Andrea
sp. Margherita d'Angelo Strozzi
 
       
 Pietro Maria
Cosimo
sp. Laudomia di Colantonio Cocullo
 Marta
sp. Gian Girolamo Agnifili del Cardinale
 Vittoria
 Alessandro
 Vincenzo
sp. Oridia de Rosis
 Massimino (o Massimiano)
   
        
 Lorenzo
sp. Maria di Torquato Bernal de Buitron
Antonio
Andrea
 Filippo
sp. Giovanna Carli
Amico Carlo
Barbara
Domenico
Giuseppe
  
            
Carlo
cavaliere di San Giovanni
Laudomia
sp. Camillo Benedetti
Vincenzo
Antonio
Diego
Francesco Saverio
Giuseppe
Oridia
Margherita
Giampietro Antonio
sp. Lucrezia Franchi
Laura
Giuseppe
 
     
 Filippo
sp. Lucia Eroli di Narni
Francesco
morto infante
Carlo Nicola
ecclesiastico
Francesco
ecclesiastico
Lorenzo
ecclesiastico
  • Giornale araldico-genealogico-diplomatico italiano, vol. 1, Fermo, 1874, pp. 165-168.
  • Gaspero Amidei, Delle istorie volterrane libri due, Volterra, A. Forni editore, 1864-65, pp. 73, 206.

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