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Suddivisioni dell'Armenia
L'Armenia è suddivisa in due livelli amministrativi locali, regolati dalla legge sull'ordinamento locale dell'11 dicembre 1995.
Al primo livello si trovano i dieci marzer (մարզեր), marz (մարզ) al singolare, a volte tradotto con regione e a volte con provincia.
Al secondo livello si trovano gli hamaynk'ner (համայնքներ), hamaynk’ (համայնք) al singolare, che vuol dire comunità e sono concettualmente simili ai comuni italiani.
Il territorio della capitale Erevan fino al 2008 era parificato a una provincia. Dal 2009 è un comune a tutti gli effetti[1] con a capo un sindaco nominato da un consiglio comunale elettivo che rimane in carica per cinque anni.
Inizialmente entrambi i livelli amministrativi non godevano di molta autonomia, infatti l'Armenia mantenne un'impostazione di governo molto centralizzata, come al tempo dell'Unione Sovietica, lasciando quasi tutto il potere in mano al Presidente della Repubblica.
Successive modifiche alla Costituzione hanno dato maggiori libertà ai governi locali per cui le comunità locali e Erevan hanno un consiglio comunale (Consiglio degli Anziani) e un sindaco, localmente eletti.[2]
Le province
[modifica | modifica wikitesto]Le 10 province sono:
- Aragatsotn (Արագածոտնի մարզ)
- Ararat (Արարատի մարզ)
- Armavir (Արմավիրի մարզ)
- Gegharkunik (Գեղարքունիքի մարզ)
- Kotayk' (Կոտայքի մարզ)
- Lori (Լոռի մարզ)
- Shirak (Շիրակի մարզ)
- Syunik (Սյունիքի մարզ)
- Tavowš (Տավուշի մարզ)
- Vayots Dzor (Վայոց Ձորի մարզ)
Ogni provincia è amministrata da un governatore, il marzpet (մարզպետ), nominato e rimovibile, con decreto, dal governo a cui segue la ratifica del Presidente.
I comuni
[modifica | modifica wikitesto]I comuni, o comunità, compresa Erevan, sono 502[3] e hanno un capo comunità che nel caso delle città prende il titolo di sindaco. Dei 502 comuni, 48 hanno lo status di città[4] anche se dal punto di vista amministrativo non c'è differenza tra città (քաղաք) o villaggio (գյուղ).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Legislation: National Assemly of RA, su parliament.am. URL consultato il 24 dicembre 2020.
- ^ Legislation: National Assemly of RA - Constitution of the Republic of Armenian - Local Self-Governance - Art. 181, su parliament.am. URL consultato il 24 dicembre 2020.
- ^ Marzes of the Republic of Armenia and Yerevan city in figures, 2020 - The Main Statistical Indicators of the Territorial Units of the Republic of Armenia according to “Armenian Classifier of Territorial Units for Statistics” of 2019 data (the 1-5 Maps) (PDF), p. 297.
- ^ Marzes of the Republic of Armenia and Yerevan city in figures, 2020 (PDF), pp. 317, 325, 334, 342, 352, 361, 370, 380, 391, 398.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Emil Danielyan, Senior Researcher e Dr. Lucig H. Danielian, Associate Director, American University of Armenia, su eurasianet.org. URL consultato il 12 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2008).
- Servizio Nazionale di Statistica dell'Armenia, su armstat.am.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su suddivisioni dell'Armenia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Servizio Nazionale di Statistica dell'Armenia, su armstat.am.