Snowblind

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo album di Tom Newman, vedi Snow Blind.
Snowblind
ArtistaBlack Sabbath
Autore/iOzzy Osbourne
Tony Iommi
Bill Ward
Geezer Butler
GenereHeavy metal
Hard rock
Edito daVertigo Records Regno Unito (bandiera)
Warner Bros. Stati Uniti (bandiera)
Pubblicazione originale
IncisioneBlack Sabbath, Vol. 4
Data25 settembre 1972
Durata5 min: 28 s

Snowblind è un brano musicale dei Black Sabbath, contenuto nel loro album del 1972 intitolato Black Sabbath, Vol. 4, del quale è la sesta traccia.

In gergo il termine "Snowblind" può avere due significati: "accecato dalla neve" e "drogato".

(EN)

«Don't you think I know what I'm doing
Don't tell me that it's doing me wrong
You're the one that's really a loser
This is where I feel I belong»

(IT)

«Non credi di sapere ciò che sto facendo
Non dirmi che mi sta facendo male
Tu sei il vero perdente
Così è come mi sento di sentirmi bene»

Sorretto da un potente riff di chitarra, il brano è forse la più sfacciata ode alla cocaina mai incisa dai Black Sabbath, droga prediletta dalla band all'epoca. Ascoltando il brano in cuffia è possibile udire Ozzy Osbourne mentre sussurra la parola «cocaine» alla fine della prima strofa della canzone. Nelle versioni dal vivo, Ozzy non si limitava a sussurrare il termine ma lo urlava apertamente provocando reazioni di esaltazione da parte del pubblico.[1] Snowblind avrebbe dovuto essere anche il titolo dell'album stesso, ma la Vertigo Records ebbe da ridire in quanto era restia nel pubblicare un disco con un riferimento alle droghe così ovvio nel titolo.[2] Inoltre, le note originali dell'LP contengono l'ironico ringraziamento alla "COKE-cola", altro riferimento palese al consumo di cocaina da parte dei membri del gruppo.[2] Nella sua autobiografia Io sono Ozzy, Osbourne scrisse: "Per me, Snowblind era uno dei migliori album in assoluto dei Black Sabbath - anche se la casa discografica non ci fece tenere il titolo, perché all'epoca la cocaina era un grosso problema, e non volevano alimentare polemiche. Noi non discutemmo."[3]

  • Frank Zappa, nonostante la sua nota idiosincrasia verso le droghe, rivelò alla band che Snowblind era una delle sue canzoni preferite in assoluto.
  • Esistono due tribute band dei Black Sabbath che si chiamano "Snowblind". Una proviene da Long Island mentre la seconda è originaria della zona Maryland-Pennsylvania.
  • Gli Styx incisero anch'essi una canzone intitolata Snowblind che aveva come tematica la cocaina. Nonostante lo stesso titolo e la stessa materia trattata, i due brani non hanno niente altro in comune.

Snowblind è stata reinterpretata dai System of a Down nel 2000 nell'album tributo ai Black Sabbath Nativity In Black II. Altre cover della canzone sono state realizzate da Sleep, Converge, Golgotha, Evoken, e After Forever.

  1. ^ A tal proposito vedere la versione inclusa nell'album dal vivo Live at Last.
  2. ^ a b Tony Iommi. Iron Man: My Journey Through Heaven and Hell with Black Sabbath, Da Capo Press, 2011, ISBN 978-0-306-81955-1
  3. ^ "For me, Snowblind was one of Black Sabbath’s best-ever albums—although the record company wouldn’t let us keep the title, 'cos in those days cocaine was a big deal, and they didn’t want the hassle of a controversy. We didn’t argue.