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Schwarzsauer
Schwarzsauer | |
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Origini | |
Altri nomi | Swattsuer, Swartsuur, Swartsupp |
Luogo d'origine | Germania |
Diffusione | Germania settentrionale |
Dettagli | |
Categoria | piatto unico |
Ingredienti principali |
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Varianti | Weißsauer |
La Schwarzsauer (dal tedesco "acido nero"), conosciuta nel sud della Germania come Swattsuer, Swartsuur o Swartsupp, è una zuppa a base di sangue, diffusa nella Germania settentrionale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'antenato della Schwarzsauer è il brodo nero, uno spezzatino con sangue che veniva consumato dagli antichi spartani. La Schwarzsauer si diffuse fra i poveri della Prussia Orientale, ove veniva cotta nella birra con le zampe e gli intestini di oche o anatre, e nel nord della Germania, dove veniva ricavata assieme ad altri alimenti dagli scarti dei maiali durante il giorno della macellazione. In un testo dedicato ai suoi ricordi d'infanzia a Świnoujście scritto negli anni venti dell'Ottocento, Theodor Fontane riportò che "la Schwarzsauer veniva preparata con il sangue d'oca e servita in tavola ogni giorno".[1] Oggi la zuppa di sangue viene preparata in pochi locali tedeschi.
Caratteristiche e varianti
[modifica | modifica wikitesto]La Schwarzsauer è una zuppa a base di sangue di maiale, spezie e aceto, che conferisce alla zuppa il suo colore scurissimo. A volte viene consumata con Knödel e patate. Esistono delle varianti regionali della ricetta che possono contenere frattaglie di maiale.
Una variante della Schwarzsauer senza sangue prende il nome di Weißsauer.[2]
In Polonia e Bielorussia viene cucinato un piatto simile conosciuto come Czernina.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Theodor Fontane, Meine Kinderjahre, Insel, 1983, p. 112.
- ^ (DE) Sophie Wilhelmine Scheibler, Allgemeines deutsches Kochbuch für alle Stände, oder gründliche Anweisung alle Arten Speisen und Backwerke auf die wohlfeilste und schmackhafteste Art zuzubereiten, C.F. Amelangs, 1866, pp. 183, 186.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Rita Sörgel, Rübenmus und Schwarzsauer – oder: sie heiratet ja doch. Eine Kindheit und Jugend in der Kriegs- und Nachkriegszeit in Kiel, Amani, 2009.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Schwarzsauer