SM U-20 (Germania)

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U-20
L'U-20 arenato in Danimarca
Descrizione generale
TipoSommergibile a doppio scafo
ClasseTipo U-19
Ordine25 novembre 1910
CantiereKaiserliche Werf, Danzica
Impostazione7 novembre 1911
Varo18 dicembre 1912
Entrata in servizio5 agosto 1913
Destino finaleautoaffondato il 5 novembre 1916
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione837 t
Dislocamento in emersione650 t
Lunghezza64,2 m
Larghezza6,1 m
Pescaggio3,6 m
Propulsione2 motori diesel
2 motori elettrici
Velocità in immersione 9,5 nodi
Velocità in emersione 15,4 nodi
Equipaggio35 uomini
Armamento
Armamentosiluri:

cannoni:

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L'U-20 fu un sommergibile a doppio scafo tedesco del tipo U-Boot della classe U19. Costruito nei cantieri di Danzica per la Kaiserliche Marine, fu comandato dal Kapitänleutnant Walther Schwieger. È principalmente ricordato per aver causato l'affondamento del Lusitania.

Come in tutti gli U-Boot della prima guerra mondiale, l'equipaggio viveva nell'angusta sezione cilindrica a tenuta stagna e trascorreva una vita a bordo molto disagevole a causa della scarsa efficacia dell'impianto di ricircolo dell'aria, che la rendeva molto fetida. L'atmosfera era talmente umida che l'equipaggio era costretto a dormire con teli impermeabili sul volto e lenzuola di gomma sul corpo.

L'U-20 è famoso per aver silurato e fatto affondare, il 7 maggio 1915, il transatlantico inglese RMS Lusitania, causando la morte di 1.201 persone, tra cui 123 statunitensi. Decorato con la Croce di Ferro per le sue imprese nel mare d'Irlanda, il comandante Schwieger affondò numerose altre navi l'anno seguente.

La fine dell'U-20 arrivò nell'autunno 1916, quando, a causa di un guasto alla bussola, il sommergibile si arenò su un banco di sabbia davanti alla penisola danese dello Jutland. Malgrado il tentativo di disincagliarlo, attuato da unità tedesche accorse prontamente in aiuto, l'U-20 sprofondava sempre più nel banco di sabbia. Schwieger, il 5 novembre, ordinò quindi di sistemare cariche esplosive nella sentina per far affondare il battello.

Il relitto dell'U-20 è stato ritrovato nel giugno del 1984 da Clive Cussler, a meno di quattrocento metri dalla costa e a 5 metri di profondità. Alcune delle sue parti, come il cannone e l'elica, sono conservate presso lo Stranding Museum St'. George di Thorsminde, in Danimarca[1].

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Data Nome Tonnellaggio Nazionalitá Destino
30 gennaio 1915 Ikaria 4.335 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
30 gennaio 1915 Oriole 1.489 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
30 gennaio 1915 Tokumaru 6.084 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
7 marzo 1915 Bengrove 3.840 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
9 marzo 1915 Princess Victoria 1.108 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
11 marzo 1915 Florazan 4.658 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
5 maggio 1915 Earl of Lathom 132 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
6 maggio 1915 Candidate 5.858 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
6 maggio 1915 Centurion 5.495 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
7 maggio 1915 RMS Lusitania 31.550 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
8 luglio 1915 Marion Lightbody 2.176 Russia (bandiera) Impero russo affondata
9 luglio 1915 Ellesmere 1.170 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
9 luglio 1915 Leo 2.224 Russia (bandiera) Impero russo affondata
9 luglio 1915 Meadowfield 2.750 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
13 luglio 1915 Lennok 1.142 Russia (bandiera) Impero russo affondata
2 settembre 1915 Roumanie 2.599 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
3 settembre 1915 Frode 1.875 Danimarca (bandiera) Danimarca affondata
4 settembre 1915 Hesperian 10.920 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
5 settembre 1915 Dictator 4.116 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
5 settembre 1915 Douro 1.604 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
5 settembre 1915 Rhea 1.145 Russia (bandiera) Impero russo affondata
6 settembre 1915 Guatemala 5.913 Francia (bandiera) Francia affondata
7 settembre 1915 Bordeaux 4.604 Francia (bandiera) Francia affondata
7 settembre 1915 Caroni 2.652 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
8 settembre 1915 Mora 3.047 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
30 aprile 1916 Bakio 1.906 Spagna (bandiera) Spagna affondata
1 maggio 1916 Bernadette 486 Francia (bandiera) Francia affondata
2 maggio 1916 Ruabon 2.004 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
3 maggio 1916 Marie Molinos 1.946 Francia (bandiera) Francia affondata
6 maggio 1916 Galgate 2.356 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
8 maggio 1916 Cymric 13.370 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
1 agosto 1916 Aaro 2.603 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
29 agosto 1916 Ibo 397 Portogallo (bandiera) Portogallo danneggiata
26 settembre 1916 Thelma 1.002 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
18 ottobre 1916 Ethel Duncan 2.510 Impero britannico (bandiera) Impero britannico affondata
23 ottobre 1916 Arromanches 1.640 Francia (bandiera) Francia affondata
23 ottobre 1916 Chieri 4.400 Italia (bandiera) Regno d'Italia affondata
23 ottobre 1916 Felix Louis 275 Francia (bandiera) Francia affondata
26 ottobre 1916 Fabian 2.246 Impero britannico (bandiera) Impero britannico danneggiata
  1. ^ (EN) Stranding Museum St'. George, su Stranding Museum St'. George, http://www.strandmus.dk/, 6 ottobre 2002. URL consultato il 4 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  • (DE) Bodo Herzog/Günter Schomaekers: Ritter der Tiefe - Die erfolgreichsten U-Bootkommandanten der Welt. Verlag Welsermühl, Wels und München 1976, ISBN 3-85339-136-2
  • (DE) Paul Kemp: Die deutschen und österreichischen U-Boot Verluste in beiden Weltkriegen. Urbes Verlag Hans Jürgen Hansen, Gräfelfing vor München 1998, ISBN 3-924896-43-7

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