Rudd Pyles

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Rudd Pyles
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Sci alpino
SpecialitàDiscesa libera
SquadraSC Vail[1]
Termine carriera1972
 

James Rudd Pyles (23 marzo 1949) è un ex sciatore alpino statunitense.

Discesista puro originario di Frisco[2] e fratello di Scott[1], a sua volta sciatore alpino, entrò nella nazionale statunitense nel 1969[1]; in Coppa del Mondo esordì il 14 dicembre 1969 a Val-d'Isère classificandosi 6º e tale risultato sarebbe rimasto il migliore di Pyles nel massimo circuito internazionale, nel quale ottenne un solo altro piazzamento a punti: il 21 febbraio dello stesso anno a Jackson Hole (10º). Ai Mondiali di Val Gardena 1970, sua unica presenza iridata, si classificò all'11º posto[3]. L'ultimo piazzamento della sua carriera agonistica fu 42º posto ottenuto nella discesa libera di Coppa del Mondo disputata il 26 febbraio 1972 a Crystal Mountain[4] e in quella stessa stagione 1971-1972 in Can-Am Cup vinse la classifica della medesima specialità[senza fonte]; non prese parte a rassegne olimpiche e dopo il ritiro partecipò al circuito professionistico nordamericano (Pro Tour)[5].

Coppa del Mondo

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  • Miglior piazzamento in classifica generale: 43º nel 1970

Campionati statunitensi

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  • 1 medaglia (dati parziali):
  1. ^ a b c (EN) Ski & Snowboard Club Vail History, su skiclubvail.org. URL consultato il 27 settembre 2023.
  2. ^ a b (EN) Lathrop Captures Men's National Downhill Skiing Title With Run of 1:54.60, in The New York Times, New York, 6 febbraio 1972, p. S4. URL consultato il 27 settembre 2023.
  3. ^ (EN) 15.02.1970. Val Gardena (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 settembre 2023.
  4. ^ (EN) 26.02.72. Crystal Mt. (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 settembre 2023.
  5. ^ (EN) Pyles Captures Pro Giant Slalom, in The New York Times, New York, 9 febbraio 1975, p. 200. URL consultato il 27 settembre 2023.
  6. ^ (EN) John Jerome, U.S. Team: The Best Of Times, The Worst Of Times, in Skiing, New York, One Park Avenue, settembre 1972, pp. 126-129. URL consultato il 6 novembre 2023.

Collegamenti esterni

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