Peteinosaurus

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Peteinosaurus
Paratipo MCSNB 3359 di P. zambellii
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
Ordine† Pterosauria
Clado† Eopterosauria
GenerePeteinosaurus
Wild, 1978
Nomenclatura binomiale
† Peteinosaurus zambelli
Wild, 1978

Il peteinosauro (Peteinosaurus) è stato uno dei più antichi rettili volanti.

Il genere Peteinosaurus è attribuito alla famiglia Dimorfodontidi dell'ordine degli Pterosauri.

A oggi questo genere comprende la sola specie Peteinosaurus zambellii descritta per la prima volta nel 1978.

I fossili di Peteinosaurus risalgono al Triassico superiore (circa 215 milioni di anni fa) e sono contemporanei dei primissimi dinosauri.

Sono stati ritrovati fossili di questa specie in particolare a Cene in provincia di Bergamo. In questa località negli anni '70 sono stati ritrovati numerosissimi fossili in prevalenza Pesci ed altri animali acquatici, in questa località è stato aperto il Parco Paleontologico di Cene. La scoperta del sito è avventa casualmente a seguito del franamento di strati rocciosi in una piccola cava di pietre da costruzione. Don Antonio Canova, appassionato di paleontologia, notò strane forme su alcuni frammenti e si rivolse a Rocco Zambelli (a quel tempo responsabile del settore geo-paleontologico del Museo di scienze naturali di Bergamo). A studiare parte dei numerosissimi reperti (pesci, rettili, pterosauri, crostacei) furono chiamati vari specialisti tra cui: il tedesco Rupert Wild, Andrea Tintori, Silvio Renesto.

I peteinosauri erano animali non molto grandi, dotati di ossa leggere. Le ali erano costituite da una membrana di pelle tesa tra un dito allungato delle zampe anteriori e le zampe posteriori. La coda lunga e diritta serviva per manovrare il volo.

I peteinosauri sono stati i primi rettili che erano chiaramente in grado di volare e non solo di planare. Il peteinosaurus aveva un'apertura alare di 60 cm. I denti conici, regolari e appuntiti, inducono a supporre che si nutrisse di insetti catturati in volo.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]