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Marsili (famiglia)
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Etnia | italiana |
I Marsili furono una storica famiglia di Firenze, abitante il sesto di Oltrarno, da non confondere con altre famiglie come i Marsili di Siena o di Bologna.
Storia familiare
[modifica | modifica wikitesto]![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/42/Borgo_San_Jacopo_17-19_angolo_via_dei_sapiti_e_via_toscanella%2C_torre_e_casa_dei_marsili%2C_01.jpg/220px-Borgo_San_Jacopo_17-19_angolo_via_dei_sapiti_e_via_toscanella%2C_torre_e_casa_dei_marsili%2C_01.jpg)
Famiglia tra le più potenti dell'Oltrarno, fu di fede guelfa ed ebbe case e torri nelle parrocchie di San Felice e di San Jacopo Soprarno, la cui memoria oggi è affidata essenzialemente a via dei Marsili e all'assai rimaggiata torre dei Marsili in borgo San Jacopo.
Cambatterono alla battaglia di Montaperti (1260), subendo le confische e distruzioni dopo la sconfitta, ma si rifecero dopo la battaglia di Benevento (1266), dando poi alla Repubblica 15 priori e un gonfaloniere di Giustizia. Ambrogio Marsili fu un frate domenicano a Santa Maria Novella, morto in odore di santità con l'incarico di vescovo di Rimini. Luigi Marsili fu un monaco agostiniano che radunò a Santo Spirito uno dei primi circoli umanisti, dove si leggevano in lingua originale Cicerone e Platone; fu amico del Petrarca e del Boccaccio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Piero Bargellini, Ennio Guarnieri, Le strade di Firenze, 4 voll., Firenze, Bonechi, 1977-1978, II, 1977, p. 233;
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