Coordinate: 42°57′38″N 17°11′28″E

Maisan

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Maisan
Majsan
Geografia fisica
LocalizzazioneMare Adriatico
Coordinate42°57′38″N 17°11′28″E
Arcipelagodi Curzola (Isole curzolane)
Superficie0,153[1] km²
Sviluppo costiero1,74[1]
Altitudine massima35,5[2] m s.l.m.
Geografia politica
StatoCroazia (bandiera) Croazia
RegioneRegione raguseo-narentana
ComuneCurzola
Demografia
Abitanti0
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Maisan
Maisan
voci di isole della Croazia presenti su Teknopedia

Maisan[3][4][5][6][7][8] (in croato: Majsan), già San Massimo al tempo dei Veneziani[3], è un isolotto disabitato della Dalmazia meridionale, in Croazia, che fa parte dell'arcipelago di Curzola (Korčulansko otočje). Amministrativamente appartiene al comune della città di Curzola[9], nella regione raguseo-narentana.

Maisan è situato circa 1,6 km[2] a est-nord-est di Badia e 1,5 km[2] a sud della cittadina di Sabbioncello (Orebić) (sull'omonima penisola) e della baia di Trestenico[10] (zaljev Trstenica). Le acque sono quelle del canale di Sabbioncello (Pelješki kanal) che divide la penisola omonima dall'isola di Curzola. L'isolotto ha una superficie di 0,153 km²[1] e uno sviluppo costiero di 1,74 km[1], la sua altezza è di 35,5 m[2].

Intorno a Maisan sono presenti degli scogli:

Il canale di Sabbioncello con Maisan al centro e le due Sorelle in primo piano.

Scavi archeologici testimoniano che l'isola era abitata in epoca preistorica, romana e nel Medioevo[3]. Una chiesa paleocristiana presente su Maisan, fu il primo centro cristiano di Curzola[3]. Nell'anno Mille sostò qui la flotta di Pietro II Orseolo dopo aver sbaragliato la flotta dei pirati narentani[3], data commemorata dalla festa della Sensa.

  1. ^ a b c d e f g h i (ENHR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
  2. ^ a b c d e f (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 16 febbraio 2017.
  3. ^ a b c d e f Alberi, p. 1601.
  4. ^ Vadori, p. 483.
  5. ^ a b c Guida d'Italia, Dalmazia, Consociazione Turistica Italiana, 1942, pp. 205-206.
  6. ^ a b c Portolano del Mediterraneo, in Cartografia ufficiale dello Stato - legge 2 febbraio 1960, n. 68, vol. 6 Mar Adriatico, Adriatico orientale, nuova tiratura febbraio 2002, Genova, Istituto idrografico della Marina, 1994, p. 284, I.I. 3161.
  7. ^ a b Marieni, p. 360.
  8. ^ a b Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio XI, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 16 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  9. ^ a b c (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 36. URL consultato il 12 febbraio 2017.
  10. ^ Vadori, p. 629.
  11. ^ Vadori, p. 568.
  12. ^ a b c G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 9, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
  13. ^ Portolano del Mediterraneo, in Cartografia ufficiale dello Stato - legge 2 febbraio 1960, n. 68, vol. 6 Mar Adriatico, Adriatico orientale, nuova tiratura febbraio 2002, Genova, Istituto idrografico della Marina, 1994, pp. 288.291, I.I. 3161.
  14. ^ a b Vadori, p. 269.
  15. ^ E3481, su listoflights.org. URL consultato il 4 settembre 2017.
  16. ^ Vadori, p. 433.

Voci correlate

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