Locomotive SFM 101-106

SFM 101 ÷ 106 poi RM 2421 ÷ 2426 poi FS 110
Locomotiva a vapore
La n. 101 a Rieti nel 1882, durante il collaudo della ferrovia Terni-L'Aquila
Anni di costruzione	1863
Anni di esercizio	1863-1908
Quantità prodotta	6
Costruttore	Brassey, Canada Works
Rodiggio	0-2-1
Diametro ruote motrici	1.700
Distribuzione	Stephenson a cassetto
Alimentazione	carbone

Le locomotive 101 ÷ 106 della Società italiana per le strade ferrate meridionali erano un gruppo di 6 locomotive a vapore di costruzione inglese, progettate per il traino di treni passeggeri veloci.

Il gruppo, originariamente di sei locomotive a due assi accoppiati, prodotte dalla fabbrica inglese di Birkenhead Brassey, Canada Works, venne acquistato dalla SFM. Nel 1863 questa aveva assunto l'onere di completamento della tratta ferroviaria Salerno-Eboli, denominata Strada Ferrata del Cavaliere Bayard, che venne aperta all'esercizio il 14 giugno; nel corso dell'anno aveva acquisito dalla Società Bayard anche la Napoli–Salerno e la diramazione per Castellammare^[1] per cui occorreva rinnovarne il parco rotabili. Le locomotive ricevettero i numeri da 101 a 106. La linea nel 1885 venne inserita nella Rete Mediterranea (RM), e le locomotive reimmatricolate RM 2421 ÷ 2426. Con il passaggio alle Ferrovie dello Stato (FS), nel 1905, vennero incluse nel gruppo 110 con i numeri progressivi 1101 ÷ 1105 ma vennero subito radiate entro il 1908 perché tecnicamente obsolete.

Si trattava di locomotive costruite secondo la tecnica del loro tempo a due cilindri esterni e a semplice espansione, con due assi motori accoppiati e un asse portante; la distribuzione era a cassetto tipo Stephenson.

• P.M. Kalla-Bishop, Italian State Railways Steam Locomotives, Abingdon, Tourret, 1986, ISBN 0-905878-03-5.

• Rotabili italiani

• (DE) Pospichal Lokstatistik - FS 110', su pospichal.net.

Portale Trasporti: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di trasporti