Indice
Landolfo IV di Benevento
Landolfo IV di Benevento | |
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Principe di Benevento e Capua | |
In carica | marzo 981 – 13 luglio 982[1] |
Predecessore | Pandolfo I |
Successore | Pandolfo II di Benevento Landenolfo II di Capua |
Principe co-reggente di Benevento e Capua | |
In carica | 968 – 981 (associato al padre Pandolfo I) |
Nascita | 955 circa |
Morte | Capo Colonna, 13 luglio 982 |
Padre | Pandolfo Testadiferro |
Religione | Cristianesimo |
Landolfo IV di Benevento (955 circa[2] – Capo Colonna, 13 luglio 982) è stato un principe longobardo che governò, in co-reggenza con il padre Pandolfo Testadiferro, i principati di Benevento e Capua (come Landolfo VI) dal 968 e di Salerno pure in co-reggenza con il padre dal 977 o 978.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 968, la morte dello zio Landolfo III fu l'occasione per la sua ascesa, Testadiferro estromise il nipote e figlio di Landolfo II, Pandolfo, e associò al governo il suo proprio figlio.
Nel 969, Pandolfo Testadiferro fu catturato nella Battaglia di Bovino. Lo strategos di Bari, Eugenius, catturò Avellino e assediò Capua e poi Benevento.
La madre di Landolfo, Aloara e Landolfo I Arcivescovo di Benevento, governarono in suo nome per difendere la città dai Bizantini.
Nel 977, dopo il rilascio di Testadiferro, egli si unì al padre in una spedizione in difesa di Montecassino contro le depredazioni del conte Bernardo d'Alife.
Alla morte di Pandolfo Testadiferro, nel marzo 981, il grande principato longobardo fu diviso: Landolfo, il figlio maggiore, ricevette Capua, Benevento e Spoleto, mentre Pandolfo, il secondo figlio, ricevette Salerno. Ma l'imperatore Ottone II, che all'epoca si trovava nel Mezzogiorno per combattere i Saraceni, tolse a Landolfo il Ducato di Spoleto e lo diede a Trasimondo, duca di Camerino e conte di Penne. Poco tempo dopo Landolfo fu inoltre costretto a riconoscere al suo deprivato fratello, il sopramenzionato Pandolfo, il titolo di principe di Benevento, forse in posizione subordinata; finì così l'unione di Capua e Benevento, iniziata nell'899.
Da allora Landolfo fu il solo principe di Capua, e in questa veste appoggiò le riforme cluniacensi e fondò la chiesa di Santa Croce a Caiazzo.
Raggiunse il suo deposto fratello Pandolfo in Calabria dove combatterono i Saraceni con Ottone; entrambi morirono nella battaglia della Colonna (presso Columna Reggina o Stylis).
Gli successe il fratello più giovane Landenolfo, sotto la reggenza di Aloara.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Perse Benevento nel 981, rimanendo con la sola Capua
- ^ Landolfo IV di Benevento, su gw.geneanet.org. URL consultato il 9 settembre 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Valeria Beolchini, Landòlfo IV principe di Benevento e di Capua marchese di Spoleto, in Mario Caravale (a cura di), Dizionario Biografico degli Italiani, vol. LXIII (Labroca – Laterza), Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, gennaio 2004, EAN: 9786001485565.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Valeria Beolchini, LANDOLFO, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 63, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004.