Iridio Mantovani
Iridio Mantovani | |
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Nascita | Ancona, 1899 |
Morte | Dukkam, 7 luglio 1936 |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale |
Arma | Fanteria |
Corpo | Bersaglieri |
Reparto | 219ª Legione CC.NN. "Vittorio Veneto" |
Anni di servizio | 1918-1936 |
Grado | Capomanipolo |
Comandanti | Ezio Galbiati |
Guerre | Prima guerra mondiale Guerra d'Etiopia |
Campagne | Fronte italiano (1915-1918) Arbegnuoc |
Battaglie | Battaglia dell'Ogaden |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Combattenti Liberazione[1] | |
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Iridio Mantovani (Ancona, 1899 – Dukkam, 7 luglio 1936) è stato un militare italiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso delle grandi operazioni di polizia coloniale in Africa Orientale Italiana[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque ad Ancona nel 1899, figlio di Adelino e Maria Carpene.[2] Allievo del Collegio Militare di Roma, nel gennaio 1918 si arruolò volontario nel battaglione ciclisti del 7º Reggimento bersaglieri.[1] Frequentato un corso nella Regia Accademia Militare di Modena venne nominato aspirante ufficiale di complemento nell'agosto successivo e ritornava in zona di operazioni con il III Battaglione del 7º Reggimento bersaglieri, passando poi con la promozione a sottotenente all'11º Reggimento bersaglieri.[1] Posto in congedo nel settembre 1920, nel maggio 1929 venne promosso tenente.[1] Nell’ottobre 1935 fu messo a disposizione della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale per l'inquadramento delle unità CC.NN. mobilitate per le esigenze dell'Africa Orientale.[1] Fu assegnato, con il grado di capomanipolo, alla 219ª Legione CC.NN. della 6ª Divisione CC.NN. "Tevere", con la quale sbarcò a Mogadiscio, nella Somalia italiana, il 28 dicembre dello stesso anno.[1] Durante la guerra d'Etiopia partecipò alle azioni offensive di Neghelli, dell'Ogaden e dell'Harrar.[1] Cadde in combattimento a Dukkam, durante le grandi operazioni di polizia coloniale, il 7 luglio 1936, e fu decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Regio Decreto 14 luglio 1937.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
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Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g Combattenti Liberazione.
- ^ a b c Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare 1965, p. 187.
- ^ Medaglia d'oro al valor militare Mantovani, Iridio, su quirinale.it, Quirinale. URL consultato l'11 luglio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Angelo Del Boca, Gli italiani in Africa orientale. Vol. 2: La conquista dell'Impero, Milano, A. Mondadori Editore, 1992.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le medaglie d'oro al valor militare Volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 187.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mantovani, Iridio, su Combattenti Liberazione. URL consultato l'11 gennaio 2022.