Iberolacerta bonnali
Lucertola pirenaica delle rocce | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Famiglia | Lacertidae |
Genere | Iberolacerta |
Specie | I. bonnali |
Nomenclatura binomiale | |
Iberolacerta bonnali (Lantz, 1927) | |
Sinonimi | |
Lacerta bonnali | |
Areale | |
La lucertola pirenaica delle rocce (Iberolacerta bonnali Lantz, 1927) è un rettile squamato appartenente alla famiglia dei Lacertidi[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una lucertola piccola, delicata e con parti superiori appiattite; il corpo è lungo 5-6,5 cm e la coda circa il doppio. La colorazione è estremamente variabile, anche in base al substrato dei vari habitat. Il dorso è perlopiù di colore grigio-brunastro poco vistoso, senza macchie o bande, ma talvolta si possono esservare macchie chiare sulle regioni anteriori del corpo o una banda dorsale mediana scura, in parte interrotta. I fianchi sono marroni scuri, il ventre biancastro e senza marcature[3].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Assieme alla lucertola di Valle Arán (I. aranica) e alla lucertola di Aurelio (I. aurelioi), forma un gruppo di tre lucertole di montagna strettamente imparentate tra loro che occupano tre piccoli areali isolati sui Pirenei spagnoli e francesi (I. aurelioi anche ad Andorra). Tutte e tre queste specie sono perfettamente adattate alla vita in alta montagna e poco differenziate a livello di caratteristiche morfologiche e biologiche. A causa delle condizioni climatiche estreme dei loro habitat, compiono un lungo periodo di letargo, di 6-9 mesi, restando attivi a seconda dell'altitudine tra la metà di maggio e settembre. Dopo una breve stagione riproduttiva le femmine depongono, solitamente tra giugno e luglio, 1-3 uova che si schiudono ad agosto[3].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La lucertola pirenaica delle rocce occupa l'areale di distribuzione più ampio tra le tre specie, sui Pirenei centrali (Spagna e Francia), a nord e a sud del crinale principale e ad altitudini di 1700-3000 m (dalla Valle d'Ossau alla Valle d'Aure e al Parco Nazionale di Aigüestortes). Tutte le specie popolano esclusivamente habitat aperti e rocciosi come per esempio falde detritiche o rocce calcaree con erba e arbusti nani[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Valentin Pérez-Mellado, Marc Cheylan, Iñigo Martínez-Solano, Iberolacerta bonnali, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) Iberolacerta bonnali, in The Reptile Database. URL consultato il 30 ottobre 2017.
- ^ a b c Lagartija pirenaica - Iberolacerta bonnali (Lantz, 1927) su www.vertebradosibericos.org.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Iberolacerta bonnali
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