Indice
I perseguitati
I perseguitati | |
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Titolo originale | The Juggler |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1953 |
Durata | 84 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Edward Dmytryk |
Soggetto | Michael Blankfort (Romanzo) |
Sceneggiatura | Michael Blankfort |
Produttore | Stanley Kramer |
Casa di produzione | Columbia Pictures |
Distribuzione in italiano | Consorzio Cinematografico |
Fotografia | J. Roy Hunt |
Montaggio | Harry W. Gerstad, Aaron STell |
Musiche | George Antheil |
Scenografia | Rudolph Sternad |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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I perseguitati (The Juggler) è un film statunitense del 1953 diretto da Edward Dmytryk.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Hans Muller, ebreo tedesco, è un celebre prestigiatore sopravvissuto all'olocausto. Durante la persecuzione nazista ha perso la moglie e i figli; il suo stesso sistema nervoso è rimasto segnato dalle privazioni e dalle sofferenze inflittegli. Nel 1949 arriva in Palestina via mare, dove viene accolto in un campo profughi.
Quando viene sottoposto a un controllo, pensando di essere ancora sotto il nazismo, fugge terrorizzato, un agente della polizia locale nota l'uomo che vaga senza meta e gli chiede i documenti, Hans disperato ha una colluttazione con l'agente e ha la meglio, lasciando il poliziotto esanime a terra; credendo di averlo ucciso, si dà alla fuga cercando di arrivare alla frontiera. Sfinito, cade addormentato in un bosco: qui incontra Yehoshua, un piccolo orfano con il quale fa amicizia. Lungo la strada, i due vengono colpiti dall'esplosione di una mina e sono costretti a fermarsi in un kibbutz: Yehoshua ha una gamba rotta e di lui si prende cura Ya'El, una ragazza che comprende i problemi di Hans e cerca di infondergli fiducia nel futuro. Tra Hans e Ya'El nasce un sentimento, ma ben presto la polizia torna sulle sue tracce. Hans vorrebbe di nuovo fuggire e minaccia di uccidersi, ma Ya'El gli consiglia di costituirsi. Gli agenti, rendendosi conto delle sue condizioni, non infieriscono su di lui e Hans potrà rifarsi una vita insieme alla ragazza.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lester D. Friedman, The Jewish Image in American Film, Secaucus, NJ: Citadel Press, 1987, pp. 148–149.
- (EN) AA.VV., Jewish Film Directory, Trowbridge: Flicks Books, 1992, p. 108.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- I perseguitati, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) I perseguitati, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) I perseguitati, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) I perseguitati, su FilmAffinity.
- (EN) I perseguitati, su Box Office Mojo, IMDb.com.