Indice
Grapsus grapsus
Grapsus grapsus | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Crustacea |
Classe | Malacostraca |
Ordine | Decapoda |
Infraordine | Brachyura |
Sezione | Eubrachyura |
Sottosezione | Thoracotremata |
Superfamiglia | Grapsoidea |
Famiglia | Grapsidae |
Genere | Grapsus |
Specie | G. grapsus |
Nomenclatura binomiale | |
Grapsus grapsus (Linnaeus, 1758) | |
Sinonimi | |
Cancer grapsus Linnaeus, 1758 |
Il granchio rosso delle Galapagos (Grapsus grapsus, Linnaeus, 1758) è un crostaceo decapode appartenente alla famiglia Grapsidae[1].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Si può trovare sulla costa ovest di Messico, Centro America e Sud America e dalle Isole Galápagos. Può essere trovato anche in alcune zone dell'oceano Indiano, come Mauritius, Mozambico e Madagascar[1] ma dall'Isola di Ascensione e nell'ovest dell'Africa è invece presente il simile congenere Grapsus adscensionis[2].
Vive soprattutto nelle zone rocciose e sulle scogliere ventose, dove arrivano gli spruzzi d'acqua.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Le chele sono di grandezza uguale, rosse, e non particolarmente grosse. Le zampe sono rosse o molto scure e solo le punte toccano il terreno. Il carapace è piatto, rosato o giallastro, poco più lungo di 8 cm. Gli esemplari giovanili sono più scuri, a volte marroni.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È un granchio che si muove molto velocemente, difficile da catturare. Sembra essere in simbiosi con le iguane marine, che pulisce dai parassiti[3].
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di alghe e animali morti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Davie, P. (2014), Grapsus grapsus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ G. Guerao, C. D. Schubart & J. D. Cuesta, The first zoeal stages of Grapsus grapsus (Linnaeus) and Geograpsus lividus (H. Milne Edwards) (Decapoda, Brachyura, Grapsidae) from the western Atlantic (PDF), in Nauplius, vol. 9, 2001, pp. 111–121.
- ^ Craig G. Macfarland & W. G. Reeder, Cleaning symbiosis involving Galápagos tortoises and two species of Darwin's finches, in Zeitschrift für Tierpsychologie, vol. 34, 1974, pp. 464–483, DOI:10.1111/j.1439-0310.1974.tb01816.x.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Grapsus grapsus
- Wikispecies contiene informazioni su Grapsus grapsus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Encyclopedia of Life, su eol.org. URL consultato il 18 gennaio 2014.
- G. grapsus, su marinespecies.org. URL consultato il 18 gennaio 2014.
- (EN) ITIS Standard Report Page: G. grapsus, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 18 gennaio 2014.