Güler Sabancı
Güler Sabancı (Adana, 14 agosto 1955) è un'imprenditrice e dirigente d'azienda turca, attualmente presidente e responsabile della società di famiglia, la Sabancı Holding.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Primogenita del ricco imprenditore turco İhsan Sabancı, la giovane Güler cominciò a lavorare nel mondo degli affari dopo la laurea in amministrazione aziendale all'Università del Bosforo[1]. Dapprima venne assunta alla LasSa, una società produttrice di pneumatici nella provincia di Kocaeli, e in seguito fu general manager presso la KordSa, posizione che mantenne per quattordici anni.
Successivamente entrò a far parte del consiglio di amministrazione della Sabancı Holding, la società appartenente alla sua famiglia da generazioni. Nel 2004, quando suo zio Sakip, presidente della holding dal 1967, venne a mancare, Güler venne nominata dal consiglio per succedergli.
La Sabancı è stata il primo membro donna dell’Associazione degli Industriali e degli Uomini d'Affari Turchi (TUSIAD), oltre ad essere la prima persona di nazionalità turca a divenire membro dell’International Business Council e la prima donna membro dello European Round Table of Industrialists[2].
Per il suo operato Güler Sabancı ha ricevuto diversi riconoscimenti ed è stata insignita di numerose onorificenze straniere, tra cui l'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca e la Legion d'onore[3].
La Sabancı inoltre è spesso comparsa nelle classifiche delle persone più importanti del mondo stilate da giornali del calibro del Financial Times e del Wall Street Journal. La rivista Forbes l'ha inclusa ripetutamente nella sua lista delle 100 donne più potenti del mondo: nel 2006 e nel 2007 era al 65º posto[4][5], nel 2008 al 75°[6], nel 2009 al 27°[7], nel 2010 al 52°[8] e nel 2011 al 78°[9].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La regina dell'Anatolia: chi è Güler Sabanci, la donna più potente della Turchia, su lettera43.it, Lettera43. URL consultato il 10 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2011).
- ^ Una donna da primato nel mondo dell'economia: Güler Sabanci, su minareti.it, 31 agosto 2010. URL consultato il 10 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2010).
- ^ (EN) Guler Sabanci, Chair of Sabanci Foundation, awarded Légion d’Honneur [collegamento interrotto], su efc.be, European Foundation Centre, 5 luglio 2010. URL consultato il 10 luglio 2011.
- ^ #65 Guler Sabanci, forbes.com. URL consultato il 10 luglio 2011.
- ^ #65 Guler Sabanci, forbes.com. URL consultato il 10 luglio 2011.
- ^ #75 Guler Sabanci, forbes.com. URL consultato il 10 luglio 2011.
- ^ #27 Guler Sabanci, forbes.com. URL consultato il 10 luglio 2011.
- ^ The World's 100 Most Powerful Women 2010, forbes.com. URL consultato il 25 aprile 2012.
- ^ The World's 100 Most Powerful Women 2011, forbes.com. URL consultato il 25 aprile 2012.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Güler Sabancı
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Melinda C. Shepherd, Güler Sabancı, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.