Fuego (programma televisivo)
| Fuego! | |
|---|---|
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| Paese | Italia |
| Anno | 1997-2000 |
| Genere | rotocalco, costume |
| Edizioni | 3 |
| Durata | 40 min |
| Lingua originale | italiana |
| Realizzazione | |
| Conduttore |
|
| Regia | Lele Biscussi, Antonio Caroselli |
| Autori | Francesca Fogar[1], Roberto Avvignano |
| Musiche | Nicola Piovani, Silvio Amato |
| Fotografia | Maurizio Podenzano, Giuseppe Zumbo Pellaro |
| Produttore esecutivo | Giancarlo Scheri |
| Casa di produzione | RTI |
| Rete televisiva | Italia 1 |
Fuego! è stato un programma televisivo italiano di genere rotocalco, in onda su Italia 1 dal 8 settembre 1997[2] al 29 giugno 2000[3], per 3 edizioni, la trasmissione è stata mandata in onda dal lunedì al venerdì[2], con orario d'inizio dapprima dalle ore 19:05[2], poi, per gli scarsi ascolti [4], spostato alle ore 15:00[4], a partire dal 8 ottobre 1997[5].
Il programma
[modifica | modifica wikitesto]Si trattava di un rotocalco di intrattenimento e attualità, indirizzato soprattutto al mondo dei giovani. La prima stagione è stata condotta da Alessia Marcuzzi[2], le seguenti rispettivamente da Tamara Donà[6] e Daniele Bossari[7]. Il regista era Lele Biscussi[8], mentre Francesca Fogar ne era l'autrice[1][9].
La prima edizione andò in onda dall'8 settembre 1997[2] al 27 luglio 1998[10], la seconda dal 14 settembre 1998[11] al 23 luglio 1999[12], la terza dal 20 settembre 1999[7] al 30 giugno 2000[3].
In ogni stagione venivano realizzate varie puntate "speciali", di solito monografiche e collocate in orario differente dal consueto: tra esse si può menzionare quella dedicata al Giffoni Film Festival del 27 luglio 1998 alle 19:00[10].
La sigla del programma era una parte strumentale della canzone Eres tierra de sol di Natalia Estrada.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Francesca Fogar, su gazzettadiparma.it. URL consultato il 21 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2017).
- ^ a b c d e pag.8 de l'Unità 2 del 5/9/1997, vd. Archivio Storico Unità [1] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
- ^ a b pag.23 l'Unità 2 del 29/6/2000, vd. Archivio Storico Unità [2] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
- ^ a b pag.47 de la Repubblica del 9/10/1997, vd. Archivio la Repubblica [3].
- ^ pag.10 de l'Unità 2 dell'8/10/1997, vd. Archivio Storico Unità [4] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
- ^ pag.5 de l'Unità 2 del 19/8/1998, vd. Archivio Storico Unità [5] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
- ^ a b pag.23 de l'Unità 2 del 4/10/1999, vd. Archivio Storico Unità [6] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ Italia 1: la notte di Fuego!, su www1.adnkronos.com.
- ^ Francesca Fogar, su telegiornaliste.com.
- ^ a b pag.11 de l'Unità 2 del 27/7/1998, vd. Archivio Storico Unità [7] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
- ^ pag.12 de l'Unità 2 del 21/9/1998, vd. Archivio Storico Unità[8] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
- ^ pag.27 de l'Unità 2 del 27/6/1999, vd. Archivio Storico Unità [9] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Joseph Baroni, Dizionario della televisione, Raffaello Cortina Editore, 2005, ISBN 88-7078-972-1.
