I verdeoro e gli americani si erano già sfidati durante la fase a gironi, quando nella seconda giornata del girone B, la formazione di Dunga si era imposta per 3-0.[2] Il Brasile vinse il raggruppamento[3], mentre gli "All Stars" accedettero alle semifinali per aver segnato più gol dell'Italia (4 a 3).[4]
Nelle semifinali, i detentori della coppa ebbero ragione - di misura - sull'ospitante Sudafrica[5]; gli americani piegarono per 2-0 i campioni d'Europa della Spagna così che la finale fosse un "replay".[1]
Gli americani passarono - a sorpresa - in vantaggio con Dempsey, che al 10' sfruttò un assist di Spector per battere Júlio César.[6] Il raddoppio, altrettanto inatteso, giunse al 27' con Donovan che finalizzò un contropiede.[6] I verdeoro uscirono dagli spogliatoi con ben altro spirito, accorciando le distanze già al 46' con Luís Fabiano il cui sinistro dal limite dell'area si infilò in rete.[6] Al 74' fu ancora il centravanti a pareggiare, ribadendo in rete dopo una traversa colpita da Robinho[6]; il 2-3 finale venne realizzato dal capitano Lúcio, a segno di testa sugli sviluppi di un corner.[6]
La Seleção colse in tal modo la terza affermazione nel torneo, la seconda consecutiva.[6]