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Discussione:Enrico Comba
Dubbio di enciclopedicità
[modifica wikitesto]Ho parecchi dubbi sul "dubbio di enciclopedicità" inserito in voce. Dubbi, beninteso, non certezze. I problemi della voce, a mio avviso, sono due: 1) si tratta di un docente universitario :-) e 2) la voce è proprio minima, a parte la bibliografia non c'è praticamente nulla.
Spiego meglio il primo problema, quello del docente, perché non vorrei essere frainteso :-) I docenti universitari hanno la possibilità (anche perché devono farlo per la loro carriera universitaria) di pubblicare innumerevoli studi, saggi, interventi a seminari, opere collettanee, ecc. Tutto questo ha poco a che fare con la rilevanza enciclopedica (come ho detto, è normale che un docente universitario lo faccia) e non vorrei che questo innescasse un piccolo pregiudizio nei loro confronti. In questo caso, anche solo ad una veloce scorsa della bibliografia, spiccano editori di primo, primissimo piano (Zanichelli, Treccani, Boringhieri, Einaudi, UTET, ecc.), editori che generalmente sono al di fuori del circolo degli editori che pubblicano gli atti dei convegni universitari. Se si osservano i criteri, mi pare che avere 435 voci nel Dizionario di Antropologia della Zanichelli ed avere voci in pubblicazioni Treccani dovrebbe essere un buon viatico per il superamento dei punti 3 e 4 (i punti 1 e 2 sono superati "di slancio").
Il problema vero è a mio avviso il secondo: la voce è veramente minima e se non ci fosse la bibliografia sarebbe certamente da marcare {{A}}. Dirò di più, sono abbastanza convinto che a seguito di una biografia decente del professore, forse il dubbio di enciclopedicità non sarebbe neppure venuto. Purtroppo in giro di dati su Enrico Comba non ce ne sono, l'unica cosa che per ora posso fare è di inserire il tag "stub", perché la voce è effettivamente un piccolissimo abbozzo, ma il mio dubbio sul "dubbio" permane. --Lepido (msg) 08:52, 20 mar 2016 (CET)
- EDIT: mentre perdevo tempo a scrivere 'sto papello, [@ Bramfab] ha fatto il lavoro :-) A volte dovrei boldeggiare un po' di più... --Lepido (msg) 08:54, 20 mar 2016 (CET)
- Mi pare che il modo con cui è stato eliminato il dubbio E sia stato poco corretto per non essere stato discusso né in questa talk né con me che l'avevo espresso e visto che i risultati che si ottengono su OPAC/SBN sono alquanto limitati con dieci libri quale autore (poco importa con chi scritti) di cui solo due diffusi in più di 10 copie nelle biblioteche italiane. --НУРшЯGIO(attenti all'alce) 09:09, 20 mar 2016 (CET)
- [@ Hypergio] Non sarè certo io ad iniziare la gare del "togli e metti", ma anche il testo del dubbio, cioè che "Manca qualsiasi evidenza di enciclopedicità" mi pare errato. Che aver pubblicato con quelli che sono tra i più importanti e prestigiosi editori italiani non conti nulla e che quindi a te manchi comunque "qualsiasi evidenza di enciclopedicità" mi pare quantomeno eccessivo, a prescindere dalle tue ragioni, per le quali non entro nel merito. --Lepido (msg) 09:18, 20 mar 2016 (CET)
- [↓↑ fuori crono]: [@ Lepido], ha fatto benissimo, non bene, a scrivere il papello, almeno c'è una base su cui discutere (ammesso che ci sia da discutere, beninteso). --Er Cicero 09:21, 20 mar 2016 (CET)
- [↓↑ fuori crono]: [@ Lepido]L'evidenza di enciclopedicità è data con fonti terze e l'unica fino ad esso portata (il catalogo OPAC/SBN) più autorevole dei nomi altisonanti degli editori, racconta una storia diversa, ovvero che i libri rilevanti sono due. Se c'è qualcos'altro di più solido di cui discutere prontissimo a ritornare sui miei passi. L'enciclopedicità si misura coi fatti. --НУРшЯGIO(attenti all'alce) 09:26, 20 mar 2016 (CET)
- [↓↑ fuori crono]: [@ Lepido], ha fatto benissimo, non bene, a scrivere il papello, almeno c'è una base su cui discutere (ammesso che ci sia da discutere, beninteso). --Er Cicero 09:21, 20 mar 2016 (CET)
- [@ Hypergio] Non sarè certo io ad iniziare la gare del "togli e metti", ma anche il testo del dubbio, cioè che "Manca qualsiasi evidenza di enciclopedicità" mi pare errato. Che aver pubblicato con quelli che sono tra i più importanti e prestigiosi editori italiani non conti nulla e che quindi a te manchi comunque "qualsiasi evidenza di enciclopedicità" mi pare quantomeno eccessivo, a prescindere dalle tue ragioni, per le quali non entro nel merito. --Lepido (msg) 09:18, 20 mar 2016 (CET)
- Mi pare che il modo con cui è stato eliminato il dubbio E sia stato poco corretto per non essere stato discusso né in questa talk né con me che l'avevo espresso e visto che i risultati che si ottengono su OPAC/SBN sono alquanto limitati con dieci libri quale autore (poco importa con chi scritti) di cui solo due diffusi in più di 10 copie nelle biblioteche italiane. --НУРшЯGIO(attenti all'alce) 09:09, 20 mar 2016 (CET)
- Al di là dell'enciclopedicità dell'argomento trattato dalla voce, gli avvisi {{E}}, come ho scritto in Teknopedia:Bar/Discussioni/Stub e dubbio di enciclopedicità..., riguardando per prima cosa la voce non l'argomento (nell'avviso c'è scritto chiaro "La rilevanza enciclopedica di questa voce o sezione ...", non "La rilevanza enciclopedica di questo argomento ..."). Per cui non vedo perché togliere l'avviso E da una voce la cui enciclopedicità non è chiara motivando "Zanichelli, Einaudi, Il Mulino, Utet, Boringhieri , ecc, sarebbe enciclopedico anche se fosse un semplice autodidatta semianalfabeta scrittore di sf. Stub da riempire". L'enciclopedicità sarà magari chiara a chi l'ha tolta, ma la voce serve, sta in Teknopedia, per essere letta da tutti non solo da chi ha rimosso l'avviso, è comunque da migliorare anche in tal senso. (È un po' come se io leggessi una voce su un argomento che conosco, la voce è senza fonti ma non posso aggiungerle perché non le ho sotto mano e non ricordo come s'intitolasse il libro, ecc.; ma so che quello che c'è scritto è giusto, per me non serve una fonte per dimostralo, che faccio tolgo l'avviso F?!? Certo che no).
- Il vero problema della voce è la quantità d'informazioni (talmente scarse da causare difficoltà nel capirne la rilevanza enciclopedica, e quindi anche quella dell'argomento trattato, per cui i due problemi s'intrecciano.) --5.170.14.171 (msg) 19:04, 20 mar 2016 (CET)
- Al di là dell'enciclopedicità dell'argomento trattato dalla voce, gli avvisi {{E}}, come ho scritto in Teknopedia:Bar/Discussioni/Stub e dubbio di enciclopedicità..., riguardando per prima cosa la voce non l'argomento (nell'avviso c'è scritto chiaro "La rilevanza enciclopedica di questa voce o sezione ...", non "La rilevanza enciclopedica di questo argomento ..."). Per cui non vedo perché togliere l'avviso E da una voce la cui enciclopedicità non è chiara motivando "Zanichelli, Einaudi, Il Mulino, Utet, Boringhieri , ecc, sarebbe enciclopedico anche se fosse un semplice autodidatta semianalfabeta scrittore di sf. Stub da riempire". L'enciclopedicità sarà magari chiara a chi l'ha tolta, ma la voce serve, sta in Teknopedia, per essere letta da tutti non solo da chi ha rimosso l'avviso, è comunque da migliorare anche in tal senso. (È un po' come se io leggessi una voce su un argomento che conosco, la voce è senza fonti ma non posso aggiungerle perché non le ho sotto mano e non ricordo come s'intitolasse il libro, ecc.; ma so che quello che c'è scritto è giusto, per me non serve una fonte per dimostralo, che faccio tolgo l'avviso F?!? Certo che no).
Editori
[modifica wikitesto]Gli editori hanno interessi culturali ma soprattutto economici per stampare le opere di qualcuno. Se si sono scomodati Laterza e compagnia bella per pubblicare le opere di Comba è segno che l'autore è apprezzato e letto; e questo basta a mettere da parte ogni dubbio di evidenza enciclopedica. --Gierre (msg) 09:46, 20 mar 2016 (CET)
- C'e' da dire comunque che gran parte dei libri in bibliografia non sono stati interamente scritti da lui che ne ha scritto solo alcuni lemmi/parti/capitoli/etc., mentre il libro e' stato curato da altri. Gli editori della lista in cui lui e' tra gli autori/curatori sono: Ananke, Laterza e UTET. Senza riferirmi al caso spercifico che non conosco, cmq secondo me si sopravvaluta il nome degli editori nelle pubblicazioni degli ultimi anni. Per lo meno nel mio campo ci sono editori molto noti che accettano di pubblicare libri di accademici con estrema facilita', per cui a parte il nome dell'editore bisognerebbe sempre vedere se i libri hanno avuto un volume di vendite rilevante e/o un qualche impatto.--Sandro_bt (scrivimi) 13:06, 20 mar 2016 (CET)
- libri in bibliografia non sono stati interamente scritti da lui sì hai ragione non sono romanzi. Einstein ha pubblicato le sue importanti ricerche come articoli in riviste e non in libri/romanzo. Ma lui non è certamente Einstein, né un vescovo che ha promosso un sinodo diocesiano... --Xinstalker (msg) 13:16, 20 mar 2016 (CET)
- Quindi per te non c'e' differenza tra scrivere una monografia o scrivere un contributo in un articolo in una rivista e/o libro? Sono semplicemente due cose diverse che si valutano in modo diverso e visto che qua si sta discutendo dei libri che ha scritto la cosa va fatta presente. I vescovi tienili per altre discussioni che qua non c'entrano.--Sandro_bt (scrivimi) 13:40, 20 mar 2016 (CET)
- non ci siamo intesi, ma non importa. Per quanto riguarda i vescovi faccio gli esempi che ritengo più opportuni, l'agenda non me la faccio certo dettare da te.--Xinstalker (msg) 13:54, 20 mar 2016 (CET)
- Quindi per te non c'e' differenza tra scrivere una monografia o scrivere un contributo in un articolo in una rivista e/o libro? Sono semplicemente due cose diverse che si valutano in modo diverso e visto che qua si sta discutendo dei libri che ha scritto la cosa va fatta presente. I vescovi tienili per altre discussioni che qua non c'entrano.--Sandro_bt (scrivimi) 13:40, 20 mar 2016 (CET)
- libri in bibliografia non sono stati interamente scritti da lui sì hai ragione non sono romanzi. Einstein ha pubblicato le sue importanti ricerche come articoli in riviste e non in libri/romanzo. Ma lui non è certamente Einstein, né un vescovo che ha promosso un sinodo diocesiano... --Xinstalker (msg) 13:16, 20 mar 2016 (CET)
Abbozzo?
[modifica wikitesto]Dopo essere intervenuto in generale nella discussione Teknopedia:Bar/Discussioni/Stub e dubbio di enciclopedicità... guardo ora questa pagina, e forse capisco che c'è motivo di temere che fosse un "nonstub" (cioè che questo non sia un abbozzo). Anche se non sono sicuro che sia lo stesso motivo di Xinstalker in quella discussione.
A parte la sezione che riporta la bibliografia (intitolata, non so perché , in modo non standard "Opere principali", la pagina è composta da una riga «Enrico Comba (...) è un antropologo e storico delle religioni italiano, professore associato di antropologia delle religioni all'Università degli Studi di Torino.»
Mancano quindi totalmente tutti i dati indicati nel primo punto di Aiuto:Criteri di enciclopedicità/Biografie#Contenuto della voce "Nelle prime tre righe bisogna indicare la nazionalità, la professione e il motivo per cui esiste una voce sul soggetto. Inoltre vanno riportati data e luogo di nascita ed, eventualmente, data e luogo di morte, per collocare temporalmente il personaggio."
Inoltre confrontando con gli esempi di Aiuto:Abbozzo#Esempi, questa pagina assomiglia decisamente di più a quelli del secondo gruppo "Sono voci insufficienti, e a rischio di cancellazione, in quanto non inquadrano bene il soggetto e/o la sua importanza enciclopedica" che a quelli del primo "Sono abbozzi accettabili".
Pertanto ho seri dubbi che questa voce sia almeno un abbozzo. --5.170.14.171 (msg) 19:11, 20 mar 2016 (CET)
Dati biografici
[modifica wikitesto]Ricevo dal prof. Comba questa email di risposta a una mia richiesta di informazioni biografiche (i dati sensibili sono stati cancellati): «La ringrazio per la sua mail. Non so se sia valso la pena innescare una "polemica" sulla mia biografia, non credo che meriti tanto. Posso solo aggiungere la mia data di nascita, a Pinerolo, il 26 agosto 1956. Si può dire inoltre che ho fatto i miei studi all'Università di Torino, dove la mia formazione ha subito l'influenza di due importanti personalità: Francesco Remotti per l'antropologia e Giovanni Filoramo per la Storia delle Religioni. Ad entrambi devo molto di quello che sono divenuto e che ho cercato di esprimere nei miei lavori, che cercano appunto di congiungere fra loro queste due tradizioni di studi, che altri ritengono lontane o incompatibili. Infine, un elemento importante è anche l'insegnamento ideale di Lévi-Strauss, un autore a cui ho dedicato anche alcuni lavori e che ho sempre guardato con particolare ammirazione e come fonte di ispirazione. Non mi ha mai interessato applicare un modello "strutturalista" nei miei studi, ma l'opera di Lévi-Strauss, soprattutto per il suo richiamo a uno sguardo comparativo, trasversale rispetto ai diversi contesti locali, mi è servita da stimolo per la riflessione e per l'analisi del mondo religioso dei Nativi americani. Sperando che queste poche note possano esserle utili, Le porgo i miei più cordiali saluti.
prof. Enrico Comba Dipartimento di Culture, Politica e Società Torino» --Gierre (msg) 07:21, 23 mar 2016 (CET)