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Discussione:Basso (voce)
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Non so come la pensiate voi, ma io credo che sia più più giusto classificare il Don Giovanni come baritono e non come basso... --Lukiskywalker 01:00, 13 giu 2007 (CEST)
Don Giovanni e altro
[modifica wikitesto]- Don Giovanni fu scritto per basso. Oggi lo cantano anche i baritoni, poiché la tessitura - volutamente ambigua - lo permette. Almeno in passato anche alcuni tenori si sono cimentati nel ruolo.
- In ogni caso Mozart ha scritto "per basso", anche perché a quel tempo il baritono non esisteva, ed è stata quindi un'acquisizione posteriore.
- Don Giovanni fu scritto per basso. Oggi lo cantano anche i baritoni, poiché la tessitura - volutamente ambigua - lo permette. Almeno in passato anche alcuni tenori si sono cimentati nel ruolo.
- Volevo inoltre porre l'accento su una frase relativa al basso cantante, paragonato al basso profondo, che recita così: "[...] dotato di un timbro meno scuro e più diversificato, con un'estensione più acuta."
- Rispetto al profondo, il cantante ha - o può avere - certamente un timbro meno scuro, mentre cosa significhi esattamente "più diversificato" non mi è del tutto lampante...
- È invece un'errore dire che ha "un'estensione più acuta". Non è vero.
- O mglio, non è corretto porla in questi termini dove si dà l'impressione che l'estensione del basso cantante sie sempre e comunque più acuta rispetto al profondo.
- Partiture alla mano, entrambi devono poter raggiungere il Fa acuto - sì, il cantante un po' più frequentemente del profondo - ma comunque quel limite dev'essere alla portata di entrambi.
- Oltre questo limite, tutti e due hanno da toccare il Sol acuto (!). Mi sovvengono almeno due casi: il primo, nella risata demoniaca di Méphistophélès nel Faust di Gounod (aria "Vous qui faites l’endormie", per basso cantante), il secondo, nel Götterdämmerung di Wagner, per il personaggio di Hagen (basso profondo).
- --Killer BOB (msg) 20:09, 29 ott 2008 (CET)
- Volevo inoltre porre l'accento su una frase relativa al basso cantante, paragonato al basso profondo, che recita così: "[...] dotato di un timbro meno scuro e più diversificato, con un'estensione più acuta."
- "Più diversificato" non è chiaro neanche a me. Riguardo all'estensione, forse basterebbe aggiungere "mediamente". Infatti, come sai, ogni parte ha la sua estensione e generalizzare è errato. Tuttavia è un fatto che mediamente sia così. Un altro dettaglio: l'espressione "estensione più acuta" non allude solo alla nota più acuta, ma all'intero ambito - appunto l'estensione! - nel quale il cantante è chiamato a cantare, dalla nota più grave alla più acuta. --Al Pereira (msg) 02:09, 30 ott 2008 (CET)
- Forse più che di estensione in senso generale, parlerei di tessitura. Il basso cantante ha, indubbiamente, una tessitura più acuta rispetto al basso profondo, pur muovendosi entrambi, mediamente, all'interno dell'estensione canonica del basso. È il termine "estensione" che - a mio avviso - rischia di apparire fuorviante, in quanto contiene in sé il concetto di "limite" (grave o acuto che sia), mentre io credo che nella Voce si voglia alludere all'area del pentagramma maggiormente "frequentata" dai due tipi di voce.
- --Killer BOB (msg) 14:01, 30 ott 2008 (CET)
- Ma certo! Tessitura è il termine più corretto. Vuoi sistemare tu? --Al Pereira (msg) 17:56, 30 ott 2008 (CET)
- Credo d'aver sistemato, più o meno. Una perplessità: non mi convince l'indicare come prerogativa (esclusiva, pare in Voce) del basso profondo la "ricchezza armonica". Credo si possa dire che quella è una qualità ambita e desiderata per ogni tipo di voce, dall'ottavista al soprano di coloratura...
- Se penso a Ghiaurov, che era - a mio avviso - "il" basso cantante per antonomasia, penso inevitabilmente alla sua ricchezza armonica semplicemente MI-RA-CO-LO-SA!
- --Killer BOB (msg) 18:52, 30 ott 2008 (CET)
Musica moderna e non operistica?
[modifica wikitesto]Da come è scritta la voce sembra che le estensioni vocali esistano solo per la musica classica e l'opera. Non esistono bassi famosi magari conosciuti e un poco più recenti? --151.60.78.69 (msg) 20:31, 15 nov 2009 (CET)
Fra i cantautori italiani segnalo Adriano Celentano e Fabrizio De André, a mio avviso due "bassi-baritoni". Riccardo B., 14 marzo 2011 ore 23.37
Un po' di confusione
[modifica wikitesto]L'articolo mi pare crei un po' di confusione sull'estensione vocale del basso. Si legge "La voce di un basso tipico si estende dal Fa grave al Fa acuto "; dopodichè si riproduce una tastiera in cui le parti del basso vanno da MI a MI; dopodichè -ancora- si riporta un pentagramma secondo cui la voce del basso cantante si estende dal MI grave al FA acuto. Insomma, faccio un po' fatica a capire. --gattorosso71 (msg) 10:03, 26 dic 2013 (CET)
Precisazione sull'ottava
[modifica wikitesto]La pagina presenta l'estensione vocale con la terminologia europea (secondo cui il do centrale è il Do3) e non con quella internazionale (secondo cui il do centrale è il Do4) molto più diffusa, secondo me sarebbe da specificare questa scelta per non creare confusione. --DPD- (✉ scrivimi) 19:40, 7 mar 2016 (CET)
Template delle ottave
[modifica wikitesto]Capisco perfettamente l'intento didattico dell'uso delle immaginette della tastiera del pianoforte con evidenziate in giallo le estensioni delle varie voci. Ma per quanto riguarda le tre voci maschili, soprattutto tenore e baritono, l'estensione evidenziata è chiaramente sbagliata. Come si puo' correggere?