Canto (mitologia)
Canto | |
---|---|
Nome orig. | Κάνθος |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Professione | Argonauta |
Canto (in greco antico: Κάνθος?) è un personaggio della mitologia greca ed un Argonauta.
Genealogia
[modifica | modifica wikitesto]Era figlio di Caneto e di Enioche nonché fratello di Scirone[1].
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Originario dell'Eubea, fu uno di coloro che risposero all'appello, diffuso dagli araldi inviati da Giasone in tutta la Grecia, a partecipare all'impresa di recuperare il vello d'oro sottratto al tempio di Zeus e custodito nella Colchide.
Le avventure degli Argonauti
[modifica | modifica wikitesto]Durante il ritorno dalla Colchide gli argonauti si ritrovarono sospinti sulla costa libica. Canto scorse un gregge di pecore sulla terraferma e mosso dalla fame si avvicinò con l'intento di rubarne una. Cafauro, un pastore garamanto proprietario di quel gregge, si accorse del furto e lo uccise.
I suoi compagni ne vendicarono la morte.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Plutarco, Vita di Teseo, 25
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Robert Graves, I miti greci
- Pseudo-Apollodoro, Biblioteca. Libro I
- Valerio Flacco, Libro VI e VII
- Apollonio Rodio, Libro IV.