Cantieri Culturali alla Zisa
I Cantieri Culturali alla Zisa (ex Officine Ducrot) sono un'ex area industriale di Palermo, realizzata da Vittorio Ducrot. Oggi ospita eventi espositivi e culturali.
Insieme all'ex stabilimento chimico all'Arenella è uno degli esempi principali di archeologia industriale presenti a Palermo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La struttura venne costruita tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento, per ospitare le Officine Ducrot e lo Studio Ducrot, comprendendo 23 capannoni su un'area di 55 000 mq. Grande l'importanza storica ed economica di quest'area, con il mobilificio che ospitò fino a mille operai, e dove furono realizzate opere in legno e metallo in stile liberty disegnate dell'architetto palermitano Ernesto Basile. Alcuni di questi mobili vennero utilizzati come arredi dei saloni delle navi da crociera della Flotta Florio e per gli arredi di Palazzo Montecitorio. Il Basile poi fu sostituito dal suo allievo Giuseppe Spatrisano.
Ospitarono negli anni '30 anche l'Aeronautica Sicula. Nel 1939 spazi e attività furono ceduti da Ducrot a un imprenditore genovese. Dopo la seconda guerra mondiale lo stabilimento entrò in crisi e si riconvertì nelle produzioni ferroviarie, ma fallì definitivamente negli anni '60.
Negli anni '70 parte dell'area fu destinata a edilizia popolare e alcuni padiglioni demoliti. L'area rimanente fu acquisita nel 1995 dal comune di Palermo.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Oggi quest'area è data in gestione dal Comune, ed è utilizzata come spazio espositivo per eventi teatrali, musicali, cinematografici e iniziative culturali di ogni genere. L'area attualmente ospita la sede dell'Institut français de Palerme, il centro culturale tedesco Goethe-Institut, l'Istituto Gramsci Siciliano (con la relativa biblioteca)[2] e la sede palermitana della Scuola Nazionale di Cinema appartenente al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Dal 2004 i padiglioni Galleria Bianca, Grande Vasca, sala Blu Cobalto, Spazio nuovo e Spazio Ducrot, ha sede l’Accademia di belle arti di Palermo con i laboratori "storici" dei corsi di scultura, pittura, scenografia, progettazione della moda, design grafico, e dei corsi innovativi di Audio Video e Multimedia, progettazione dei sistemi espositivi e museali ed infine il corso di fotografia.
Dal 2012 è sede anche di ZAC_ Zisa Zona Arti Contemporanee, nonché del primo cinema pubblico siciliano – intitolato a Vittorio De Seta – e della Filmoteca regionale, dello Spazio Michele Perriera, dell'Associazione Ester Mazzoleni, oltreché sede di manifestazioni internazionali come il Sicilia Queer Filmfest,[3] Soleluna - Un ponte tra le culture,[4] e dell'Efebo d'Oro.
Dal 5 marzo 2017 è sede del Centro Internazionale di Fotografia diretto da Letizia Battaglia e, nel quadro del programma di Palermo Capitale italiana della cultura,[5] è stata inaugurata, presso il cinema De Seta, l'edizione palermitana di Manifesta.[6]
Nel 2018 è stato inaugurato lo Spazio Franco, dedicato alla creazione multidisciplinare,[7] in cui si è svolta l'edizione annuale del Sabir Festival, dedicato alle culture mediterranee,[8] ed è stato ospitato, inoltre, il Festival delle letterature migranti.[9]
Nel 2019 è stato inaugurato uno spazio per la sezione regionale di Legambiente,[10] ed è divenuta sede del MainOFF Festival dedicato alla musica elettronica e alle arti visive.[11]
Dal 2022 vi ha sede Protego, un centro contro le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere.[12][13]
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Cantieri Culturali della Zisa di Palermo: Sede dell'Institut français de Palerme, sullo sfondo la Zisa.
-
Cantieri Culturali della Zisa di Palermo: Torre Orologio, sullo sfondo Monte Cuccio.
-
Cantieri Culturali della Zisa di Palermo: Padiglione ZAC (Zisa Arti Contemporanee).
-
Cantieri Culturali della Zisa di Palermo: Padiglione Spazio Zero.
-
Cantieri Culturali della Zisa di Palermo: Galleria Bianca ed installazioni "open air".
-
Cantieri Culturali della Zisa di Palermo: Padiglione Cinema De Seta (retro).
-
Cantieri Culturali della Zisa di Palermo: Sede del Goethe Institut de Palermo.
-
Cantieri Culturali della Zisa di Palermo: Sede dell'Istituto Gramsci siciliano.
-
Cantieri Culturali della Zisa di Palermo: Botteghe Artigiane.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La storia, su cantiericulturalizisa.it.
- ^ Istituto Gramsci, su istitutogramscisiciliano.it.
- ^ Sicilia Queer 2017 International New Visions Filmfest, su siciliaqueerfilmfest.it. URL consultato il 9 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2017).
- ^ SoleLuna Doc film festival, su solelunadoc.org. URL consultato il 9 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2017).
- ^ Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, su palermocapitalecultura.it. URL consultato il 4 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2019).
- ^ Rosaura Bonfardino, Manifesta 12 si svela ai Cantieri Culturali alla Zisa, su Palermo Today, 28 novembre 2017.
- ^ Arte, teatro e creatività: nasce un nuovo spazio "Franco" per la cultura a Palermo, su Balarm.it, 23 marzo 2018.
- ^ Sara Ficocelli, Festival Sabir, Palermo capitale della cultura dell'accoglienza, su La Repubblica, 12 ottobre 2018.
- ^ Palermo, Europa. Il futuro passa dal Mediterraneo, su festivaletteraturemigranti.it, 25 settembre 2017.
- ^ Legambiente Sicilia arriva ai Cantieri culturali alla Zisa, 14, 15, 16 febbraio, su Legambiente.it, 12 febbraio 2019.
- ^ All You Need is Noise. Il soundscape del MainOFF Festival a Palermo, su formeuniche.org.
- ^ Cantieri culturali, inaugurato il Centro antidiscriminazioni Protego, su Palermo Today, 20 maggio 2022. URL consultato il 15 luglio 2023.
- ^ Centro 'Protego' a Palermo, contro discriminazioni sessuali, su ANSA.it, 19 maggio 2022. URL consultato il 15 luglio 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su cantieri Culturali alla Zisa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pagina dei Cantieri Culturali sul sito del Turismo del Comune di Palermo, su turismo.comune.palermo.it. URL consultato il 25 novembre 2019.
- Pagina dell'Ente del Terzo Settore "Cantieri Culturali alla Zisa", su cantiericulturalizisa.it.