Bein' Green
Bein' Green ("Essere verde") è una canzone scritta da Joe Raposo, originariamente eseguita dal Muppet Kermit su Sesamo apriti e poi da Frank Sinatra e altri artisti.
Versione di Kermit (Jim Henson)
[modifica | modifica wikitesto]Nella versione dei Muppet, Kermit (Jim Henson) comincia il brano lamentandosi della sua colorazione verde della pelle, dicendo che il verde «si fonde con tante cose ordinarie» e di voler essere un altro colore. Alla fine della canzone, però, Kermit ricorda associazioni positive con il verde, finendo per accettare il suo colore.
La prima versione dei Muppet fu eseguita nel 1969 e successivamente la canzone fu eseguita diverse volte da Kermit su Sesamo apriti durante gli anni settanta, e poi, due volte su The Muppet Show nella prima e seconda stagione.
Altre versioni
[modifica | modifica wikitesto]- Frank Sinatra, nell'album del 1972, Sinatra & Company.
- Buddy Rich, nell'album del 1972, Stick It
- Della Reese, nel album del 1973 "Let Me in Your Life"
- Van Morrison, nell'album del 1973, Hard Nose the Highway
- Diana Ross, nell'album del 1974, Live at Caesars Palace
- Ray Charles, nell'album del 1975 Renaissance, Charles ha eseguito un duetto con Kermit su Sesame Street e su The Cher Show anche nello speciale televisivo del 1980 Sesame Street… 20 Years & Still Counting.
- Thurl Ravenscroft
- Jackie McLean, nell'album del 1978, New Wine in Old Bottles.
- Keith Harris e Orville the Duck, singolo del 1983
- Mandy Patinkin, nell'album del 1990, Dress Casual
- Stan Kenton, nell'album del 1992 7.5 on the Richter Scale
- Rowlf il cane, nell'album dei Muppet del 1993, Ol' Brown Ears is Back
- Jill O'Hara, nell'album del 1993, Jill O'Hara
- Shirley Horn, nell'album del 1993, Light Out of Darkness (A Tribute to Ray Charles)
- Don Henley con Kermit, nell'album dei Muppet del 1994, Kermit Unpigged
- Mike Campbell, nell'album del 1994, Easy Chair Jazz;
- Urbie Green, nel 1994
- Vanessa Rubin, nell'album del 1995, Vanessa Rubin Sings
- Paul Schmeling, nell'album del 1995, One for the Road (Paul Schmeling)
- Fools and Critters, nell'album del 1995, Flinging Powdered Doughuts
- Boston Pops Orchestra, nell'album del 1996 Wish Upon a Star/All-Time Children's Favorites
- Daboa, nell'album del 1997, From the Gekko
- Johnny Lytle, nell'album del 1997, Easy Easy, (instrumentale)
- Tony Bennett, nell'album del 1998, The Playground
- Bob McGrath, nell'album del 1998, Bob's Favorite Street Songs
- Manfred Krug, nell'album del 2000, Schlafstörung, intitolata "Frosches Lied (Bein' Green)" con testi tedeschi.
- Donna Leonhart, nell'album del 2001, Bein' Green
- Josele Santiago, nell'album del 2002, Patitos feos
- Album del 2003 Drew's Famous Kids St. Patrick's Day Party
- Andy Hallett, nei panni di Lorne nella serie tv Angel nell'episodio "The House Always Wins", e nel album di colonna sonora del 2004, Angel: Live Fast, Die Never
- Mark Murphy, nell'album del 2005, Once to Every Heart
- Oscar the Grouch, nella stagione del 2005 di Sesame Street
- Till Brönner, nel album del 2005 That Summer
- Audra McDonald, nel album del 2006, Build a Bridge
- George Miserlis, nel album del 2006 Big City Sessions
- Sophie Milman, nel album del 2007, Make Someone Happy
- 2 Different People, nel singolo del 2008, EDF Energy TV Advert
- Leine, nel album del 2008, Truth Be Told
- Matthew White, Music and Sweet Poetry Agree
- Take 6, nel album del 2008 The Standard
- Naim Amor, nel album del 2009, Precious Second EP on The Orchestra Pit Recording Co. label
- Andrew Bird, nel album del 2011 Muppets: The Green Album
- Damian McGinty, nell'episodio Esprimi un desiderio di Glee
- Greg McCruden, nel album del 2012 Fedora
- League of Legends, nel gioco del 2012, Zombie Brand'
- Cee Lo Green e Kermit, nell'episodio della terza stagione del 2012 di The Voice
Cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]La citazione della canzone "It's not easy bein' green" ("Non è facile essere verde") è una frase che da allora è apparsa in molti contesti della cultura popolare. Viene spesso citata come un'espressione di malinconia sulla propria sorte nella vita. Il brano è associato a questioni di identità e di individualità, ma anche con temi come l'amore di sé e la celebrazione della diversità, soprattutto in termini di razza (o "colore"), che è stato al centro del dibattito sociale all'interno della cultura americana al debutto della canzone. Con l'uso crescente di verde come riferimento per ambientalismo, la frase è spesso utilizzata in tale contesto.