Asiatyrannus

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Asiatyrannus
Illustrazione scheletrica ed elementi fossili dell'olotipo di A. xui
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SuperordineDinosauria
OrdineSaurischia
SottordineTheropoda
Famiglia†Tyrannosauridae
Sottofamiglia†Tyrannosaurinae
GenereAsiatyrannus
Zheng
et al., 2024
Nomenclatura binomiale
†Asiatyrannus xui
Zheng et al., 2024

Asiatyrannus (il cui nome significa "tiranno asiatico") è un genere estinto di dinosauro teropode tyrannosaurino vissuto nel Cretaceo superiore, circa 66.7 milioni di anni fa (Maastrichtiano)[1], in quella che oggi è la Formazione Nanxiong nella Provincia di Jiangxi, Cina. Il genere contiene una singola specie, la specie tipo A. xui, nota da un singolo esemplare costituito da un cranio e uno scheletro postcranico parziale. Asiatyrannus è caratterizzato da un cranio dal muso profondo e dalle piccole dimensioni corporee, che lo mettono in contrasto con il contemporaneo Qianzhousaurus, che possiede invece un muso più sottile e gracile e dimensioni maggiori. Asiatyrannus rappresenta, inoltre, il record più meridionale di qualsiasi tyrannosauride asiatico.[2]

Scoperta e denominazione

[modifica | modifica wikitesto]

L'esemplare olotipo di Asiatyrannus, ZMNH M30360, venne scoperto nel settembre 2017 nei sedimenti della Formazione Nanxiong vicino alla città di Shahe nel distretto di Nankang della città di Ganzhou, Provincia di Jiangxi, Cina. L'esemplare è costituito dalla maggior parte di un cranio articolato oltre a parti disarticolate dello scheletro postcranico, comprendente gran parte della zampa posteriore destra e sinistra e diverse vertebre caudali.[2]

Nel 2024, Zheng et al. descrissero Asiatyrannus xui come un nuovo genere e specie di tyrannosauride sulla base di questi resti fossili. Il nome del genere, Asiatyrannus, combina "Asia", il continente d'origine, con il suffisso greco latinizzato tyrannus che significa "tiranno" o "re". Il nome della specie, xui, rende omaggio al famoso ricercatore di dinosauri Xu Xing e il suo contributo alla ricerca paleontologica in Cina.[2]

Asiatyrannus è un tyrannosaurino di piccole-medie dimensioni. Il suo cranio, quasi completo misura 47,5 centimetri di lunghezza, con una lunghezza del corpo stimata a 3,5-4 metri. A confronto, il cranio adulto dello strettamente imparentato Nanuqsaurus, dalla Formazione Prince Creek dell'Alaska, è stimato a 60-70 centimetri di lunghezza.[3] Siccome Nanuqsaurus aveva probabilmente dimensione corporee paragonabili a quelle di Albertosaurus, Asiatyrannus potrebbe rappresentare l'unico tyrannosaurino in questa classe di dimensioni più piccole.[4] L'olotipo di Asiatyrannus è lungo circa la metà del contemporaneo Qianzhousaurus, tuttavia, l'olotipo di Asiatyrannus non apparteneva a un individuo scheletricamente maturo e, come tale, sarebbe stato più grande una volta completamente cresciuto. Tuttavia, l'individuo a nostra disposizione, probabilmente, aveva già attraversato le fasi di crescita rapida tipiche dei tyrannosauridi, e altri tyrannosaurini in fasi di crescita simili presentano dimensioni corporee doppie rispetto all'olotipo.[2]

Classificazione

[modifica | modifica wikitesto]
Dimensioni (sopra) e ricostruzione artistica (sotto) di Asiatyrannus
Cranio olotipo di Asiatyrannus

Utilizzando una versione modificata del set di dati filogenetici di Carr et al. (2017)[5], Zheng et al. hanno recuperato Asiatyrannus come un membro tyrannosaurino derivato della famiglia Tyrannosauridae, in una politomia con il nordamericano Nanuqsaurus. Questi risultati sono visualizzati nel cladogramma sottostante:[2]

Tyrannosauridae

Albertosaurus

Gorgosaurus

Tyrannosaurinae

Nanotyrannus

Alioramus spp.

Qianzhousaurus

Lythronax

Teratophoneus

Asiatyrannus

Nanuqsaurus

Daspletosaurus spp.

Zhuchengtyrannus

Tarbosaurus

Tyrannosaurus

Paleoecologia

[modifica | modifica wikitesto]

Asiatyrannus è noto dalla Formazione Nanxiong, che risale alla fine dell'era Maastrichtiana del Cretaceo superiore. Molti altri dinosauri sono stati descritti dagli strati di questa formazione, tra cui il compagno tyrannosauride Qianzhousaurus.[2] La presenza di grandi denti nella formazione indicano la presenza di un grande tyrannosauride senza nome nell'ecosistema.[6] Altri teropodi includono il therizinosauride Nanshiungosaurus[7] e diversi generi di oviraptoridi, come Banji, Corythoraptor, Ganzhousaurus, Huanansaurus, Jiangxisaurus, Nankangia, Shixinggia e Tongtianlong.[8][9] Dalla formazione sono noti anche sauropodi, come i somphospondyli Gannansaurus e Jiangxititan.[10] La fauna della formazione comprende il coccodrillo Jiangxisuchus, le lucertole Chianghsia e Tianyusaurus, e la tartaruga Jiangxichelys.

La Formazione Nemegt della Mongolia contiene una fauna simile, tra cui il grande tyrannosaurino Tarbosaurus, due specie dell'alioramino Alioramus e tyrannosauroidi più piccoli, come Bagaraatan.[11]

  1. ^ B. J. Buck, A. D. Hanson, R. A. Hengst e H. Shu-sheng, "Tertiary Dinosaurs" in the Nanxiong Basin, Southern China, Are Reworked from the Cretaceous, in The Journal of Geology, vol. 112, n. 1, 2004, pp. 111–118.
  2. ^ a b c d e f (EN) Wenjie Zheng, Xingsheng Jin, Junfang Xie e Tianming Du, The first deep-snouted tyrannosaur from Upper Cretaceous Ganzhou City of southeastern China, in Scientific Reports, vol. 14, n. 1, 25 luglio 2024, pp. 16276, DOI:10.1038/s41598-024-66278-5.
  3. ^ A. R. Fiorillo e R. S. Tykoski, A Diminutive New Tyrannosaur from the Top of the World, in Peter Dodson (a cura di), PLoS ONE, vol. 9, n. 3, 2014, pp. e91287, DOI:10.1371/journal.pone.0091287.
  4. ^ (EN) Patrick S. Druckenmiller, Gregory M. Erickson, Donald Brinkman, Caleb M. Brown e Jaelyn J. Eberle, Nesting at extreme polar latitudes by non-avian dinosaurs, in Current Biology, vol. 31, n. 16, 24 giugno 2021, pp. 3469–3478.e5, DOI:10.1016/j.cub.2021.05.041.
    «Notiamo che il materiale dei tyrannosauridi della Formazione Prince Creek nella collezione UAMES non supporta l'affermazione che Nanuqsaurus fosse un tyrannosauro nano o dalla piccola corporatura. Piuttosto, denti isolati di individui adulti ed elementi postcranici isolati suggeriscono che le dimensioni del corpo di un individuo adulto siano più strettamente paragonabili ad altri taxa di tyrannosauridi nordamericani, come Albertosaurus sarcophagus»
  5. ^ Thomas D. Carr, David J. Varricchio, Jayc C. Sedlmayr, Eric M. Roberts e Jason R. Moore, A new tyrannosaur with evidence for anagenesis and crocodile-like facial sensory system, in Scientific Reports, vol. 7, 2017, pp. 44942.
  6. ^ J.-Y. Mo e X. Xu, Large theropod teeth from the Upper Cretaceous of Jiangxi, southern China (PDF), in Vertebrata PalAsiatica, vol. 53, n. 1, 2015, pp. 63–72.
  7. ^ (ZH) Z. Dong, Cretaceous dinosaurs of the Huanan (south China), in Institute of Vertebrate Paleontology and Paleoanthropology e Nanjing Institute of Paleontology (a cura di), Mesozoic and Cenozoic Redbeds in Southern China, Beijing, Science Press, 1979, pp. 342–350. Translated paper
  8. ^ J. Lü, R. Chen, S.L. Brusatte, Y. Zhu e C. Shen, A Late Cretaceous diversification of Asian oviraptorid dinosaurs: evidence from a new species preserved in an unusual posture, in Scientific Reports, vol. 6, 2016, pp. 35780, DOI:10.1038/srep35780.
  9. ^ J. Lü, G. Li, M. Kundrát, Y.-N. Lee, Z. Sun, Y. Kobayashi, C. Shen, F. Teng e H. Liu, High diversity of the Ganzhou Oviraptorid Fauna increased by a new cassowary-like crested species, in Scientific Reports, vol. 7, n. 6393, 2017, pp. 6393.
  10. ^ (EN) Jin-You Mo, Qiong-Yao Fu, Yi-Lun Yu e Xing Xu, A New Titanosaurian Sauropod from the Upper Cretaceous of Jiangxi Province, Southern China, in Historical Biology, 21 settembre 2023, pp. 1–15, DOI:10.1080/08912963.2023.2259413.
  11. ^ (EN) Justyna Słowiak, Stephen L Brusatte e Tomasz Szczygielski, Reassessment of the enigmatic Late Cretaceous theropod dinosaur, Bagaraatan ostromi, in Zoological Journal of the Linnean Society, 16 febbraio 2024, DOI:10.1093/zoolinnean/zlad169.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]