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Anshan (regione storica)
Anshan (o Anzan e, successivamente, Parsumash e Parside) è una regione storica all'incirca corrispondente all'odierno Fars (Iran)[1].
Rispetto alla Susiana (e alla città di Susa), aperta alle influenze mesopotamiche e spesso protagonista essa stessa della storia della Mesopotamia, l'Anshan rappresenta una sorta di "polo interno" del paese elamico, maggiormente accentrato sull'altopiano iranico[1].
Nella seconda metà del III millennio a.C., l'Anshan subì l'egemonia accadica, mentre mantenne rapporti pacifici con la Terza dinastia di Ur.[1]
Nella prima metà del I millennio a.C., quando Assiri e Babilonesi si contendevano la Mesopotamia, e l'Elam aveva ancora un ruolo importante nella storia della Mesopotamia, l'Anshan si trovava in una situazione di declino.[1] In occasione del saccheggio di Susa da parte di Assurbanipal (646 a.C.), un re di Parsumash, antenato di Ciro il Grande e suo omonimo, rese omaggio al re assiro. Questo polo orientale dell'Elam sarà poi la base della nazione persiana e della dinastia achemenide.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Liverani, Antico Oriente: storia, società, economia, Roma-Bari, Laterza, 2009, ISBN 978-88-420-9041-0.