Indice
Amphitragulus
Amphitragulus | |
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Mandibola di Amphitragulus elegans | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Artiodactyla |
Famiglia | Palaeomerycidae |
Genere | Amphitragulus |
L'anfitragulo (gen. Amphitragulus) è un mammifero estinto, appartenente agli artiodattili. Visse tra l'Oligocene superiore e il Miocene inferiore (circa 28 - 18 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa (Francia, Germania, Svizzera, Italia e Spagna) e in Asia (Kazakistan). Alcuni fossili di dubbia attribuzione risalirebbero all'Eocene superiore.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo animale doveva avere l'aspetto di un tragulo attuale, ma era di dimensioni maggiori (da qui il nome Amphitragulus, "grande tragulo"). Il corpo snello era sorretto da lunghe zampe sottili; il cranio era dotato di un muso allungato, con lunghi canini superiori che sporgevano dalla bocca quando questa era chiusa. I molari ricordano molto quelli di un artiodattilo successivo e dotato di corna, Palaeomeryx.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Descritto per la prima volta da Pomel nel 1846, questo animale è noto per numerosi resti fossili incompleti ritrovati in varie zone d'Europa, che spaziano notevolmente in un periodo di circa 10 milioni di anni che va dall'Oligocene superiore al Miocene inferiore; alcuni resti provenienti dalla Spagna, attribuiti con qualche dubbio ad Amphitragulus, risalirebbero all'Eocene superiore (circa 35 milioni di anni fa). Frammenti ritrovati nel Miocene inferiore della Sardegna sono stati attribuiti alla specie Amphitragulus boulengeri. Amphitragulus è considerato un primitivo rappresentante dei paleomericidi, curiosi artiodattili dotati di corna sopraorbitali e dietro la nuca, strettamente imparentati con i cervidi; Amphitragulus era tuttavia ancora sprovvisto di corna. Altri studiosi hanno avvicinato questo animale ad altri artiodattili primitivi, come Dremotherium.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pomel, N.-A. 1846. Mémoire pour servir à la géologie paléontologique des terrains tertiarires du département de l'Allier. Bulletin de la Société Géologique de France, 2eme Serie, 3:353-373.
- F. Roman and J. Viret. 1934. La faune de mammiferes du Burdigalien de la Romieu. Memoires de la Societe Geologique de France 21:1-67
- I. C. Caria. 1953. L'Amphitragulus boulangeri Pomel, primo mammifero terrestre segnalato nel miocene della Sardegna. Rivista Italiana di Paleontologia e Stratigrafia 59(2):91-95
- M. Crusafont-Pairo and J. M. Golpe-Posse. 1974. Nuevos yacimientos del Terciario continental del N.E. de España. Acta Geologica Hispánica 9:81-83
- A. Collier and J. Huin. 1979. Decouverte d'un gisement d'age Burdigalien inférieur dans des sables sous-jacents aux Faluns de Touraine. Etude de la faune de rongeurs et intérêt biostratigraphique. Comptes Rendus de l'Academie des Sciences de Paris, serie D 289:249-252
- T.H. Bollinger. 1992. Kleinsäugerstratigraphie in der miozänen Hörnlischüttung (Ostschweiz); (Biostratigraphy of small mammals in the Hörnlischüttung of Miocene age (East Switzerland)). Documenta naturae 75:1-296
- S. G. Lucas, E. G. Kordikova, and R. J. Emry. 1998. Oligocene stratigraphy, sequence stratigraphy, and mammalian biochronology north of the Aral Sea, Western Kazakstan. Bulletin of the Carnegie Museum of Natural History 34:313-348
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Amphitragulus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Amphitragulus, su Fossilworks.org.