Riccione Calcio 1926
Riccione Calcio 1926 Calcio | |
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Biancazzurri | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco, azzurro |
Inno | Forza Riccione! Orchestra Louison e Mariani |
Dati societari | |
Città | Riccione |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Campionato | Promozione |
Fondazione | 1926 |
Rifondazione | 2010 |
Rifondazione | 2014 |
Presidente | Loris Borgognoni |
Allenatore | Marco Bucci |
Stadio | Italo Nicoletti (7 000 posti) |
Sito web | www.riccionecalcio.it |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
Riccione Calcio 1926 è una società calcistica italiana con sede nella città di Riccione, in provincia di Rimini. Milita in Promozione, sesto livello del campionato italiano di calcio.
La società, con il nome di Valleverde Riccione Football Club è stata attiva fino al 2010, quando si è trasferita a Rimini mutando il proprio nome in Real Rimini Football Club. In seguito dalla stessa stagione è stata rifondata una nuova società riccionese: l'Associazione Sportiva Dilettantistica Riccione 1929.
La stessa società dopo numerose inadempienze economiche coi propri tesserati non si iscrive al Campionato di Eccellenza 2014-2015. I tifosi si mobilitano dando vita all'Unione Calcio Riccione, riconosciuta dall'amministrazione comunale come erede storica della compagine biancoazzurra.
Il livello più alto raggiunto dalla squadra è stata la Serie C, terzo livello calcistico italiano, dove ha ottenuto come miglior risultato un settimo posto.
I colori sociali sono il bianco e l'azzurro. Disputa le partite di casa allo stadio Italo Nicoletti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le origini
[modifica | modifica wikitesto]La società nasce inizialmente all'interno della compagine sportiva Unione Sportiva Riccionese[1], con il nome Sporting Club Biagio Nazzaro (ex asso motociclistico prematuramente scomparso), e assunse il nome di Associazione Calcio Riccione nel 1940 e utilizzò il bianco e l'azzurro come colori sociali, ma all'origine indossava una maglia verde accompagnata da calzoncini neri. La AC Riccione che assunse il nome di Valleverde Riccione Football Club ad inizio anni novanta, a seguito della sponsorizzazione con la nota impresa calzaturiera, può vantare presenze in diversi campionati professionistici, fino alla Serie C nel campionato 1977-1978.
Un grande successo a livello giovanile, si ebbe nella stagione 1993-1994, con la vittoria dello Scudetto nel Campionato Juniores oltre a numerosi titoli regionali delle categorie: Allievi e Giovanissimi.
Gli anni recenti
[modifica | modifica wikitesto]Nella stagione di Serie D 2006-2007 la Valleverde Riccione si classificò al diciassettesimo posto retrocedendo in Eccellenza.
Nella stagione di Eccellenza Emilia-Romagna 2007-2008, i biancazzurri si salvarono giocando lo spareggio contro la Dozzese (vincendolo per 2-0) e dopo due soli anni di Eccellenza il Riccione vinse il campionato 2008-2009 con 69 punti ritornando in Serie D dove disputò anche la stagione 2009-10 salvandosi ai play-out contro il Castel San Pietro.
L'ASD Riccione 1926
[modifica | modifica wikitesto]Al termine del Campionato di Serie D 2009-2010 i gestori della società (con a capo la famiglia Batani) decidono di abbandonare il progetto e il presidente Paolo Croatti, proprietario del titolo sportivo (secondo alcune fonti esattamente il 30 giugno 2010), in base alle norme ammesse dal NOIF, cambia sede legale della Valleverde Riccione Football Club, nome societario e colori sociali (ma non matricola FIGC che è ancora quella storica) e si trasferisce a giocare a Rimini con la denominazione di Real Rimini Football Club.
Nel 2010 gli ex gestori della Valleverde Riccione Football Club rifonda la nuova compagine cittadina (riconosciuta subito dai suoi tifosi). Con l'acquisizione dei diritti sportivi dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Del Conca di Morciano di Romagna, proveniente dal girone B di Eccellenza dell'Emilia-Romagna e la fusione con l'ASAR Riccione, viene data vita all'Associazione Sportiva Dilettantistica Riccione 1929. La nuova società di proprietà della famiglia Batani si propone in continuità storica, con lo stesso marchio e gli stessi colori sociali biancazzurri della vecchia Valleverde Riccione. Si realizza quindi il sogno della famiglia Batani d'avere nuovamente una società tutta riccionese che in tutto e per tutto rappresenti la tradizione calcistica della città di Riccione, con tutti i valori storici della gloriosa Valleverde Riccione Football Club nata nel 1929 e ricordandola quindi con il nuovo nome dell'ASD Riccione 1929. Il primo presidente è Cristiano Batani, figlio di Ivano che è stato l'ultimo della Valleverde che portò in Serie D.
La neonata società riesce a tornare subito in Serie D vincendo il campionato di Eccellenza Emilia-Romagna 2010-2011 conquistando ben 73 punti.
Il ritorno in Serie D della squadra biancazzurra è molto travagliato, con l'avvicendamento di quattro allenatori e con il cambio al vertice societario. Il progetto di una società tutta riccionese fallisce e dopo anni di successi prima con la Valleverde Riccione e poi con l'ASD Riccione 1929 la famiglia Batani decide di defilarsi e affida la guida della società a Lauro Galli. Il nuovo presidente si era fatto garante di una cordata che doveva rilevare la società alla fine della stagione. I Batani comunque manterranno la loro presenza con una quota di minoranza. La società riesce a salvarsi all'ultima giornata nonostante la sconfitta contro l'Isernia (3-2). Durante la stagione si avvicendano vari allenatori, l'ultimo è Davide Tentoni, prima di lui in panchina ci furono Giampaolo Pascucci, Daniele Tani e Nevio Valdifiori. Il passaggio di consegne al vertice societario non porta ai risultati sperati e il Riccione si trova a disputare le stagioni a venire con grossi problemi economici e dopo una salvezza insperata raggiunta nel Campionato di Serie D 2011-12, la stagione successiva arrivò la nuova retrocessione nel campionato di Eccellenza.
L'ASD Unione Calcio Riccione
[modifica | modifica wikitesto]A seguito le numerose controversie economiche accumulate coi tesserati e dei vari screzi tra i soci[2] accaduti nelle ultime due stagioni (con vari avvicendamenti societari[3]) la squadra non viene iscritta al campionato di Eccellenza. Nell'estate del 2014 da una costola dell'Associazione di tifosi La Mia Calcio Riccione (costituita a tutela della storia, del nome e dei colori biancazzurri) nasce l'Unione Calcio Riccione che viene affiliata alla FIGC in attesa che venga assegnata una categoria.[4][5] Nonostante la richiesta la società viene ammessa al campionato di Terza Categoria a pochi giorni dall'inizio del torneo. Nel giro di poco tempo la società riesce a mettere in piedi una squadra e come tecnico viene scelto Giampaolo Pascucci.[6] Le difficoltà sono tante, soprattutto legate al campo di gioco, e dopo varie querelle, impossibilitati all'utilizzo dello storico stadio "Italo Nicoletti" (gestito da una compagine di quartiere) la società decide di disputare le gare casalinghe in un campo (denominato poi dai tifosi stessi "Menaggio Stadium") alla periferia della città. A seguito dei scarsi risultati sportivi d'inizio stagione la rosa viene rinforzata con elementi di categoria superiore e Giampaolo Pascucci (che rimarrà nei quadri dirigenziali con il ruolo di Direttore Tecnico) verrà sostituito da Emanuele della Bella in panchina.
I tifosi escono dalla società
[modifica | modifica wikitesto]La stagione 2015-16 segna sì la vittoria del campionato di Terza Categoria a suon di record, ma allo stesso tempo vede l'uscita dei tifosi dagli organi decisionali causa divergenze nella gestione societaria, facendo perdere di fatto la sua vera anima e il progetto che aveva animato e fatto ripartire la storica squadra riccionese.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria del Riccione Calcio |
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Allenatori e presidenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1921-1940 ...
- 1940-1941 Antonio Pin
- 1941-1963 ...
- 1963-1965 Giuseppe Matassoni
- 1965-1966 Angelo Buratti
- 1966-1968 Libero Zattoni
- 1968-1970 ...
- 1970-1973 Attilio Santarelli
- 1973-1974 Angelo Becchetti
- 1974-1975 Francesco Lamberti
- 1975-1976 Giancarlo Ansaloni
- 1976-1977 Italo Castellani
- 1977-1978 Giampaolo Piaceri
- 1978-1979 Luciano Pirazzini
- 1979-1980 Giancarlo Ansaloni
- 1980-1981 Guido Attardi
- 1981-1982 ...
- 1982-1983 Dino Ballacci
- 1983-1984 Claudio Castagnino
- 1984-1985 Giampaolo Landi
- 1985-1987 Alberto Zaccheroni
- 1987-1988 Bruno Piccioni
- 1988-1989 Bruno Piccioni
- 1989-1990 Vittorio Spimi
- 1990-1991 Leonardo Menichini
- 1991-1993 ...
- 1993-1996 Giampaolo Mazza
- 1996-2000 ...
- 2000-2001 Paolo Righi (1ª-18ª)
- 2001-2002 Massimo Bronzetti (1ª-13ª)
- 2002-2003 Paolo Lucchi (1ª-10ª)
- 2003-2004 Luigi Angeloni
- 2004-2005 Roberto Rossi
- 2005-2006 Paolo Righi
- 2006-2007 Enrico Piccioni
- 2007-2008 Sergio Santarini
- 2008-2010 Riccardo Onorato
- 2010-2011 Nevio Valdifiori
- 2011-2012 Nevio Valdifiori
- Federico Freschi
- Daniele Tani
- Giampaolo Pascucci
- Davide Tentoni
- 2012-2013 Sandro Ciuffetelli
- 2013-2014 Arturo Di Napoli
- 2014-2015 Giampaolo Pascucci
- 2015-2016 Emanuele Della Bella
- 2016-2017 Daniele Daino
- 2017-2018 Daniele Daino
- 2018-2019 Pierluigi Angeloni
- 2019-2020 Simone Amadori
- 2021- Denis Iencinella
- 2021-2022 Roberto Agliuzza
- 1921-? Luigi Angelini
- ?-1970 ...
- 1970-1976 Giuseppe Savioli
- 1976-1979 Giovanni Cesarini
- 1979-1980 Orfeo Grossi
- 1980-1982 ...
- 1982-1985 Alfredo Cicchetti
- 1985-1987 ...
- 1987-1988 Renato Conti (amm. unico)
- 1988-1991 Flavio Ricci
- 1991-2000 ...
- 2000-2005 Sauro Nicolini
- 2005-2009 Paolo Croatti
- 2009-2011 Cristiano Batani
- 2011-2012 Lauro Galli
- 2012-2014 Paolo Croatti
- 2014-2018 Rodolfo Bacchini
- 2018-2019 Andrea Morelli
- 2019- Giampaolo Pascucci
Calciatori
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Serie D: 1
- 1972-1973 (girone D)
- 1986-1987 (girone D)
Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]- Eccellenza: 2
- 2016-2017 (girone S)
Competizioni provinciali
[modifica | modifica wikitesto]- 2015-2016 (girone A)
Competizioni giovanili
[modifica | modifica wikitesto]- 1993-1994
Altri piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Secondo posto: 1967-1968 (girone D), 1971-1972 (girone D)
- Terzo posto: 1966-1967 (girone C), 1980-1981 (girone C)
- Terzo posto: 1995-1996 (girone E)
- Secondo posto: 1959-1960 (girone A), 1962-1963 (girone A)
- Terzo posto: 1960-1961 (girone A), 1961-1962 (girone A)
- Finalista: 1997-1998
Statistiche e record
[modifica | modifica wikitesto]Partecipazione ai campionati
[modifica | modifica wikitesto]Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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3º | Serie C | 8 | 1945-1946 | 1977-1978 | 8 |
4º | Promozione | 2 | 1948-1949 | 1949-1950 | 18 |
Serie D | 10 | 1963-1964 | 2022-2023 | ||
Serie C2 | 6 | 1978-1979 | 1990-1991 | ||
5º | Serie D | 13 | 1980-1981 | 2013-2014 | 27 |
Campionato Interregionale | 7 | 1981-1982 | 1991-1992 | ||
Campionato Nazionale Dilettanti | 7 | 1992-1993 | 1998-1999 |
Tifoseria
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]Attualmente non sono presenti gruppi organizzati. Massiccia la presenza di pubblico tra gli anni sessanta e fine anni novanta.
Vari gruppi ultras hanno calcato i gradoni dell'Italo Nicoletti. I principali erano i "Panthers", negli anni ottanta-novanta gli "Eagles Supporters" che hanno rappresentato il culmine della tifoseria riccionese con la rivalità accesa con i cugini riminesi[10][11] e la Vis Pesaro. Negli anni duemila, a seguito dello scioglimento degli "Eagles Supporters", i più giovani scelsero il nome "Supporters".
Da ricordare i caldi derby con il Cattolica, rivali in quanto legati da una forte amicizia con gli ultras riminesi.[10][11][12][13]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ufficio Stampa e Comunicazione Unione Calcio Riccione, Cronistoria della Riccione Calcio, su calcioriccione.com (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2015).
- ^ Lite tra società, contro il Tuttocuoio si presentano ben due squadre., in La Nazione, 3 settembre 2012.
- ^ newsrimini.it, Riccione Calcio. Ennesimo ribaltone, Memetaj nuovo Amministratore Unico., in News Rimini, 7 febbraio 2014.
- ^ newsrimini.it, La Riccione Calcio 1929 non si iscrive al campionato di Eccellenza, su newsrimini.it, 15 luglio 2014.
- ^ newsrimini.it, L'Unione Calcio Riccione chiede di essere ammessa in Prima Categoria, in newsrimini.it, 31 luglio 2014.
- ^ newsrimini.it, La Calcio Riccione sceglie Pascucci come allenatore., in newsrimini.it, 26 agosto 2014.
- ^ CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 2005. URL consultato il 7 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2013).
- ^ Comunicato Ufficiale nr. 01 pubblicato il 02/07/2010 (PDF), su figcreggioemilia.it, http://www.figcreggioemilia.it/, 2 luglio 2010. URL consultato il 1º aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2017).
- ^ Comunicato Ufficiale N°1 del 05/07/2017 (PDF), su figc-dilettanti-er.it, http://www.figc-dilettanti-er.it/, 5 luglio 2017. URL consultato il 1º settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2017).
- ^ a b Tifoserie romagnole Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ a b Forza leoni Rimini Archiviato il 22 ottobre 2013 in Internet Archive.
- ^ Tifonet
- ^ Di fronte a noi, su cesenainbolgia.net. URL consultato il 22 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rodolfo Bacchini, Giuseppe Colonna, "50 anni di calcio allo stadio di Riccione", Riccione, settembre 2012.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Riccione Calcio 1926, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.