Indice
Wolfgang Perner
Wolfgang Perner | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Austria | ||||||||
Altezza | 184 cm | ||||||||
Peso | 75 kg | ||||||||
Sci nordico | |||||||||
Specialità | Biathlon, sci di fondo | ||||||||
Squadra | WSV Ramsau | ||||||||
Termine carriera | 2006 | ||||||||
Palmarès | |||||||||
| |||||||||
Wolfgang Perner (Ramsau am Dachstein, 17 settembre 1967 – 1º ottobre 2019) è stato uno sciatore nordico austriaco attivo sia nello sci di fondo sia nel biathlon, disciplina nella quale colse i maggiori successi.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel biathlon in Coppa del Mondo ottenne il primo podio, nonché risultato di rilievo[1], nel 1992 a Oslo Holmenkollen (3°) e la prima vittoria nello stesso anno a Novosibirsk.
In carriera prese parte a quattro edizioni dei Giochi olimpici invernali, Lillehammer 1994 (22° nello sprint, 9° nella staffetta), Nagano 1998 (38° nello sprint, 24° nell'individuale, 11° nella staffetta), Salt Lake City 2002 (3° nello sprint, 9° nell'inseguimento, 32° nell'individuale, 6° nella staffetta) e Torino 2006. In quest'ultima occasione si era classificato 4º nello sprint, 25° nell'inseguimento e 60° nell'individuale, ma i suoi risultati furono annullati poiché risultò che l'atleta austriaco aveva fatto uso di doping: nelle stanze di Perner e di altri atleti della nazionale austriaca, al villaggio olimpico, furono trovate sacche di sangue e altre attrezzature finalizzate a pratiche dopanti. In aprile il CIO squalificò a vita gli atleti dalle competizioni olimpiche e annullò i risultati conseguiti; anche la Federazione sciistica dell'Austria radiò a vita Perner e gli altri sciatori coinvolti nello scandalo (il biatleta Wolfgang Rottmann e diversi fondisti). L'atleta non tornò più alle gare e nel 2012 fu anche condannato in primo grado dalla magistratura italiana a una pena di un anno e mezzo di reclusione (che non dovette scontare grazie a un indulto)[2]. Perner aveva partecipato anche a dieci edizioni dei Campionati mondiali (5° nella gara a squadre a Ruhpolding 1996 il miglior risultato).
Nello sci di fondo gareggiò soltanto a livello nazionale, vincendo due medaglie di bronzo ai Campionati austriaci.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Biathlon
[modifica | modifica wikitesto]Olimpiadi
[modifica | modifica wikitesto]- 1 medaglia:
- 1 bronzo (sprint[3] a Salt Lake City 2002)
Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 14º nel 1992
- 8 podi (3 individuali, 5 a squadre[1]), oltre a quello conquistato in sede olimpica e valido anche ai fini della Coppa del Mondo:
- 5 vittorie (2 individuali, 3 a squadre)
- 1 secondo posto (a squadre)
- 2 terzi posti (1 individuale, 1 a squadre)
Coppa del Mondo - vittorie
[modifica | modifica wikitesto]Data | Località | Nazione | Spec. |
---|---|---|---|
1992 | Novosibirsk | Russia | IN |
12 gennaio 1997 | Ruhpolding | Germania | TM (con Hannes Obererlacher, Reinhard Neuner e Ludwig Gredler) |
16 marzo 1997 | Novosibirsk | Russia | MS |
5 dicembre 1999 | Hochfilzen | Austria | RL (con Ludwig Gredler, Günther Beck e Wolfgang Rottmann) |
15 dicembre 2001 | Pokljuka | Slovenia | RL (con Daniel Mesotitsch, Christoph Sumann e Ludwig Gredler) |
Legenda:
IN = individuale
MS = partenza in linea
TM = gara a squadre
RL = staffetta
Campionati austriaci
[modifica | modifica wikitesto]- 11 medaglie[4]:
Sci di fondo
[modifica | modifica wikitesto]Campionati austriaci
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dati parziali fino al 1994 per le prove individuali, fino al 1997 per le prove a squadre.
- ^ Anche la Federsci mondiale squalifica i tre fondisti dello scandalo doping a Torino 2006, in Spysport.org, 23 novembre 2007. URL consultato il 24 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2013).
Scheda dello sprint di Torino 2006 su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 24 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2009).
Francesco Paone, Tre austriaci condannati per doping per i fatti di Torino 2006 [collegamento interrotto], in Wintersport-news.it, 7 luglio 2012. URL consultato il 24 luglio 2013. - ^ Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.
- ^ a b ÖSV-Siegertafel, su oesv.at. URL consultato il 24 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Wolfgang Perner, su IBU datacenter, IBU.
- (EN, FR) Wolfgang Perner, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Wolfgang Perner, su Olympedia.
- (EN) Wolfgang Perner, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Wolfgang Perner, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.