Indice
Unione dei comuni montani del Sangro
Unione dei comuni montani del Sangro unione di comuni | |
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Veduta di Monteferrante | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Provincia | Chieti |
Amministrazione | |
Capoluogo | Villa Santa Maria |
Data di istituzione | 22 gennaio 2014 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 41°57′N 14°21′E |
Superficie | 105,4 km² |
Abitanti | 1 828[1] (31-5-2019) |
Densità | 17,34 ab./km² |
Comuni | Bomba,Colledimezzo, Montebello sul Sangro, Monteferrante, Montelapiano, Montenerodomo, Pietraferrazzana, Roio del Sangro, Rosello |
Divisioni confinanti | Unione dei comuni del Sinello, Unione dei comuni montani Maiella orientale-Verde Aventino |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 66010, 66040 |
Prefisso | 0872 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | CH |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
L'unione dei comuni montani del Sangro è una unione di comuni che nasce dall'accordo tra otto comuni italiani della provincia di Chieti.[2]
Il suo territorio comprende diversi comuni dell'Alto Sangro situati tra il fiume Sinello e la Majella, e prende il nome dal fiume Sangro che lo attraversa. Ne fanno parte i comuni di Bomba,Colledimezzo, Montebello sul Sangro, Monteferrante, Montelapiano, Montenerodomo, Pietraferrazzana, Roio del Sangro e Rosello; l'unione, che ha sede nel comune (non partecipante all'unione) di Villa Santa Maria[2], comprende un'area di 105,4 km² nella quale risiedono 1 828 abitanti[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'unione, istituita nel 2014[2], è un ente locale di secondo grado, costituito e disciplinato dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267[3] che recepisce la legge 3 agosto 1999, n. 265,[4] in particolare l'articolo 32, al fine di mettere in comunione l'esercizio di una pluralità di funzioni e servizi. L'ente è dotato di personalità giuridica ed è governato da un presidente, da una giunta costituita da tutti i sindaci dei comuni aderenti e da un consiglio composto da una rappresentanza dei consigli comunali e dai sindaci stessi.
Funzioni
[modifica | modifica wikitesto]I comuni aderenti hanno affidato all'unione diversi servizi di ambito sociale e di prossimità.[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2019.
- ^ a b c Lo statuto dell'unione (PDF), su dait.interno.gov.it.
- ^ Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, su camera.it. URL consultato il 22 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2011).
- ^ Legge 3 agosto 1999, n. 265 "Disposizioni in materia di autonomia e ordinamento degli enti locali, nonché modifiche alla legge 8 giugno 1990, n. 142" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 183 del 6 agosto 1999 - Supplemento Ordinario n. 149 – Sito Istituzionale parlamento.it, su parlamento.it. URL consultato il 22 giugno 2015.