Tetrapodophis
Tetrapodophis | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Famiglia | Ophidia |
Genere | † Tetrapodophis Martill et al., 2015 |
Nomenclatura binomiale | |
† Tetrapodophis amplectus Martill et al., 2015 |
Il tetrapodofide (Tetrapodophis amplectus) è un serpente estinto vissuto nel Cretaceo inferiore, nell'odierno Brasile. È uno dei serpenti più antichi nonché l'unico a possedere quattro zampe.[1] Il nome generico, tradotto dal greco antico, significa letteralmente "serpente a quattro zampe".
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/48/Tetrapodophis_hindlimbs.jpg/220px-Tetrapodophis_hindlimbs.jpg)
La specie tipo T. amplectus, è stata descritta nel 2015, sulla base di uno scheletro completo (BMMS BK 2-2), conservatosi in una lastra calcarea, esposta al Bürgmeister Müller Museum di Solnhofen, in Germania, dove era catalogato come "fossile sconosciuto", fino a quando il team di paleontologi capeggiato da David Martill non ne ha capito l'importanza.[2] L'esame del fossile rivelò che si trattava di un fossile risalente al Cretaceo inferiore e riconducibile alla Formazione Crato a Ceará, in Brasile.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Tetrapodophis possedeva delle piccole ma ben sviluppate zampe, sia anteriori sia posteriori, una caratteristica assente in tutti i serpenti conosciuti viventi o estinti. Tuttavia condivideva molte caratteristiche con i serpenti moderni, tra cui un corpo allungato, coda corta, pancia larga, un cranio tozzo e lungo, mascelle ricurve e lunghi denti uncinati. Un'altra caratteristica sorprendente del fossile è data dalla scoperta di un altro piccolo animale all'interno del serpente, probabilmente un piccolo mammifero, dimostrando che Tetrapodophis era un carnivoro come la maggior parte degli altri serpenti.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6f/Tetrapodophis_forelimbs.jpg/220px-Tetrapodophis_forelimbs.jpg)
La morfologia di questo animale indica che i serpenti si sono evoluti da forme simili. Uno studio approfondito sulle vertebre di Tetrapodophis indicano che si trattava di un animale scavatore, sostenendo l'ipotesi che i serpenti si siano evoluti da forme terrestri e non da forme acquatiche come si era pensato un tempo. L'elevato numero di vertebre, inoltre, dimostra che animali come Tetrapodophis e i moderni serpenti non hanno eliminato le zampe per favorire una locomozione serpentina più agiata, ma per il processo di costrizione, che è un comportamento unico dei serpenti.[1]
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Un'analisi filogenetica pubblicata insieme alla descrizione ufficiale del fossile, nel 2015, pone Tetrapodophis come un parente stretto di altri primitivi serpenti come Coniophis, Dinilysia e Najash, ma al di fuori del gruppo di corona Serpentes.[1]
Ophidia |
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c David M. Martill, Helmut Tischlinger, Nicholas R. Longrich, A four-legged snake from the Early Cretaceous of Gondwana, in Science, vol. 349, n. 6246, 2015, pp. 416–419, DOI:10.1126/science.aaa9208.
- ^ Ed Yong, A Fossil Snake With Four Legs, su Phenomena: Not Exactly Rocket Science, National Geographic, 23 luglio 2015. URL consultato il 24 luglio 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Caldwell, M. W.; Simões, T. R.; Palci, A.; Garberoglio, F. F.; Reisz, R. R.; Lee, M. S. Y.; Nydam, R. L. (2021). "Tetrapodophis amplectus is not a snake: re-assessment of the osteology, phylogeny and functional morphology of an Early Cretaceous dolichosaurid lizard". Journal of Systematic Palaeontology. 19 (13): 893–952. doi:10.1080/14772019.2021.1983044. S2CID 244414151.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tetrapodophis
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Tetrapodophis, su Fossilworks.org.