Testacella
Testacella | |
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Testacella haliotidea | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Mollusca |
Classe | Gastropoda |
Sottoclasse | Heterobranchia |
Infraclasse | Euthyneura |
Subterclasse | Tectipleura |
Superordine | Eupulmonata |
Ordine | Stylommatophora |
Sottordine | Helicina |
Infraordine | incertae sedis |
Superfamiglia | Testacelloidea Gray, 1840 |
Famiglia | Testacellidae Gray, 1840 |
Genere | Testacella Lamarck, 1801 |
Specie | |
Testacella Lamarck, 1801 è un genere di molluschi gasteropodi polmonati terrestri dell'ordine Stylommatophora. È l'unico genere della famiglia Testacellidae e della superfamiglia Testacelloidea.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questi gasteropodi, lunghi in estensione circa 6–1 cm, presentano una piccola conchiglia piana (da 14 x 7 mm a 6 x 3,5 mm, a seconda della specie), a forma di orecchio, situata all'estremità posteriore del corpo, dove ricopre gli organi palleali.
Il corpo è largo e appiattito, con due caratteristici solchi dorsali. Il colore è in genere grigio-crema o bruno, ma può essere anche giallo o arancione. L'apparato buccale presenta una radula molto sviluppata, dotata di circa 45-50 file di denti acuminati ed uncinati. Di solito sono presenti 16-18 denti laterali per fila, mentre il dente centrale può essere presente, vestigiale o totalmente assente.[2]
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Questi molluschi hanno abitudini sotterranee e vivono in terreni ricchi di sostanza organica. Di notte, o a seguito di forti piogge, possono emergere dai loro ripari e strisciare liberamente in superficie, ove possono essere occasionalmente reperiti sotto pietre o tronchi. Durante l'inverno si riparano in piccole celle sotterranee, dove giacciono ibernate in stato fortemente contratto.[2][3][4]
Si tratta di carnivori predatori, che si nutrono di altri molluschi terrestri e lombrichi, che cacciano attivamente nel suolo.[2]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Il genere è diffuso in Nord Africa, Europa meridionale e occidentale.[5] È documentata la sua presenza anche nel complesso delle isole atlantiche della Macaronesia (Madera, Azzorre, Canarie e Capo Verde).[2]
In Italia sono presenti quattro specie: Testacella bracciai, la cui presenza è nota solo in Val Brembana (Lombardia), Testacella gestroi, endemica della Sardegna, Testacella haliotidea, la cui presenza è stata documentata solo in Piemonte, Testacella scutulum, diffusa in tutta la penisola e presente anche in Sicilia.[6][7]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Testacella è l'unico genere della famiglia Testacellidae e della superfamiglia Testacelloidea.[1]
L'esatta collocazione della superfamiglia Testacelloidea nell'ambito del sottordine Helicina è incerta. In passato nella superfamiglia venivano incluse anche le famiglie Oleacinidae e Spiraxidae, in atto assegnate alla superfamiglia Oleacinoidea.[8]
Il genere comprende le seguenti specie:[1]
- Testacella bisulcata Risso, 1826
- Testacella bracciai Nardi & Bodon, 2011
- Testacella fischeriana Bourguignat, 1862
- Testacella gestroi Issel, 1873
- Testacella haliotidea Draparnaud, 1801
- Testacella maugei Férussac, 1819
- Testacella riedeli Giusti, Manganelli & Schembri, 1995
- Testacella scutulum G.B. Sowerby I, 1821
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) MolluscaBase eds. 2020, Testacella Lamarck, 1801, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 6 novembre 2020.
- ^ a b c d Rinaldi A.C., Note a proposito di Testacella Cuvier, 1800 (Gastropoda, Polmonata, Testacellidae), in La Conchiglia, vol. 35, 2003, pp. 47‐54.
- ^ (EN) Quick H.E., British slugs (Pulmonata; Testacellidae, Arionidae, Limacidae), in Bullettin of the British Museum (Natural History) Zoology, vol. 6, 1960, pp. 103-226.
- ^ (EN) Rodriguez T. & Ondina P., La familia Testacellidae Gray, 1840 (Mollusca, Gastropoda, Pulmonata) en el oeste de la Peninsula Iberica, in Revista Real Academia Galega de Ciencias, vol. 13, 1994, pp. 69-75.
- ^ (EN) Family summary for Testacellidae, su animalbase.uni-goettingen.de. URL consultato il 6 novembre 2020.
- ^ Fabio Stoch, Family Testacellidae, in Checklist of the Italian fauna online version 2.0, 2003. URL consultato il 6 novembre 2020.
- ^ Nardi G. & Bodon M., Una nuova specie di Testacella Lamarck, 1801, per l’Italia Settentrionale (Gastropoda: Pulmonata: Testacellidae), in Bollettino Malacologico, vol. 47, 2011, pp. 150-164.
- ^ (EN) Bouchet F., Rocroi J.-P., Hausdorf B. et al., Revised Classification, Nomenclator and Typification of Gastropod and Monoplacophoran Families, in Malacologia, 61(1-2), 2017, pp. 1-526, DOI:10.4002/040.061.0201.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Testacella
- Wikispecies contiene informazioni su Testacella
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Testacella species, su conchsoc.org, The Conchological Society of Great Britain and Ireland.