Nel 2002 ottenne sette vittorie diventando campione nazionale Supersport, davanti a Scott Smart e Michael Laverty.[2] Contestualmente al primo posto in ambito nazionale, esordì nel mondiale Supersport disputando, con Paul Bird Motorsport, le sole gare in territorio britannico conquistando i primi punti iridati. Tentò di difendere il titolo l'annata successiva, ottenendo 3 vittorie e finendo secondo dietro a Karl Harris.[3] Nel 2004 Easton passò alla Superbike nella prima parte della stagione, prima di tornare alla Supersport nelle gare successive. Il 2005 vide un ritorno a tempo pieno nella classe intermedia, con un altro paio di vittorie che lo portarono al terzo posto nel campionato dietro Leon Camier e Craig Jones.[4]
Nel 2006 gareggiò nuovamente nel mondiale Supersport, prendendo parte a due terzi del campionato come pilota sostitutivo per Manila Grace SC. In sella ad una Ducati 749 ottenne più di venti punti classificandosi tra i primi venti.[5] Contestualmente al mondiale, prese parte nuovamente la campionato britannico chiudendolo al sesto posto. Nel 2007 disputò le prime gare nel campionato britannico Superbike, pur con qualche gara anche nelle Supersport.[6]
Nelle annate successive si dedicò prevalentemente alle Superbike, sia su pista che su strada. Risalgono a questo periodo numerosi successi al Gran Premio di Macao[7] oltre ad una fugace apparizione nel mondiale Superbike del 2009, prima di una grave incidente accorsogli nel 2011.[7] Easton è tornato a gareggiare nella British Supersport nel 2013 con il team Mar-Train Yamaha, poiché non si era completamente ripreso dagli infortuni delle corse su strada e quindi ha trovato più facile guidare una 600 che una Superbike;[8] ha ottenuto dieci vittorie e vinto il campionato con tredici punti di margine su Alastair Seeley.[9]
A fine 2016, dopo oltre 250 gare disputate nelle varie categorie nazionali, annunciò il proprio ritiro dalle competizioni.[7][10]
^(EN) Classifiche campionati britannici 2002, su superbike-racing.co.uk. URL consultato il 24 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).
^(EN) Classifiche campionati britannici 2003, su superbike-racing.co.uk. URL consultato il 24 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).
^(EN) Classifiche campionati britannici 2005, su superbike-racing.co.uk. URL consultato il 24 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).
^(EN) WSSP 2006 - Championaship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Perugia Timing ASD, 8 ottobre 2006. URL consultato il 24 dicembre 2024.
^(EN) Classifiche campionati britannici 2007, su superbike-racing.co.uk. URL consultato il 24 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).