Indice
Stazione marittima di Auckland
Stazione marittima di Auckland | |
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La stazione marittima di Auckland vista dal mare | |
Localizzazione | |
Stato | Nuova Zelanda |
Località | Auckland |
Indirizzo | 99 Quay Street, Auckland |
Coordinate | 36°50′34.8″S 174°46′01.2″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1909-1912 |
Stile | barocco edoardiano |
Piani | 6 |
La stazione marittima di Auckland (Auckland Ferry Terminal in inglese, a volte anche Downtown Ferry Terminal o semplicemente Ferry Building) è il fulcro della rete di traghetti di Auckland e che collega il centro della città con i sobborghi di North Shore, West Auckland e South Auckland e con le isole del porto di Waitematā e del Golfo di Hauraki. Situata sul lungomare nel CBD di Auckland, la stazione marittima si trova all'estremità nord di Queen Street, di fronte al Britomart Transport Centre, il movicentro locale.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il terminal dei traghetti è composto da due strutture principali, un più antico edificio in stile barocco edoardiano giallo affacciato su Queen Street e sul lato della città, e pontili più nuovi e l'edificio dell'area di attesa (l'attuale terminal dei traghetti di oggi), affacciati sul porto di Waitematā.
Vecchio edificio
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio di solito indicato come stazione marittima di Auckland è stato progettato da Alex Wiseman e costruito da Philcox and Sons. Completato nel 1912 su terre sottratte al mare di arenaria e mattoni con una base di granito di Coromandel, è costato ₤ 67.944 per la costruzione (circa 10,9 milioni di NZ $ nel 2016),[1] una grande somma per l'epoca.[2]
Nel 1982 ha ottenuto una classificazione di categoria I con il New Zealand Historic Places Trust (poi ribattezzato Heritage New Zealand),[3] ed è stato ampiamente restaurato tra il 1986 e il 1988.[2] Ora ospita negozi e caffè nella parte inferiore livello, con la maggior parte delle operazioni di traghetto spostate nel nuovo edificio.
Nuova costruzione
[modifica | modifica wikitesto]I moli dei traghetti e l'area di attesa più moderni sono stati costruiti principalmente come una struttura a lato aperto con un tetto che ricorda il profilo di una vela o di un gabbiano, che insieme alle torrette ornamentali a "ciminiera" è progettato per evocare le navi ormeggiate dietro l'edificio originale. Doveva anche essere di basso profilo per conservare le viste dell'edificio, ed è stato progettato dall'architetto Murray Day per essere facilmente gestibile ed espandibile.[4]
Importanti lavori di riparazione
[modifica | modifica wikitesto]Tra il 2009 e il 2010, l'ARTA ha svolto importanti lavori di riparazione sulla struttura del pontile, che non aveva avuto tale lavoro sin dalla costruzione. I lavori iniziali hanno trovato alcune parti della struttura in una forma peggiore del previsto, poiché l'acqua salata si era lentamente infiltrata nel cemento armato. I primi lavori urgenti dovevano concludersi nel 2009.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Inflation Calculator, su rbnz.govt.nz, Reserve Bank of NZ. URL consultato il 28 agosto 2016.
- ^ a b The Auckland Ferry Building (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2008). (from the 'roadworks.co.nz' Queen Street website. Retrieved 2007-12-05.)
- ^ Template:NZHPT
- ^ Well connected (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2007). (from Commercial Design Trends Volume 2114, 'Trends' magazine. Retrieved 2007-12-05.)
- ^ Arta Newsletter, January 2009 - Issue #8 (PDF) (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2010). (from the ARTA website. Accessed 2009-02-01.)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stazione marittima di Auckland
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stazione marittima di Auckland, su Structurae.
- (EN) Stazione marittima di Auckland, su Emporis Building Directory.