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Sito archeologico Sa Mandra Manna
Sito archeologico Sa Mandra Manna | |
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Civiltà | Prenuragica |
Utilizzo | Insediamento agricolo e area funeraria |
Epoca | Neolitico |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Tula |
Amministrazione | |
Visitabile | Sì |
Mappa di localizzazione | |
Il sito archeologico Sa Mandra Manna si trova in posizione elevata ed isolata nel territorio di Tula su un sentiero in direzione di Oschiri.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il sito è databile al periodo megalitico sardo e la sua primitiva occupazione è da attribuire alla particolarità del terreno, sia adatto all'agricoltura sia difendibile per la sua posizione elevata.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La muraglia megalitica Sa Mandra Manna racchiude un'area funeraria con una forma megalitica e comprende due menhir, un dolmen di piccole dimensioni ed una importante tomba di giganti. Sul sito è presente anche un nuraghe del tipo a corridoio.
Il complesso ha una pianta semicircolare ed è costituito, nella sua parte esterna, da una successione di massi disposti in doppia fila. Nell'insieme questa struttura raggiunge l'altezza massima di tre metri e si sviluppa per circa centoventi metri di lunghezza.[2][1]
Equinozio di primavera a Sa Mandra Manna
[modifica | modifica wikitesto]Una caratteristica del sito è quella di avere il corridoio nella muraglia attraversato, durante l'equinozio di primavera, dai raggi del Sole.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Salvatore Merella, pp. 44-45.
- ^ Complesso archeologico Sa Mandra Manna, su monumentiaperti.com. URL consultato il 4 agosto 2020.
- ^ laNuovaSardegna.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Salvatore Merella, I menhir della Sardegna, premessa di Alberto Cazzella, Sassari, Il Punto Grafico, 2009, SBN CAG1702021.
- Paola Basoli e Luca Doro, Il sito fortificato di Sa Mandra Manna (Tula-SS) nel quadro del megalitismo e dei successivi sviluppi culturali, 2009, SBN CAG1968451. Estratto da: Atti della 44. Riunione Scientifica. La preistoria e la protostoria della Sardegna, Cagliari, Barumini, Sassari 23-28 novembre 2009, v. 2 Comunicazioni, pp. 601-606.
- P. Basoli, A. Deroma, L. Doro, L. M. Saponara, Il mal della pietra. Il restauro del complesso megalitico di Sa Mandra Manna (Tula-SS), 2012. in: Il MiBAC al Salone del Restauro di Ferrara un appuntamento consolidato. XIX Salone dell'Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali. Ferrara, 28 - 31 marzo 2012
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Un viaggio virtuale alla scoperta del sito archeologico di Sa Mandra Manna, su comune.tula.ss.it. URL consultato il 4 agosto 2020.
- Tula, a Sa Mandra Manna per osservare l’equinozio, su lanuovasardegna.it. URL consultato il 4 agosto 2020.
- Gerolamo Squintu, Un museo per accogliere i tesori archeologici rinvenuti nel comune di Tula (PDF), su regione.sardegna.it. URL consultato il 5 agosto 2020.