Rabatòn
Rabatòn | |
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Un piatto di rabatòn | |
Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Piemonte |
Diffusione | provincia di Alessandria |
Dettagli | |
Categoria | primo piatto |
Riconoscimento | P.A.T. |
Ingredienti principali |
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I rabatòn sono un piatto tradizionale di Litta Parodi, in provincia di Alessandria, in Piemonte.
Etimologia e storia
[modifica | modifica wikitesto]Rabatòn è un termine dialettale che significa "ruzzolati", in quanto gli gnocchi vengono rotolati nella farina prima della cottura.[1][2] Presumibilmente inventati dai pastori della Fraschetta, un territorio della provincia di Alessandria, i rabatòn si servono oggi nei ristoranti.[1] A Litta Parodi, nell'Alessandrino, si tiene ogni anno la sagra del rabatòn.[3] Il piatto rientra fra i PAT del Piemonte.[4]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]I rabatòn si presentano come grossi gnocchi allungati composti dal ripieno di erbe e formaggio usato per preparare i ravioli.[1] Li si prepara mescolando assieme erbe di campo, spinaci (o bietole), formaggi (ricotta e parmigiano) e uova. Una volta preparati gli gnocchi, essi vengono lessati nel brodo e gratinati con burro, formaggio, latte, e salvia o rosmarino.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d autori vari, Dizionario delle cucine regionali italiane, Slow Food, 2010, p. 564.
- ^ Benedetta Parodi, Cotto e mangiato, Antonio Vallardi, 2009, p. 148.
- ^ Alla scoperta dei rabatón, un primo piatto tipico della Fraschetta, su piemontecucina.it. URL consultato il 2 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2022).
- ^ RABATÓN, su piemonteagri.it. URL consultato il 2 marzo 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sui Rabatòn