Indice
Palmares Catania
Palmares Catania Pallacanestro | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | 20px Bianco, rosso e azzurro |
Dati societari | |
Città | Catania |
Nazione | Italia |
Fondazione | 1966 |
Scioglimento | 2004 |
Rifondazione | 1996 |
Scioglimento | 2020 |
Rifondazione | 2021 |
Denominazione | G.S. Liceo Cutelli (1966-1971) Polisportiva Catania (1971-1998) Palmares Catania (1998-2004) Rainbow Catania (1996-2020) |
Impianto | PalaSpedini, poi PalaGalermo |
La Palmares Catania[1] è stata una società di pallacanestro femminile di Catania.
Fondata nel 1966 come Gruppo Sportivo Liceo Cutelli, ha cambiato varie volte denominazione, mantenendo dal 1971 al 1997 quella di Polisportiv oka Catania. Rilevata da Fabio Ferlito, la società ha assunto la sua ultima denominazione e nel 2004, dopo due stagioni in Serie A2, è scomparsa, con la cessione del titolo sportivo al Basket Alcamo.
La stessa dirigenza è ripartita dalla società satellite A.P.D. Rainbow Catania[2], che nelle stagioni seguenti è stata la società più importante della provincia, arrivando al massimo a disputare la Poule Promozione in Serie B d'Eccellenza.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La Palmares
[modifica | modifica wikitesto]La Palmares Catania (che inizialmente giocava a Sant'Agata li Battiati) è partita dalla Serie B nel 2000, dopo la retrocessione della Kronos-Costa Catania dalla Serie A2. Già alla prima stagione, la squadra allenata da Gabriella Di Piazza, che poteva contare su Saška Aleksandrova (campionessa d'Italia con l'Isab Priolo), ha vinto il proprio girone ma non è riuscita a conquistare la promozione in A2 per la sconfitta nello spareggio contro Bari[3]. Alla seconda stagione, la squadra del presidente Fabio Ferlito e allenata da Angelo Valerio, vince tutte le partite e viene promossa nella serie cadetta[4].
Alla prima stagione, nel 2002-03, la Palmares viene sponsorizzata dalla Reitrans. Dopo un avvio difficile, in cui l'allenatore Valerio viene esonerato e sostituito da Carlo Costa, la Reitrans si salva ai play-out contro Avellino e Alcamo[5]. Nel 2003-04 viene chiamato Giuseppe Borzì in panchina, che porta la squadra ad un'altra salvezza dopo i play-out vinti contro Avellino. A fine stagione, per questioni economiche la squadra cede il titolo ad Alcamo e riparte dalla B2 grazie alla società satellite Rainbow[6].
La Rainbow
[modifica | modifica wikitesto]Vinta agevolmente la quarta serie, nel 2005 la squadra si ripresenta in Serie B d'Eccellenza. Allenata ancora da Pippo Borzì, la Esso & Diesel Rainbow conquista subito i play-off ma viene battuta al primo turno dall'Aprile Augusta[7]. Stessa sorte durante la stagione successiva, quando in panchina viene richiamata la Di Piazza: questa volta l'eliminazione avviene a causa della Basilia Potenza[8]. Nel 2007-'08 si qualifica per la Poule Promozione, ma conclude all'ultimo posto con una sola vittoria[9]. Il presidente Ferlito rilancia nell'estate successiva, annunciando come obiettivo la promozione in Serie A2[10]: dopo la qualificazione alla Poule Promozione, la squadra si è fermata ai play-off contro la Passalacqua Spedizioni Ragusa[11]. La collaborazione con la Lazùr per un progetto comune[12] si conclude con un'anonima Poule Retrocessione[13] e la seguente rinuncia alla B d'Eccellenza[14].
Solo una stagione in quarta serie è necessaria per tornare in Serie B nazionale, anche grazie alla riforma che contempla sei promozioni dal girone siculo-calabro di B2[15].
Nel 2020, la società si ritira: per un anno è inserita nel progetto della Katàne Basket
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria della Palmares e della Rainbow |
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Polisportiva/Palmares
Rainbow
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La storia del basket catanese per società - Polisportiva Catania, su Basket Catanese. URL consultato il 23 febbraio 2011.
- ^ La storia del basket catanese per società - Rainbow, su Basket Catanese. URL consultato il 23 febbraio 2011.
- ^ Stagione 2000-2001 Archiviato il 26 maggio 2013 in Internet Archive.
- ^ Stagione 2001-2002 Archiviato il 3 febbraio 2014 in Internet Archive.
- ^ Stagione 2002-2003 Archiviato il 1º febbraio 2014 in Internet Archive.
- ^ 2003-2004: Palmares Catania 11° in Serie A2, su basketcatanese.it.
- ^ Stagione 2005-2006 Archiviato il 18 maggio 2013 in Internet Archive.
- ^ Stagione 2006-2007 Archiviato il 1º maggio 2013 in Internet Archive.
- ^ Stagione 2007-2008 Archiviato il 18 maggio 2013 in Internet Archive.
- ^ M.L. Lanzerotti, La Rainbow Catania Basket si presenta, in Basket Catanese, 6 settembre 2008. URL consultato il 23 febbraio 2011.
- ^ Roberto Quartarone, La stagione stabile delle ragazze, in Basket Catanese, 18 luglio 2009. URL consultato il 23 febbraio 2011.
- ^ Roberto Quartarone, Rainbow e Lazr, si parte insieme, in Basket Catanese, 13 settembre 2009. URL consultato il 23 febbraio 2011.
- ^ Chiara Borzì, Rainbow, tutto in un anno, in Basket Catanese, 23 giugno 2010. URL consultato il 23 febbraio 2011.
- ^ Chiara Borzì e Roberto Quartarone, La Rainbow riparte dalla B regionale, in Basket Catanese, 18 luglio 2010. URL consultato il 23 febbraio 2011.
- ^ Redazione Basket Catanese, La pagina della B2. Diciottesima settimana, in Basket Catanese, 14 marzo 2011. URL consultato il 14 marzo 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Quartarone, Alle sorgenti dell'Arcobaleno, Catania, Basket Catanese, 2019, ISBN 9780244514433.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito sulla storia della pallacanestro catanese, su basketcatanese.it. URL consultato il 23 febbraio 2011.