Ori and the Blind Forest

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Ori and the Blind Forest
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, Xbox One, Nintendo Switch
Data di pubblicazioneMondo/non specificato 11 marzo 2015

Nintendo Switch:
Mondo/non specificato 27 settembre 2019

GenerePiattaforme
TemaFantasy
OrigineAustria
SviluppoMoon Studios
PubblicazioneMicrosoft Studios
DirezioneThomas Mahler
ProduzioneDaniel E. Smith, Shawn Torin Rettig
DesignThomas Mahler
ProgrammazioneGennadiy Korol
SceneggiaturaThomas Mahler
MusicheGareth Coker
Modalità di giocoGiocatore singolo
Motore graficoUnity
SupportoDownload
Distribuzione digitaleXbox Network, Steam, Nintendo eShop
Fascia di etàESRBE · PEGI: 7
Seguito daOri and the Will of the Wisps
Logo ufficiale

Ori and the Blind Forest è un videogioco a piattaforme del 2015 sviluppato da Moon Studios e pubblicato da Microsoft Studios per Microsoft Windows e Xbox One.

Nel 2016 viene distribuita la Definitive Edition del gioco.[1][2] Nel 2019 ne è stata prodotta una conversione per Nintendo Switch.[3]

Il gioco ha ricevuto un seguito dal titolo Ori and the Will of the Wisps pubblicato il 7 marzo 2020.

La voce dell'Albero Spirito nella foresta di Nibel racconta la storia di quando Ori, uno spirito guardiano, cadde dai suoi rami durante una tempesta e, ancora neonato, fu adottato da una creatura chiamata Naru, che crebbe Ori come fosse suo figlio. Presto però un cataclisma fa appassire la foresta e Naru muore di fame. Ora orfano, Ori si addentra da solo nella foresta corrotta. Dopo essere svenuto ai piedi dell'Albero Spirito ed essere stato salvato dallo stesso, Ori incontra Sein, un piccolo globo di luce che lo guida nel viaggio per salvare la foresta dal cataclisma. Sein chiede ad Ori di recuperare la luce di tre elementi che supportano l'equilibrio di Nibel: Acqua, Vento e Calore.

Ori e Sein incontrano due creature durante la loro impresa: Gumo, l'ultimo sopravvissuto del clan dei ragni Gumon, che furono annientati dal cataclisma e la cui casata protegge l'elemento del Vento; e Kuro, un oscuro gufo gigante ostile ad Ori. Gumo inizialmente ruba la chiave per l'elemento dell'Acqua, ma la restituisce dopo che Ori lo salva da una frana. Dopo che l'elemento del Vento viene ristabilito, Ori e Sein trovano il nido di Kuro, vuoto eccetto per un unico uovo, e comprendono la ragione della sua rabbia e del cataclisma abbattuto sulla foresta: quando Ori cadde dal ramo, l'Albero Spirito rilasciò una luce per cercarlo, che bruciò e uccise i piccoli di Kuro (in quanto a Nibel ci sono delle razze intolleranti alla luce) mentre lei si trovava lontana dal nido alla ricerca di cibo. Determinata ad evitare che la stessa disgrazia colpisca l'unico uovo sopravvissuto, Kuro rimosse il nucleo vitale in cima all'Albero Spirito, che si rivela essere Sein. Senza il suo nucleo l'Albero Spirito non può equilibrare i tre elementi e Nibel cadde in rovina. Nel frattempo, Gumo origlia Ori e Sein mentre decidono di ristabilire Nibel e utilizzare il tesoro del suo clan per riportare in vita Naru e ricondurla da Ori.

Dopo che l'ultimo elemento, Calore, viene ripristinato nel vulcano del monte Horu, Kuro attacca Ori e Sein mentre il fuoco comincia a propagarsi e ad avvolgere Nibel nelle fiamme. Naru, che era stata allontanata da Gumo, appare per proteggere Ori da Kuro. Kuro si intenerisce, ricordandosi del dolore della perdita dei suoi figli. Mentre il fuoco si propaga e sta per raggiungere il suo uovo, Kuro riporta Sein all'Albero Spirito, venendo travolta e dissolta dalla luce. Quando la pace e la tranquillità ritornano, Ori vede altri della sua razza nascere, mentre Gumo e Naru osservano la scena assieme da lontano, e poi questa ritorna a casa, dove è custodito l'uovo di Kuro, appena in tempo per vederlo schiudere.[4]

Modalità di gioco

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La Definitive Edition include nuove zone segrete, una mappa leggermente ampliata, nuove abilità per il giocatore e nuovi livelli di difficoltà.[senza fonte]

Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
Metacritic (media al 27/08/21) Xbox One 88/100
Xbox Series 88/100
N. Switch 90/100
PC 88/100
OpenCritic (media al 27/08/21) varie[5] 90/100
Anno Premio Categoria Risultato Note
2015 The Game Awards 2015 Miglior videogioco indipendente Candidato/a [6]
Miglior direzione artistica Vincitore/trice
Miglior colonna sonora Candidato/a
Miglior videogioco d'avventura dinamica Candidato/a
2016 Dice Awards 2016 Game of the Year Candidato/a [7]
Adventure Game of the Year Candidato/a
Outstanding Achievement in Animation Vincitore/trice
Outstanding Achievement in Art Direction Vincitore/trice
Outstanding Achievement in Sound Design Candidato/a
Outstanding Achievement in Original Music Composition Vincitore/trice
  1. ^ (EN) Stephany Nunneley-Jackson, Ori and the Blind Forest: Definitive Edition coming this fall with new content, su VG247, 6 agosto 2015.
  2. ^ (EN) Arthur Gies, Ori and the Blind Forest Definitive Edition comes to PC, Xbox One on March 11, su Polygon, 1º marzo 2016.
  3. ^ (EN) Tamoor Hussain, Ori And The Blind Forest, Former Xbox Exclusive, Is Coming To Switch, su GameSpot, 21 agosto 2019.
  4. ^ di Stefano "Revan" Castagnola Pubblicato: Lunedì 09 Marzo 2020 09:23, La storia di Ori and the Blind Forest: una fiaba da giocare, su IGN Italia, 9 marzo 2020. URL consultato il 4 giugno 2024.
  5. ^ Ori and the Blind Forest, su Open Critic.
  6. ^ (EN) Samit Sarkar, Here are the winners of The Game Awards 2015, su Polygon, 3 dicembre 2015. URL consultato il 4 giugno 2024.
  7. ^ Welcome to the Academy Of Interactive Arts & Sciences, su www.interactive.org. URL consultato il 4 giugno 2024.

Collegamenti esterni

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