Indice
Nodar Kumaritashvili
Nodar Kumaritashvili | |
---|---|
Francobollo georgiano dedicato a Nodar Kumaritashvili | |
Nazionalità | Georgia |
Altezza | 179 cm |
Peso | 80 kg |
Slittino | |
Specialità | Singolo |
Nodar Kumaritashvili (in georgiano ნოდარ ქუმარიტაშვილი?; Borjomi, 25 novembre 1988 – Whistler, 12 febbraio 2010) è stato uno slittinista georgiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Aveva debuttato nella Coppa del Mondo di slittino 2009, concludendo al 55º posto in classifica generale[1]. L'anno seguente venne chiamato a rappresentare il suo Paese ai Giochi olimpici invernali di Vancouver, in quanto campione nazionale.
Sulla pista del Whistler Olympic Park le prove di gara iniziarono già poche ore prima della cerimonia inaugurale dei giochi. Durante una di queste discese, Kumaritashvili sbagliò l'ingresso nell'ultima curva e venne sbalzato via dallo slittino, volando fuori pista e sbattendo la testa contro uno dei pilastri d'acciaio che reggevano la copertura del tracciato. La violenza dell'impatto (avvenuto a una velocità di 144,3 km/h) rese inutile la protezione del casco; nonostante i soccorsi tempestivi e il trasporto in ospedale, lo slittinista fu dichiarato morto un'ora e mezza dopo l'incidente[2].
Già in precedenza alcune squadre di slittino avevano sollevato preoccupazioni circa la sicurezza degli atleti sulla pista olimpica; l'incidente di Kumaritashvili era avvenuto tuttavia in un tratto che non era stato identificato come una zona di pericolo[3]. A seguito del gravissimo fatto, tuttavia, la pista venne accorciata e sul bordo esterno del rettilineo d'arrivo fu eretta una parete in legno compensato. Kumaritashvili fu il primo atleta a morire su uno slittino dopo il 1975, e il quarto atleta deceduto per un incidente nel corso di gare o prove in occasione dei Giochi olimpici invernali dopo due sciatori, l'australiano Ross Milne (1964) e lo svizzero Nicolas Bochatay (1992), ed un altro slittinista, il britannico Kazimierz Kay-Skrzypecki (ancora nel 1964)[4][5].
Era cugino di Saba Kumaritashvili, anch'egli slittinista.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale nel singolo: 44° nel 2009/10.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel novembre del 2010 venne insignito postumo dell'ordine olimpico in argento, il secondo riconoscimento più prestigioso assegnato dal CIO[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Scheda su Nodar Kumaritashvili, su fil-luge.org, International Luge Federation. URL consultato il 12 febbraio 2010.
- ^ Germano Antonucci, Tragedia ai Giochi, muore un georgiano, corriere.it, 12 febbraio 2010. URL consultato il 12 febbraio 2010.
- ^ (EN) Report ufficiale della FIL sull'incidente (PDF), in FIL. URL consultato il 15 marzo 2013.
- ^ (EN) Rob Longley, Georgian luger killed in training, in torontosun.com, 12 febbraio 2010. URL consultato il 12 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2010).
- ^ Apertura dei Giochi Olimpici tra le lacrime. Muore l'atleta georgiano Kumaritashvili, 13 febbraio 2010. URL consultato il 5 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) Georgian luger posthumously awarded, su fil-luge.org, FIL, 4 novembre 2010. URL consultato il 26 dicembre 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nodar Kumaritashvili
- Wikinotizie contiene l'articolo Tragedia ai Giochi olimpici invernali di Vancouver, muore slittinista georgiano, 13 febbraio 2010
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Nodar Kumaritashvili, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (DE, EN) Nodar Kumaritashvili, su fil-luge.org, Federazione Internazionale Slittino.
- (EN) Nodar Kumaritashvili, su Olympedia.
- Scheda di Vancouver 2010, su vancouver2010.com. URL consultato il 12 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2010).